Polisportiva S. Giorgio – Crazy Volley Milano 3-2 (25-23, 21-25, 19-25, 25-18, 15-11)

Crazy Volley: Goretti 2, Meroni 8, Vaini 12, Falsetta 18, Martinelli 17, Adamoli 6, Guzzo (L). Di Luciano, Boccanfuso 3, Mori. All. Marca.

Il Crazy Volley torna dalla lunga trasferta di Liscate con un prezioso punto che potrebbe fare la differenza nella corsa salvezza.
Certamente si poteva sperare di più ad un certo punto del match ma a conti fatti, visto il solito organico ridotto all’osso e le peripezie arbitrali subite, la squadra neroarancio esce parzialmente soddisfatta dal campo.
Sul rettangolo di gioco la formazione è quella vincente dell’ultima partita con Goretti in palleggio opposto a “Mr. Miliardo” Falsetta, centrali Vaini e Adamoli, di banda Psycho (ma non più di tanto) Meroni e “Unabomber” Martinelli. Libero Guzzo.
E’ un Crazy ordinato e concreto quello che esordisce in quel di Liscate. La ricezione, puntellata da un Guzzo molto sicuro, è buona ed il cambio palla fluisce in modo ordinato.
Il problema però è la scarsa reattività in difesa che non consente ai nostri di piazzare quei contro-break necessari a prendere il giusto margine.
L’equilibrio quindi prosegue per gran parte del set fino a che i padroni di casa trovano un paio di buone risposte che consentono loro di chiudere il set alla seconda possibilità.

Al cambio campo coach Marca cerca di ridestare i suoi facendo presente l’occasione mancata.
Con la stessa obbligata formazione il Crazy se la gioca alla pari per gran parte del set.
Sul 15 pari ecco il doppio cambio, marchio di fabbrica, con Capitan Di Luciano in regia e Boccanfuso a mettere chilogrammi sottorete.
Sul 19-17 però accade un fatto che avrebbe potuto condizionare la partita, e probabilmente condizionerà una delle prossime. Martinelli infatti, molto nervoso e poco servito, si vede chiamar fuori una palla dubbia andando a fare le sue rimostranze in modo troppo energico all’arbitro… una scrollata al seggiolone e la frittata è fatta: rosso e giallo contemporanei ed espulsione per il resto del set! Marca inserisce “Trippa” Mori per il proprio miglior attaccante e le speranze di portare a casa il parziale si riducono al lumicino.
Inaspettatamente però i neroarancio si compattano nella difficoltà e mettono in campo un “animus pugnandi” raramente intravisto quest’anno. Con le unghie e con i denti, trainati da un Meroni d’altri tempi, ribaltano la situazione chiudendo il set di slancio e pareggiando i conti.

Si riparte con grande entusiasmo e, rientrato Martinelli, la squadra ritrova la formazione tipo.
Lo shock per il set scappato via non limita gli attaccanti dei padroni di casa che ripartono con slancio.
Ma il Crazy è sul pezzo e per Goretti è facile smistare i propri attaccanti trovando spesso un ottimo Vaini (al suo record di punti stagionale).
Il doppio cambio arriva sul 16-15 e porta grandi benefici agli ospiti. Quando Di Luciano riconsegna le chiavi della squadra al suo socio Goretti il punteggio segna 19-22 per i nostri.
San Giorgio non trova le contromisure cercando inutili schermaglie sottorete. A chiudere il parziale è un perentorio muro di Falsetta che si “vendica” delle offese ricevute dal capitano liscatese.
Sul 2-1 i nostri iniziano a credere nell’impresa ma il rientro è una doccia fredda.
Troppi errori fanno scappare i padroni di casa sul nascere del set e dal 14-10 il solco non va che aumentando.
A nulla servono il rientro di Di Luciano per Goretti ed i due time out chiamati da Marca per raddrizzare il parziale. San Giorgio picchia duro e si guadagna un meritato tie-break.

In attesa del sorteggio il “Fantasma dei tie-break perduti” aleggia sulla panchina neroarancio invadendo con la sua presenza le fragili menti dei nostri. A nulla servono le raccomandazioni del coach o gli autoconvincimenti dei rozzanesi perché l’inizio del quinto set è negativo.
Il cambio campo avviene sul 8-4 per i nostri avversari e la timida rimonta dei nostri allunga solo di poco il tempo di gara.
La partita finisce con la giusta gioia degli avversari ed il rammarico dei nostri ma il punto preso spariglia la classifica con il Cem Torricelli, diretto avversario per la salvezza, concedendo al Crazy una chance in più di mantenere la categoria.
Nelle parole di Marca vengono posti gli obiettivi fino a fine stagione: “Malgrado le difficoltà questa squadra sta ritrovando compattezza e risultati. Ora ci aspettano 3 partite, tutte con dirette concorrenti nella lotta per la salvezza.
Non possiamo permetterci di perdere punti con loro.
L’obiettivo condiviso dalla squadra è di riuscire ad arrivare all’ultima partita con il Cem Torricelli con la salvezza già in tasca per non dover giocarsela tutta in una lotta all’ultimo sangue.
Ce la possiamo fare, io sono fiducioso!”