Crazy Volley – UISP Canegrate 2-3 (23-25, 21-25, 25-18, 25-22, 13-15)

Crazy Volley: Casati 4, Meroni 16, Ferrari 17, Arienti 9, Marconi 4, Gazzola 16, Guidobono Cavalchini (L). Goretti, Lorusso 8, Colombo. N.e. Galbiati, Mori. All. Marca.

Ennesimo tie break per la nostra Prima Divisione in questo inizio di campionato ed ennesima sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Mercoledì il PalaCrazy ospitava l’incognita UISP Canegrate, squadra mai affrontata e con una sola partita sin qui disputata.

Marca presenta una formazione un po’ diversa dall’ultima trasferta con Casati confermato in palleggio in diagonale con Arienti, al centro torna titolare Ferrari con Gazzola mentre di banda esordio nel sestetto per Marconi con Meroni a dare sostanza sotto rete. Libero il solito Cavalchini.

Il primo set è molto equilibrato anche se, tra le fila neroarancio, la sensazione è che manchi qualcosa per riuscire a prevalere contro l’ostico avversario.
Punto debole dei nostri è la ricezione, mai così fallosa quest’anno, che impedisce un cambio palla adeguato.
Il solo Psycho Meroni tiene a galla la barca con colpi di esperienza ma non basta.
L’equilibrio nel punteggio infatti pende sempre di più nel campo degli avversari che trovano tre set point da giocare sul 21-24. Il Crazy riesce ad annullarne solo due ma il terzo è fatale per la chiusura 23-25.

Al cambio campo stessa formazione per i nostri ma qualcosa stona. Una brutta imbarcata in ricezione fa volare i canegratesi sul 2-8, dentro Lorusso per Marconi ma la musica non cambia. Sul 5-13 Marca tenta la carta del doppio cambio con Silver Fox Goretti e Colombo per Casati e Arienti.
Qualcosa si muove ed al rientro della diagonale titolare il margine si è assottigliato (11-16).
Canegrate però gioca bene e allunga nuovamente sul 14-23.
Con le spalle al muro il Crazy si ridesta dal proprio torpore. Al centro Gommolo Ferrari inizia a murare da par suo (saranno 7 i suoi muri punti nel match) e un po’ di fiducia torna a scorrere nelle vene dei padroni di casa. Purtroppo il distacco è troppo e Canegrate chiude 21-25 ma un po’ di luce in fondo al tunnel sembra intravvedersi.

Nel terzo set, con Lorusso confermato in campo, il Crazy torna a giocare con costanza. Casati ritrova gli automatismi con i suoi due centrali con Gazzola che diventa padrone della rete dall’alto dei suoi due metri di morbidezza! I neroarancio macinano belle azioni e soprattutto toccano parecchi palloni a muro consentendo alla difesa di reimpostare il gioco e prendere un buon margine (19-15).
L’UISP di disunisce un po’ commettendo qualche incertezza e per i nostri è facile chiudere la pratica sul 25-18.

Quarto set col vento in poppa per i padroni di casa che subito volano 10-6 aumentando il margine fino ad un 19-9 di tutto sicurezza.
Meroni sembra quello che giocava nei tornei regionali decadi fa e tutta la squadra gira a dovere.
Con un po’ di supponenza di troppo il Crazy però si fa pericolosamente rimontare ed a nulla valgono i due time out chiamati da Marca per fa rifiatare i giocatori. Si arriva ad un pericoloso 23-22 prima che i rozzanesi si ridestino dal torpore per chiudere 25-22!

Il tie break riparte sulla falsariga del set precedente.
Il Crazy ci crede e cambia campo sul 8-5.
Il vantaggio cresce fino ad un 11-7 che nella maggior parte dei casi è una sentenza in un parziale così corto.
Ma non con il Crazy Volley in gioco e non in questa serata.
I nostri perdono la bussola in attacco e si fanno infatti rimontare fino al 13 pari.
Dopo una concitata azione colpo su colpo per il Crazy c’è l’opportunità di portarsi al match point ma un errore in attacco lo consegna agli avversari che sono bravi a sfruttarlo alla prima occasione utile.

Dopo il comprensibile scoramento da parte di tutti coach Marca prova a dare una spiegazione alla sconfitta: “Avevamo iniziato a crederci dopo la bella rimonta e avremmo anche meritato la vittoria a mio parere. Purtroppo ogni tanto queste amnesie in attacco ci penalizzano oltre i nostri demeriti, del resto non abbiamo quel tipo di giocatore fuori categoria che ci risolve le “patate bollenti” ma dobbiamo sempre tirare fuori tutto per prevalere. Peccato. Ripartiamo venerdì prossimo cercando di credere di più nei nostri mezzi”.
Lucida la cronaca a fine match di Gazzola con chiosa finale: “E’ stata una partita molto tirata fin dal primo set dove nessuna delle due squadre è riuscita a prendere margini maggiori di 1-2 punti: hanno prevalso loro di poco infatti alla fine.
Nel secondo set il margine iniziale di 7-8 punti dovuti a un nostro black out è stato decisivo fino alla fine nonostante una buona rimonta. Nel terzo e quarto set abbiamo reagito trovando buone contromisure per le battute e per le difese: sinceramente non pensavo dopo il secondo set, non avevo buoni presentimenti.
Poi l’ennesimo tie break: come al solito va molto ad episodi e ci può stare perdere anche se dispiace per la fatica fatta per raggiungerlo.
Non stiamo giocando male ma stiamo raccogliendo poco purtroppo.
Vedo comunque la squadra fiduciosa e questo è bello per gli allenamenti in settimana.
Mi sia concessa una nota negativa: vedere Clarence Meroni con una ricezione inferiore al 110% non fa bene alla squadra…!”

Venerdì 29 sarà il campo di Abbiategrasso a dire definitivamente che tipo di campionato ci si deve aspettare dalla nostra prima squadra.