CUS Pavia – Crazy Volley 2-3 (25-18, 12-25, 25-17, 10-25, 10-15)

Crazy Volley: Don 9, Galetti 3, Lombardi 7, Campi 14, Marra 14, Papale 4. Di Tullio, Cappellin, Adamo 5, Rubino 1, Sfranzione. All. Arfini, Vice All. Foletti, TM Campi.

Ad un paio di settimane di distanza dall’Under 14, anche i grandi dell’Under 18 conquistano la finale del torneo PGS.
Compito non facile per la squadra allenata da coach Arfini, che si deve presentare a Pavia con qualche defezione in rosa, contro un avversario che aveva espugnato il PalaCrazy prima di Natale.
Su queste premesse il sestetto vede la diagonale Galetti-Marra, in banda Lombardi e Papale, al centro Don e Campi.

La partenza nel primo set è pessima, in ricezione la squadra subisce molto e Pavia ne approfitta per portarsi in netto vantaggio, costringendo Arfini a chiamare time-out (10-2).
Gli effetti non sono però quelli sperati, perché la squadra sente troppo la pressione per la posta in palio.
I padroni di casa ne approfittano scappando (20-8).
Finalmente però si sblocca qualcosa con i neroarancio che riescono a ritrovarsi e a rendere meno pesante il passivo finale (25-18).

Nel secondo set i rozzanesi partono meglio: si gioca punto a punto, poi i ragazzi spingono e si portano avanti (4-10).
Dopo il time-out di Pavia, i neroarancio rientrano con convinzione lasciando poco spazio agli avversari, con Don sugli scudi, prima un muro (5-11), poi un ace.
Bene anche al centro dove Campi si intende bene con Galetti (7-15).
Partita in controllo, con il palleggiatore che realizza due ace che spengono le velleità dei pavesi, chiude il set Marra (12-25).

Nella terza frazione si torna sulle montagne russe, parziale di 5-0 iniziale dei padroni di casa, time-out di Arfini.
La squadra non riesce a scuotersi, Pavia fugge via, tanti errori in ricezione e attacco che rendono un passivo pesante (20-10).
Come nel primo set, piccoli segnali di ripresa rendono meno passivo il parziale finale (25-17).

Quarto set, ancora buona partenza al servizio dei rozzanesi che si portano avanti (1-7).
Il Crazy spinge forte, ace per Marra (4-15) con Pavia che alza presto bandiera bianca.
I neroarancio ne approfittano portandosi avanti (7-20), fino a chiudere in controllo il set: 2-2, si decide tutto al tie-break!

Il quinto set più pesante della stagione, in caso di successo, sarà finale, viceversa i neroarancio si dovrebbero accontentare della finalina di consolazione.
Si gioca punto a punto, ace di Campi che porta avanti i rozzanesi (2-4).
Nonostante un po’ di nervosismo la squadra si trova avanti al cambio campo.
Muro importante di Don (7-10), Crazy avanti e coach di Pavia costretto a fermare il gioco (8-12).
Nel finale i ragazzi di Arfini sono bravi a mettere sotto pressione i padroni di casa conquistandosi set e finale.
Una bellissima vittoria per la compagine del duo Arfini e Foletti, che si regala una finale che dà lustro al lavoro fatto in palestra, con un gruppo numeroso che ha esperienze differenti a livello tecnico e di gioco di pallavolo.
Dopo i successi dei piccoli, anche i grandi conquistano un’importante finale, segno che il lavoro svolto in questi mesi da tutto lo staff tecnico è stato corretto.
Saranno due le finali PGS, Under 18 e Under 14, una semifinale FIPAV territoriale per l’Under 13, in una stagione che sta dando tantissime soddisfazioni, senza contare i bei risultati delle due squadre senior.

A margine della gara le parole di coach Arfini: “Siamo tutti molto felici ovviamente per la vittoria, in trasferta e con una rotazione piuttosto corta, che significa per noi il secondo posto in classifica e quindi la possibilità di giocare la finalissima del torneo invernale del PGS.
Ma siamo soprattutti felicissimi per i ragazzi, quelli che erano in campo oggi e quelli che erano fuori per infortuni o malattia: tutti se lo meritavano proprio un risultato tangibile come premio di tutti gli sforzi e il sudore speso in palestra ogni allenamento.
Abbiamo il privilegio di poter lavorare con un gruppo di ragazzi splendidi, di grande carattere e con tanta fame di riscatto: questo aiuta noi allenatori a poter proporre loro di alzare l’asticella degli obiettivi ogni volta che entriamo in palestra perché cominciano a capire che il lavoro paga sempre.
E poi, personalmente, devo ringraziare lo staff che lavora quotidianamente con me in palestra. Poi tutti coloro che ruotano intorno a questo gruppo: dirigenti e genitori.
Infine la società, che ha creato un ambiente dove lavorare con serenità.
Ora è il momento del giubilo, anche per i grandi risultati delle altre nostre squadre giovanili e seniores, ma da domani ricominciamo a lavorare in palestra, pensando al futuro e alla possibilità di crescere ancora per poter raggiungere obbiettivi sempre più ambiziosi”.