Crazy Volley – LU.PA.RA. Lucernate 0-3 (23-25, 18-25, 26-28)

Crazy Volley: Galetti 2, Papale 9, Campi 7, Marra 9, Randazzo 3, Don 12. Liguori, Rubino, Di Tullio, Ralepre, Varano 1, Onida (L) n.e. All. Arfini, Vice All. Foletti, TM Campi.

Un’irriconoscibile Under 18 esce battuta dal terreno di casa contro il Lu.Pa.Ra. Lucernate che espugna la Tana delle Tigri con un secco 0–3 che non dovrebbe lasciare alcuno spazio all’immaginazione.
In realtà i parziali dimostrano che i neroarancio hanno combattuto per quanto era nelle loro potenzialità, ma gli avversari si sono dimostrati più preparati.

Il primo set, dopo un iniziale vantaggio degli ospiti, prosegue punto a punto fino al 18-17 dove il Crazy Volley fa il break e si porta sul 23-19, grazie anche alla prova in ricezione di Papale ed agli attacchi dal centro di Don e Campi.
Set finito? No perchè una serie incredibile di errori, alcuni dettati da superficialità, permette al Lu.Pa.Ra. di fare il controbreak di 6-0 che permette loro di vincere il set.

I neroarancio subisco il colpo dell’occasione sprecata malamente e a nulla vale la sfuriata feroce del coach Arfini durante la pausa.
Nel secondo set non c’è storia: gli ospiti prendono la testa e non la mollano fino al 18-25 finale, rendendo vani i tentativi dei coaches di cambiare l’inerzia del parziale sostituendo la diagonale Galetti-Marra con Liguori-Rubino.

Il Crazy Volley che rientra nel terzo set è ferito ma non morto.
Il parziale si contraddistingue per scambi lunghissimi e ad alta tensione dove le squadre ribattono con pazienza colpo su colpo gli attacchi avversari.
Si va avanti punto a punto con il Crazy sempre avanti fino alla fine, ma sempre pareggiato dagli ospiti che, complici un paio di errori banali dei nostri, fanno loro il set ai vantaggi.

L’analisi post partita di coach Arfini: “E’ ovvio il nostro rimpianto per non aver prodotto in partita il risultato di tutto ciò su cui abbiamo lavorato in settimana.
Siamo davvero dispiaciuti di aver deluso il nostro numeroso pubblico sugli spalti fornendo una prova che non ci appartiene come carattere di squadra, o almeno così speriamo perchè se non fosse la realtà probabilmente ci siamo fatti delle idee sbagliate sulle possibilità dei nostri ragazzi.
E’ anche vero che, a causa di alcune defezioni per noi importanti, la gara ha visto l’esordio in campionato di ben quattro ragazzi che giocano a pallavolo solo da due mesi circa, ma questo non può essere un alibi: un gruppo che vuole avere ambizioni deve essere in grado mentalmente e tecnicamente di superare questi imprevisti.
Noi tecnici continuiamo ad aver fiducia in questi ragazzi e ad aver piacere di allenarli, quindi appuntamento in palestra a sudare ancor di più perché i risultati dicono che quanto fatto fin ora evidentemente non è sufficiente”.