Secondo concentramento per l’Under 13 di Arienti accompagnato dall’immancabile Team Manager Oldrati.
Il Crazy affronta Bresso, AG Milano e Vittorio Veneto per la seconda giornata.
Oggi rotazioni per i neroarancio con esordio assoluto di Polidoro e Nizzero, completando il quintetto Oldrati, Spizuoco e Andreola.

Il primo match vede i neroarancio conquistare il set contro un Bresso che punta più alla sostanza, che al gioco, palese il fatto che i neroverdi giocassero per il punto, quanto anche dall’altra parte i giovani neroarancio, nonostante un doppio esordio mostrassero comunque un gioco più evoluto, l’inesperienza e gli scambi lunghi hanno premiato Bresso che oggi si porta a casa il risultato a fatica, ma il Crazy cresce e si vede.

Contro AG Milano la formazione rozzanese mostra della bella pallavolo, cedendo tre set ma raggiungendo sempre gli undici dodici punti, grazie anche all’ottima visione di Spizuoco che mostra molte variazioni in palleggio, ma la fisicità dei padroni di casa la fa da padrone, sebbene il Crazy meriti almeno la conquista di un set.

L’ultima sfida vede il Crazy affrontare i giganti del Vittorio Veneto.
Contro la fortissima corazzata, i ragazzi di Arienti sfoderano una prestazione maiuscola, costringendo il VV agli straordinari, e ai tantissimi errori.
Incredibilmente per più di una volta i giovani neroarancio si trovano in vantaggio 10-9, per poi cedere nel finale, costringendo i neroverdi a sfoderare attacchi importanti per avere la meglio sulla difesa organizzata dai nostri.
A fine partita arrivano i complimenti anche dal coach avversario.
L’ultimo appuntamento è per il 22 dicembre al PalaCrazy, per passare basta battere Bresso e Mi3, missione alla portata per i giovani neroarancio che per farlo dovranno però giocare con il coltello tra i denti e avere un pubblico numeroso.

Al termine della giornata le dichiarazioni di coach Arienti: “La squadra oggi ha giocato molto bene, si è vista una buona pallavolo, e ringrazio per i complimenti.
Quello che ci manca è ancora un po’ di esperienza perché come ho detto ai ragazzi non ci regala nulla nessuno.
Purtroppo fatichiamo con chi non gioca a pallavolo ma ci butta la palla di là perché stiamo lavorando sulla costruzione di gioco e le partite con AG Milano e Vittorio Veneto lo dimostrano.
I ragazzi stanno lavorando duro, noi lavoriamo per il futuro, sarebbe bello qualificarci, sulla carta ce lo meritiamo, ma dovremmo meritarlo sul campo e conquistarcelo.
Dobbiamo portare sul campo la tecnica per avere più possibilità.
Appello ai tifosi, venite in tanti e colorate di neroarancio gli spalti”.