Crazy Volley Orange – Fastman Club Milano Volley Assago 1-3 (20-25, 26-24, 15-25, 20-25)
Crazy Volley: Di Benedetto 7, Punzi 12, Bonomi 5, Russo 13, Premoli 2, Guzzo 5, Gaudet, Di Loreto 1, Barlotti (L), Graziuso (L), Ricci n.e., Papale n.e., Galetti n.e., Rossini n.e. All. Arfini e Foletti, TM Campi
Lo scontro al vertice in casa degli Orange finisce con una sconfitta che ha il sapore amaro di un’occasione persa: il Crazy Volley non è riuscito a giocare la sua partita e ha perduto la testa del torneo contro un Fastman Club Milano Volley di Assago in grande spolvero.
Un arrabbiato coach Arfini rilascia a caldo alcuni pensieri: “Il nostro atteggiamento questa sera non è stato quello che ci aspettavamo coach Foletti ed io. Abbiamo preparato la partita in modo piuttosto definito ed accurato, ma purtroppo in campo non siamo riusciti a rispettare il piano partita.
Le improvvisazioni individuali non ci hanno aiutato a vincere la gara contro una formazione che si era preparata caratterialmente come se dovese disputare la partita più importante dell’anno.Merito e complimenti a loro per la vittoria, ma noi non siamo sicuramente quelli visti in campo stasera: purtroppo, nella Tana delle Tigri questa sera hanno pascolato solo dei micetti smarriti.
Comunque nulla è compromesso ai fini della classifica, ma dobbiamo tornare in palestra con ben altro atteggiamento se abbiamo intenzione di giocarci la possibilità di passare alla seconda fase del torneo”.
Il primo set vede il Crazy Volley schierarsi con Di Benedetto con Punzi opposto, Bonomi e Premoli centrali, Russo (oggi capitano al posto di Romanò indisponibile) e Guzzo schiacciatori. Il parziale resta punto a punto fino al 17 pari, quando la squadra ospite piazza un parziale approfittando di uno sbandamento in ricezione dei neroarancio. A nulla valgono i time out ravvicinati chiamati da coach Arfini e gli ospiti vincono il set.
Nel secondo parziale si ripete il copione del primo, come è giusto che sia in un incontro tra la prima e la seconda in classifica del girone. Le due squadre se la giocano punto a punto fino alla fine, dove gli Orange piazzano il colpo di reni che permette loro di vincere il set ai vantaggi, grazie agli attacchi di Russo e Punzo, ispirati da Di Benedetto.
Ma gli ospiti portano da Assago tutta la loro determinazione e nel terzo set il Club Milano Volley parte fortissimo prendendo un vantaggio che arriva velocemente fino al 3-8 che costringe il coach dei neroarancio a chiamare time out per cercare di riorganizzare una difesa che stasera proprio non riesce ad avere la solita cattiveria agonistica e dedizione tattica. Nonostante l’ingresso in campo di Di Loreto, il punteggio si dilata fino al 10-19 per chiudersi in favore dei più aggressivi avversari.
Anche nel quarto parziale, il gioco al centro latita per i padroni di casa, con Premoli e Bonomi che fanno una gran fatica anche a contenere a muro gli attacchi avversari. Guzzo e Barlotti, fino a li positivi dietro, cominciano a soffrire in ricezione e purtroppo non servono a molto gli inserimenti di Graziuso e Goudet: il Club Milano Volley si aggiudica set ed incontro.
Una brutta serata davvero per il Crazy Volley Orange, ma onore agli ospiti che meritatamente vincono l’importante match di alta classifica, prendendosi il primo posto nel girone.