Crazy Volley – New Volley Vizzolo 3-1 (20-25, 25-16, 25-14, 25-20)

Crazy Volley: Guerrini 1, Romanò 11, Ricci 13, Punzi 14, Savini 3, Bonomi 5, Barlotti (L1). Brachetti (L2), Guzzo 10, Galetti, Moskalyuk, Bozzi, Campi. All. Arienti, TM Campi.

Dopo la sfortunata e anche abbastanza discussa trasferta di sabato contro il Kolbe, non finisce il tour de force per la Seconda Divisione di coach Arienti che affronta un pericolo e battagliero Vizzolo, che nella passata stagione spense i sogni di gloria della compagine neroarancio.
Per il Crazy rientrano gli assenti Bonomi, Savini e Brachetti, grosse novità preparate in allenamento dal giovane coach rozzanese, ma andiamo con ordine: il Crazy scende in campo con la consueta diagonale Guerrini-Punzi, in banda un ritrovato Romanò, finalmente al top della forma, con Savini, al centro Bonomi si riprende il campo con capitan Ricci, la novità l’utilizzo dei due liberi Barlotti per la difesa e Brachetti per la ricezione.
Nei primi scambi sono i rozzanesi a guidare sebbene il Vizzolo forte di un opposto “ignorante” e di un palleggiatore vecchia conoscenza del coach neroarancio riescono a tenere il passo.
Punzi mette a terra un doppio vantaggio che gli ospiti però riescono ad impattare nel finale (20-20).
Punzi sbaglia e capitan Ricci segue a ruota, Vizzolo avanti, poi due muri su Savini lanciano gli ospiti nella conquista del set.

Nella seconda frazione dentro Guzzo per Savini: il Crazy spinge, salendo soprattutto in ricezione con la prova importante di Brachetti, Romanò e Guzzo prendono per mano la squadra in una serata dove Punzi commette qualche errore di troppo.
Il Vizzolo non riesce ad arginare il bel gioco neroarancio, la fase difensiva rozzanese è importante con Barlotti protagonista, il Crazy vola 14-6.
Arienti manda in campo Moskalyuk per Punzi, con Guerrini che amministra il vantaggio regalando ogni tanto qualche pallone anche a capitan Ricci.
I rozzanesi conquistano il set e vanno al cambio campo sul pari.

Arienti conferma la formazione iniziale, la musica non cambia, Guzzo e Romanò sono letali su palla alta, gli ospiti soffrono una battuta finalmente ritrovata.
Sul 18-10 Arienti cambia la diagonale con dentro Galetti e Moskalyuk, poi dentro anche il giovane Bozzi.
Il giovane palleggiatore riesce a impressionare anche l’allenatore ospite, permettendo a Bonomi di chiudere il set con un primo tempo che lascia spiazzata la seconda linea vizzolese.

Con il risultato di 2-1, Arienti predica attenzione e vuole il massimo dai suoi, ma il Vizzolo, guidato dall’esperienza e dalla perfidia del suo palleggiatore Mele, scappa, time-out Crazy sul 9-13, quando mai provvidenziale a spezzare il ritmo ospite.
Al rientro in campo i neroarancio ribaltano la situazione portandosi in vantaggio.
Romanò è letale in attacco, poi il Crazy si rilassa un secondo e gli ospiti provano a rientrare 20-19.
Da qui però Punzi decide di risolvere la gara dai nove metri lanciando i suoi alla conquista del set, suggellato dalle difese di Barlotti, tra i migliori in campo, e l’errore ospite che consegna i tre punti ai nostri ragazzi.

Al termine dell’incontro ecco le dichiarazioni di coach Arienti: “Oggi era una gara importante, vista la sconfitta di sabato.
Siamo tornati a battere meglio, ovviamente i rientri hanno aiutato, ma siamo una squadra e secondo me sarà importante l’aiuto di tutti.
Oggi ho provato a giocare con i due liberi per esaltare le qualità dei nostri giocatori, la mossa ha pagato perché spesso soffrivamo le azioni lunghe e abbiamo dato dei compiti ben precisi a Barlotti e Brachetti ed entrambi sono stati molto bravi.
Oggi va reso merito anche a Guerrini di avere gestito al meglio gli attaccanti, chiudere con quattro giocatori in doppia cifra è importante, soprattutto per chi come lui palleggia da pochi anni.
La vittoria è stata importante, ora non dobbiamo abbassare la concentrazione anche se affronteremo le ultime della classe, ci serve vincere per chiudere bene il girone di andata, dopo dovremo preparare bene le gare di ritorno.
La prossima gara al PalaCrazy sarà contro Zeronove, ma manca ancora tanto, ora pensiamo a ritornare a lavorare in palestra già da settimana prossima”.
Le dicharazioni di Barlotti, libero di difesa: “Era la partita del riscatto dopo la brutta sconfitta contro il Kolbe e, dopo un primo set incerto, la squadra ha saputo riprendere il carattere e l’unione che contraddistingue questo gruppo a suon di attacchi, difese e bel gioco.
Quando giochiamo così nessuno ci può tenere testa!”.