Crazy Volley – Gate Volley Milano 3-2 (25-23, 25-18, 23-25, 17-25, 15-11)

Crazy Volley: Di Benedetto 7, Romanò 6, Ricci 7, Punzi 20, Guzzo 9, Bonomi 5, Barlotti (L1). Di Loreto 7, Guerrini, Savini 3, Graziuso (L2), Campi 3. All. Arienti, TM Campi.

Dopo la sconfitta al tie-break nella palestrina di San Giuliano, la Seconda Divisione rozzanese ospita il Gate Volley.
Finalmente dopo molte settimane di lavoro a singhiozzo, causa assenze, coach Arienti riesce ad avere a disposizione tutti i giocatori, meno l’oggetto misterioso Sartor, con Campi convocato dall’Under 18.
La formazione iniziale prevede la diagonale Di Benedetto-Punzi, in banda Romanò e Guzzo, al centro Bonomi e Ricci, libero Barlotti.

Dopo un iniziale vantaggio (2-0), il Gate si fa sotto con un parziale di 0-6 che costringe coach Arienti al time-out.
Le bande faticano e solo una buona vena di Punzi, coadiuvato dal servizio di Di Benedetto permettono ai neroarancio di pareggiare (11-11).
Si vede, purtroppo, che non è serata, infatti i rozzanesi sono molto fallosi in attacco e poco efficaci quando si trovano muro a uno.
Guzzo ha un sussulto e regala ai neroarancio un doppio vantaggio che viene portato, non senza fatica, fino a termine del set che viene vinto di misura 25-23.

Nella seconda frazione in campo Savini per Romanò, Graziuso per Barlotti.
Il set si apre con un Crazy più efficace, Ricci si fa trovare pronto in attacco, Graziuso è più presente in difesa e Di Benedetto deve correre meno.
Il Gate soffre (10-5) il Crazy continua a macinare punti.
Arienti manda Di Loreto a rilevare Guzzo in banda in prima linea, poi entra Campi al posto di Ricci realizzando subito un ace (22-15).
Il finale è in pieno controllo con il solito Punzi a mettere la parola fine al set.

Nel terzo set cambio in regia con Guerrini che rileva Di Benedetto.
Dopo un iniziale equilibrio, gli ospiti sfruttano un paio di errori grossolani dei neroarancio portandosi in avanti (6-10).
Arienti ferma il gioco ma la squadra fatica a rientrare con la testa giusta.
Serve il doppio cambio con Di Benedetto e Di Loreto per ravvivare il set, con il Crazy che sotto 16-22 rientra fino al 22-23, ma sul più bello è proprio un errore in battuta a regalare il set point agli ospiti.
Dopo un buon cambio, sono i milanesi a firmare con un attacco al centro il punto della vittoria.

Nel quarto set ritorna Di Benedetto in regia, ma la partenza è shock! Sei errori nelle prime azioni, time-out immediato dalla panchina rozzanese.
Dentro Di Loreto per Punzi, un po’ affaticato, ma gli errori sono frutto della paura e di una poca attenzione.
La ricezione subisce molto, con Guzzo l’unico a dare costanza nel tempo.
Il Crazy spronato prova a reagire ma non basta perché nel finale molla il colpo perdendo il set, fa festa il Gate che quasi non ci crede.

Il tie-break si apre con la richiesta di vincerlo da parte di coach Arienti (visto che in questo campionato la vittoria viene premiata comunque con i tre punti).
Dentro di nuovo Romanò in banda e Punzi opposto.
Proprio l’opposto campano trascina i compagni ad un buon margine di vantaggio (8-5) al cambio campo.
Il Crazy sbaglia al servizio, ma con esperienza Ricci riporta i neroarancio in una situazione comoda, 14-10.
Sul punto del Gate, Arienti ferma il gioco, al rientro in campo è Punzi a chiudere la contesa.
Arriva così una vittoria da “tre punti” che permette equilibrio tra rozzanesi e San Giuliano.
Lo scontro del 19 dicembre sarà decisivo per vedere quale delle due squadre staccherà il pass per la seconda fase.

Al termine dell’incontro coach Arienti ha riportato queste dichiarazioni: “Della gara di oggi salvo solo il risultato e poche cose.
Purtroppo abbiamo fatto molti passi indietro e sarà compito mio analizzare il perché e trovare delle soluzioni.
Dovremo ripartire con più umiltà, attenzione e spirito di sacrificio, oltre ad alcune piccole certezze che abbiamo visto nella formazione di oggi.
Contro San Giuliano sarà una gara impegnativa e dovremo affrontarla con un altro spirito.
Se si vuole puntare a vincere va cambiata la mentalità e l’approccio alla gara”.