Crazy Volley Milano – Lunica Pallavolo 3-1 (25-19, 16-25, 25-23, 25-23)
Crazy Volley: Goretti, Meroni 7, Vaini 6, Falsetta 12, Martinelli 23, Adamoli 9, Guzzo (L). Di Luciano, Arienti 2, Mori n.e. All. Marca.
Bella affermazione in chiave salvezza per la nostra Prima Divisione nel derby prepasquale contro il Lunica. Nell’ultima partita al PalaCrazy, terreno di gara anche degli avversari, il Crazy si presenta ancora una volta con gli uomini contati ma con una determinazione che raramente quest’anno è stata messa in campo.
Il sestetto schierato da coach Marca vede Goretti di nuovo titolare in regia con Falsetta in diagonale, Meroni e Martinelli in banda e Adamoli con Vaini partenti in posto 3.
Libero il serafico Guzzo.
È un buon Crazy quello che si approccia alla partita.
Con una ricezione su buoni standard e gli attaccanti in palla i nostri gestiscono sempre con uno o due punti di margine l’andamento del set fino a che un Martinelli in formato Unabomber non decide di dare lo strappo decisivo da 16-16 a 22-16.
Lunica subisce in ricezione e compie diversi errori in attacco che di fatto lasciano il parziale nelle mani dei padroni di casa.
Nel secondo set, ancora una volta come nelle ultime due partite, il Crazy si perde per strada.
Malgrado la stessa formazione la partenza è ad handicap.
Lunica sfrutta la verve in attacco dell’opposto Grignani, uno dei tanti ex neroarancio in campo, e scappa in modo indelebile (4-13).
A nulla serve il doppio cambio operato da Marca con Arienti ed un febbricitante Di Luciano inseriti nella diagonale palleggio-opposto.
La sfiducia nelle gambe dei rozzanesi è palese e, malgrado un Adamoli mai domo a muro (7 i muri punto a fine gara per lui), viene alzata bandiera bianca riportando la gara in equilibrio.
Il terzo set si presenta quindi come un bivio per entrambe le formazioni.
Lunica sembra crederci di più, perlomeno all’inizio, sfruttando le insicurezze ormai assodate dei nostri.
Oltre al solito Martinelli infatti la formazione di casa fatica a mettere per terra i palloni giusti ed il punteggio vede gli ospiti prendere un buon margine sul 11-15 e mantenerlo fin verso la fine del set.
Esaurito il solito doppio cambio però il Crazy si ritrova rinfrancato e grazie ai centimetri ed all’esperienza di Falsetta riesce prima a ricucire in parte lo strappo fino a 22-23.
La rotazione giusta arriva con Vaini al servizio e con 3 punti consecutivi i nostri riescono a chiudere il set.
Al cambio campo è palpabile la possibilità di fare bottino pieno e Marca catechizza i suoi in tal senso. L’inizio è scoppiettante con il Crazy avanti subito per 8-5.
La formazione ospite però non ci sta e, grazie ad un gioco al centro chirurgico condito da grandi difese, riesce ad tornare sotto impattando sul 16 pari.
Si gioca quindi punto a punto in una gara di nervi e cambi palla di grande tensione.
Il doppio cambio Crazy inoltre trova in uno stoico Di Luciano in difesa ed in un concreto Arienti in attacco nuova linfa per tutta la squadra.
Gli ospiti però vanno al servizio sul vantaggio di 22-23 con vista sul tie break.
In altri momenti i nostri avrebbero mollato il colpo ma non in questa serata.
Dopo il cambio palla si va ancora in rotazione favorevole con Vaini al servizio ed arriva il match point.
A chiudere il conto e scatenare la festa è un perentorio muro di Adamoli su Grignani.
Il commento finale è di un positivo Arienti, protagonista di spezzoni di partita di grande impatto: “É stata una bella partita molto intensa.
Oggi abbiamo conquistato tre punti importanti per la corsa salvezza dimostrando comunque che non siamo morti ma abbiamo ancora qualcosa da dire.
Siamo in difficoltà a livello numerico ma stiamo dando tutto.
Adesso ci aspettano quattro finali per tenerci la categoria”.
Con questi 3 punti il Crazy rinnova le proprie certezze in vista della volata finale per la salvezza, a partire dalla gara di recupero che si disputerà venerdì 6 sul campo del San Giorgio Liscate.