Crazy Volley – CEM Torricelli 3-2 (23-25, 25-15, 25-18, 20-25, 15-10)

Crazy Volley: Bonomi 4, Di Benedetto 11, Romanò 10, Ricci 9, Di Loreto 10, Savini 4, Barlotti (L1). Guzzo 5, Guerrini 3, Graziuso (L2). All. Arienti

Parte subito bene la Seconda Divisione del Crazy sia a livello di gioco che di risultato, vincendo al PalaCrazy la sfida contro il CEM Torricelli, squadra che milita attualmente in Prima Divisione.
All’esordio ci sono però da affrontare i soliti problemi che hanno caratterizzato la scorsa stagione con l’assenza di ben tre elementi che non permettono le giuste rotazioni che voleva il coach, ma la parola d’ordine dell’anno è zero alibi e fare di necessità-virtù-

Nel primo set Arienti schiera subito in regia il pezzo da novanta Jonata Di Benedetto, ex Vittorio Veneto, ben convinto dal progetto di scalata dei rozzanesi e allettato dal ruolo di regista, in diagonale con Di Loreto.
In banda Romanò e Savini, al centro il duo collaudato e, senza cambi per oggi, Bonomi-Ricci, libero Barlotti.
Nei primi scambi c’è un buon equilibrio, con il Crazy che si porta avanti 12-10.
Di Loreto si fa male alla schiena e Arienti manda in campo Guzzo nell’inedito ruolo di opposto.
L’equilibrio della squadra ne risente un po’ e gli ospiti agganciano i neroarancio 16-16.
Si va avanti punto a punto con Di Benedetto imperiale a muro a limitare qualche imprecisione sulla ricezione rozzanese.
Quello che funziona è la difesa, che permette molti punti in rigiocata specie con Romanò.
Nel finale sono però gli ospiti a spuntarla.

Nel secondo set con Di Loreto ancora acciaccato c’è spazio per Guerrini al palleggio con Di Benedetto in diagonale.
Guzzo rileva Savini e Graziuso Barlotti.
Il Crazy spinge subito sull’acceleratore portandosi avanti 5-1.
La manovra neroarancio è ben condotta da un ottimo Guerrini che regala zuccherini per tutti, specie per Di Benedetto che chiude nei tre metri il punto del 17-10.
Il CEM soffre, ma il Crazy nel set è quasi perfetto, sarà proprio Di Benedetto a chiudere la contesa con due ace nel finale con il parziale di 25-15.

Nella terza frazione Di Benedetto torna al timone, rientra Di Loreto opposto, con Guzzo e Savini in banda, centrali invariati.
Il copione è lo stesso del set precedente, e sul 18-12 i ragazzi di coach Arienti calano la tensione regalando qualche errore di troppo, permettendo agli ospiti di chiudere a 18 punti il parziale.

Nel quarto set in campo Guerrini e Di Loreto, Romanò e Savini, Bonomi e Ricci, libero Graziuso.
Gli ospiti avanti, ma il Crazy è bravo ad impattare con Savini 8-8.
I padroni di casa hanno troppa frenesia nel chiudere azioni e spesso si ritrovano murati o con errori in attacco gratuiti, questo tiene a galla il CEM che sfrutta un doppio ace per riportarsi in vantaggio 22-20.
Arienti prova a chiamare il time-out ma al rientro in campo ancora un paio di errori in attacco regalano il set agli ospiti.

Al tie-break si prova il doppio palleggio Guerrini-Di Benedetto, l’arma in più della stagione.
La mossa alla fine paga con il CEM in completa confusione sulla gestione dei tre attacchi, che permettono ai due registi di servirsi a vicenda e trovare campo.
Nonostante qualche difficoltà in ricezione è la fase difensiva a fare da padrone con il Crazy che prende il largo e vince 15-10.

Al termine della sfida i complimenti degli ex Crazy Soldera e Lavecchia per l’ottima squadra affrontata e il rilancio per una rivincita.
Ecco le dichiarazioni di coach Arienti al termine della gara: “C’è grande soddisfazione per la prova, per due set siamo stati molto bravi, ma dobbiamo migliorare molto e non ritenerci soddisfatti della prova, sebbene giocassimo con un avversario di categoria superiore, abbiamo imposto il nostro gioco.
La via del lavoro è già segnata, dobbiamo migliorare in ricezione e nella qualità dell’errore, se togliamo escludiamo gli errori fisiologici come qualche ace preso o battute forzate, dobbiamo calare tutti quelli gratuiti che poi fanno la differenza spesso nei set tirati.
Abbiamo lavorato bene in difesa che rappresenta il modo migliore per vedere se una squadra è in campo, qualche errore lo abbiamo commesso, ma si vede che siamo ben presenti.

Il gruppo sta lavorando bene e noto con piacere che tutti stiamo navigando sulla stessa rotta.
L’obiettivo stagionale è la promozione, ma guai a pensare di essere dei fenomeni, lavoriamo a testa bassa migliorando le nostre mancanze”.