Crazy Volley – Zeronove 3-2 (22-25, 25-21, 21-25, 26-24, 16-14)

Crazy Volley: Guzzo 20, Bonomi 7, Guerrini 4, Romanò 17, Ricci 9, Moskalyuk 4, Barlotti (L1). Brachetti (L2), Galetti, Grignani 13, Savini, Campi n.e., Bozzi n.e. All. Arienti, TM Campi.

Al PalaCrazy arriva il giorno dello scontro diretto: da una settimana si prepara la gara.
Coach Arienti assente nella gara di andata, si studia gli appunti lasciati da Garripoli e prepara la partita in maniera minuziosa, ma la buona sorte non è delle migliori con Punzi bloccato a Firenze per lavoro, impossibilitato a venire.
La conferma purtroppo arriva ad inizio settimana, non c’è margine di spostamento, allora arriva il tesseramento lampo di un giocatore ben noto ai colori neroarancio, l’opposto Ramon Grignani, che fermo dalla scorsa stagione viene tesserato il giorno prima della gara per permettere tranquillità ai ragazzi, giocandosi il big match con il roster al completo.
La risposta del pubblico neroarancio è delle migliori con la presenza in tribuna di qualcuno dei ragazzi del nostro settore giovanile per una partita che vede il Crazy giocarsi dopo gli anni di Moschella in Prima Divisione, di nuovo uno scontro diretto per le zone alte della classifica.
Arienti schiera il sestetto che ha vinto al Verri settimana scorsa con la novità Moskalyuk per Punzi in diagonale con Guerrini, di banda Romanò e Guzzo, al centro Bonomi e “Gianluchino” Ricci, liberi Barlotti e Brachetti.
Si vede subito che la serata sarà impegnativa con gli ospiti che si portano avanti, ma il buon turno al servizio di Romanò fa rientrare il Crazy 7-6 costringendo l’allenatore-giocatore ospite al timeout.
Si va avanti punto a punto con piccoli strappi, il Crazy vola guidato dalle sue bande 20-18 poi però un buon turno al servizio permette agli ospiti di riportarsi avanti.
Arienti prova il doppio cambio finale con Galetti e Grignani, il giovane palleggio serve l’opposto che però si prende il muro che consegna il set allo Zeronove.

La partita è rognosa ma i rozzanesi sono in palla, la differenza la fanno i pochi dettagli e Arienti lo sa rimandando in campo gli stessi sei più “due”.
Ancora lo Zeronove allunga 6-9, ma Romanò la riprende, Guzzo soffre forse il suo momento peggiore di gara con due errori, ma Moskalyuk dai nove metri è in palla e permette ai suoi di recuperare lo svantaggio.
Il turno al servizio dell’opposto ucraino ravviva gli animi con Guzzo che comincia la sua personale battaglia con gli ospiti trovando un filotto di tre punti.
Il Crazy spinge, lo Zeronove perde contatto, Ricci e Bonomi stoppano le velleità ospiti, si va al cambio campo sul pari.

Il terzo set purtroppo parte male con il Crazy che soffre, costringendo coach Arienti al timeout per scuotere la squadra.
Il Crazy è falloso, allora il coach neroarancio si gioca sul 6-12, la carta Grignani.
La partenza dell’opposto è un pochino titubante, per ovvi motivi di intesa e di tre allenamenti, forse, sulle gambe nell’anno, ma piano piano la squadra prende coraggio e il vantaggio degli ospiti si assottiglia.
Barlotti vola in difesa, la squadra spinge ha la bava alla bocca, ma sul 18-20 l’episodico che svolta il set: palla in chiamata out e invasione ospite non segnalata.
Vibranti le proteste quanto inutili, serve a poco il timeout di coach Arienti, gli ospiti ringraziano le gentili concessioni e si portano avanti.

“La partita non è finita, oggi noi ci siamo la vinciamo andiamo al tie-break, dobbiamo solo sistemare dei dettagli, io ci credo” queste le parole del condottiero neroarancio prima di rientrare in gara, il Crazy spinge con Guerrini che trova in Guzzo terminale offensivo di serata, maiuscola la prova della banda neroarancio.
Lo Zeronove non molla e con il suo opposto mancino ritrova il pari 16-16, poi ancora una volta l’arbitro incide con due decisioni che lanciano gli ospiti.
Brachetti si infortunia al dito, però dalla panchina arriva la carta vincente: Savini al servizio per Bonomi, con la banda neroarancio che regala un break di tre punti, ora il Crazy è avanti.
Grignani con tre punti nel finale è il protagonista, poi però sul 24-23, sbaglia al servizio.
Guzzo on fire con il punto del cambio e l’ace finale che porta il Crazy al tie-break!

Il tie-break, aleggia la maledizione, c’è tensione e lo si sa, si gioca punto a punto fino a che l’arbitro esaspera con le sue decisioni che mandano lo Zeronove avanti sul cambio campo 5-8, giallo a Bonomi.
Arienti chiama timeout per calmare gli animi, ma non basta, lo Zeronove giocando sporco e grazie ad un arbitro che vede out un grande lungolinea di Guzzo si porta sul 6-10.
Il Crazy trova il punto con Grignani, poi Guzzo al servizio è letale con la partita che viene rimessa in piedi, è sorpasso 11-10, poi però gli ospiti impattano e ritrovano un vantaggio, ancora una volta palla in chiamata out è 12-14, sembra finita.
Timeout Crazy, ora non si deve più sbagliare, lo fanno loro, poi Ricci mette a terra la palla del pari, Guerrini va dai nove metri e Grignani la mette giù è match point.
Si sa dove andrà l’ultima palla ospite, si prendono la forzatura, ma stavolta l’opposto dello Zeronove fin qui perfetto la manda out è tripudio neroarancio: il campionato è riaperto considerando che il calendario ospite prevede tutti gli scontri diretti fuoricasa.
Il Crazy ora ha il dovere di crederci e lo sa bene.

Al termine dell’incontro le parole di coach Arienti: “Oggi abbiamo conquistato una vittoria pesante, che dà un segnale a tutti quanti, ci carica, ma guai pensare di essere arrivati.
Non posso che fare i complimenti a tutti i giocatori, che stanno lavorando bene, i giovani crescono e avranno il loro momento.
Una vittoria del gruppo, la vittoria della difesa e della seconda linea, come piace a me.
Un grazie speciale a Ramon che ci ha fatto un favore immenso per permetterci di giocare la gara al completo, un grazie ai tifosi che hanno fatto sentire il loro tifo incessantemente.
Allenare una squadra che ha questa voglia è importante, ora dobbiamo concentrarci subito per la gara contro Basiglio, non dobbiamo sbagliare nulla e non sottovalutare nessuno!”.
Le parole del mvp di giornata Guzzo: “Sapevamo tutti che questa era la partita più importante.
Già dai primi punti si era capito che sarebbe stata una gara accesa e ad alti ritmi fino alla fine.
Tutti hanno dato il massimo e anche nei momenti difficili la squadra è rimasta unita grazie anche al sostegno del pubblico di casa.
Dopo questa zampata che riapre il campionato ogni partita dovrà essere giocata con la grinta e la voglia di vincere viste in questa serata negli occhi di tutti i compagni sia scesi in campo che fuori”.