Ieri si è svolta l’ultima gara di coppa Under 16 maschile FIPAV, in attesa ovviamente sugli sviluppi della Volley Cup, per i nostri ragazzi dell’Under 16 che hanno tenuto testa ai ben più quotati avversari di Buccinasco pure uscendo sconfitti.
Innegabile agli occhi degli spettatori una squadra che ha ritrovato grinta e voglia di lottare, a tratti dominare sul piano del gioco e della difesa l’Olympia, sorpresi di aver trovato una squadra che è riuscita a dare battaglia.
I segnali positivi già visti contro AG Milano e contro Monza, dove la squadra ha conquistato un set, unico passo falso la gara contro Opera. dove i nostri ragazzi non sono riusciti ad entrare in campo con la giusta convinzione.
La crescita dei ragazzi è da attribuirsi innegabilmente a coach Garripoli, sebbene alla fine abbia deciso di rassegnare le dimissioni, sostituito nelle ultime gare dal nostro responsabile del settore giovanile coach Arienti, che ha così commentato l’ultimo periodo: “L’addio di Claudio mi ha lasciato l’amaro in bocca perché perdiamo un allenatore molto capace tecnicamente, ma capisco la scelta.
Come ho detto ieri al termine della gara è importante capire che le prestazioni sono frutto del lavoro tecnico di coach Garripoli, sbaglia chi pensa che il merito sia mio, in due settimane non posso cambiare una stagione intera, spero che i ragazzi abbiano comunque apprezzato il lavoro svolto, ricordandosi comunque che alla fine quello che viene loro insegnato a livello tecnico è un bagaglio fondamentale per il percorso di un pallavolista, pertanto ringrazio Claudio per il suo lavoro e massimo impegno.
Ora si lavorerà ovviamente per trovare un sostituto.
Parlando di pallavolo giocata la squadra ha giocato due buone gare, con un po’ di esperienza e meno paura quando siamo davanti si poteva raccogliere qualcosa di concreto, ma con squadre di questo livello può andare bene così.
Stiamo lavorando molto sulla tecnica e su concetti che devono essere imparati perché sono proprio dell’alto livello, non è semplice ma i ragazzi sono in un’età fondamentale.
Credo che per molti di loro il percorso debba essere integrato con del lavoro con le squadre senior di modo da fare esperienza anche perché per tre di loro il prossimo anno si passa in Under 18, l’ultimo step prima della pallavolo dei grandi.
Filippo e Andrea Campi già lavorando in Seconda Divisione e questo percorso dettato anche del loro impegno di fare quattro allenamenti settimanali sta dando i frutti, certo l’approccio a questa realtà dei grandi è differente dall’approccio giovanile, ma è formante e ugualmente importante.
Ora per il finale di stagione dobbiamo proseguire con il lavoro in palestra e vedremo cosa riusciremo a raccogliere in questi ultimi due mesi”.