Forza e Coraggio – Crazy Volley 3-1 (25-18, 25-27, 25-17, 25-18)
Crazy Volley: Casati 8, Meroni 13, Galbiati 4, Martinelli 14, Lorusso, Gazzola 4, Guidobono Cavalchini (L). Arienti, Marconi 3, Di Luciano, Ferrari 3, Mori n.e. All. Marca.
Il Crazy di Prima Divisione torna a mani vuote dalla trasferta sul difficile campo del Forza e Coraggio, capolista del girone e vincitore dello stesso nella scorsa stagione. Ma con un po’ di convinzione in più ci si sarebbe portato a casa qualche punto per la classifica.
La formazione di partenza vede Casati in regia con Martinelli opposto e titolare per la prima volta quest’anno.
Al centro la coppia di lunghi neroarancio Galbiati e Gazzola e di banda i confermati Lorusso e Meroni.
Libero Cavalchini.
Il primo set dopo un inizio incoraggiante dei nostri vede il Forza e Coraggio riprendere verve e convinzione che porta il punteggio velocemente a favore dei padroni di casa (10-6).
I neroarancio faticano nel cambio palla, complice una ricezione non sempre all’altezza. In difesa inoltre si raccoglie poco a nulla serve il doppio cambio che vede l’esordio stagionale di Capitan Di Luciano subentrato insieme ad Arienti per dare fiato alla prima linea.
L’elevata caratura degli avversari non perdona ed il set va in archivio 25-18.
Nel secondo set con la stessa formazione il Crazy sembra ritrovare quegli automatismi che lo hanno fatto ben figurare nelle precedenti partite.
Martinelli davanti sembra quello della scorsa stagione e il punteggio resta in equilibrio.
Sul 12 pari coach Marca tenta la carta Marconi per Lorusso che la settimana prima aveva dato ottimi risultati. L’equilibrio viene spezzato da un break dei padroni di casa, che si portano 20-17, andando a giocarsi 4 set point sul 24-20. Dopo un coraggioso cambio palla Meroni va al servizio e mette in difficoltà la ricezione avversaria.
Il Crazy ci crede ed impatta il punteggio ma i milanesi guadagnano un altro set point sul 25-24. Cambio palla e grandi difese danno al Crazy il set point sul 25-26 che un errore avversario tramuta in esultanza ospite.
Il grande entusiasmo per come si è recuperato il set dovrebbe dare ai nostri la spinta in più per partire forte e con la novità in formazione del ritardatario Ferrari per Galbiati ed il confermato Marconi in campo inizia il terzo set.
Purtroppo una brutta imbarcata in ricezione con marchiani errori in attacco consegnano al Forza e Coraggio un lapidario parziale di 10-1.
Marca puntella la ricezione rimettendo Lorusso per Marconi ed il Crazy si sveglia dal proprio torpore, ma ormai il solco tracciato è troppo grande per sperare in una rimonta e, malgrado buone azioni sporadiche dei nostri, il set va in archivio agevolmente per i padroni di casa.
IL quarto set rivede partente la formazione del set precedente e sembra un buon Crazy quello in campo. Il muro ospite tocca più palloni consentendo alla difesa di raccogliere buoni frutti.
Il vantaggio Crazy è una diretta conseguenza fino ad un incoraggiante 10-14.
Ma sul 13-17 qualcosa si inceppa nel cambio palla, i nostri non riescono più ad andare a terra perdendo decisamente la bussola. Con un parziale di 7-1 il Forza e Coraggio riguadagna la supremazia nel punteggio e anche l’inerzia del gioco. Il doppio cambio con Arienti e Di Luciano in campo non aiuta ed un rosso a Casati dalla panchina mette la parola fine alle residue speranze di tie-break dei nostri.
Forza e Coraggio festeggia ed il Crazy recrimina sui propri errori.
A fine match le parole di coach Marca: “Negli ultimi anni con questa squadra, in questa palestra, eravamo sempre usciti con le ossa rotte senza mai impensierire gli avversari.
Stasera ce la siamo giocata e con un briciolo in più di consapevolezza potevamo portare a casa un bel risultato. Purtroppo i nostri black out mentali ci hanno penalizzato negli ultimi due set.
La strada è giusta ed ora avremo un calendario meno difficoltoso per riprenderci in classifica”.
Il microfono va anche a Casati, autore di una buona prova ma anche di un rosso che gli costerà un pegno sotto forma di paste e/o birre al primo allenamento utile: “La partita di mercoledì è stata molto complicata, sapevamo di affrontare una squadra forte in un ambiente ostico, pallone e palestra per esempio, non dovevamo sbagliare nulla per portare a casa il risultato.
Purtroppo, come dice il punteggio, i nostri fondamentali di squadra sono andati bene a tratti e sfortunatamente mai nel momento decisivo a parte la fine del secondo set.
Basta pensare ai blackout difensivi, inizio terzo set, o ai blackout offensivi, fine quarto set, per costringerci a rilanciare la sfida nel girone di ritorno dove sono convinto in un esito diverso. Della partita mi è piaciuto il modo in cui la squadra non molla mai, come dimostra l’ennesima rimonta di questo inizio stagione, mentre migliorerei la nostra capacità di uscire dai momenti di difficoltà attraverso un sostegno reciproco, aspetto che a mio avviso è stato determinante nella sconfitta avendo subito parecchi parziali.
Ultima considerazione: quest’anno ritengo che siamo un’ottima squadra e ci toglieremo parecchie soddisfazioni! Dalla prossima partita inizia la caccia a quelli davanti!”.
Mercoledì nella Tana delle Tigri arriva il Canegrate, squadra poco conosciuta e per questo incognita da non prendere sotto gamba.