Volley Milano – Crazy Volley Rozzano Black 2 – 3 (25-22, 25-22, 20-25, 23-25, 14-16)

Crazy Volley: Casati 11, Indriolo 18, Imponente 1, Soldera 1, Vismara 4, Gazzola 8, Lorusso (L). Meroni 5, Di Luciano (K), Santo 4. N.e Colombo, Vigliotti, Sergi (L). Allenatore: Marca.

Riparte finalmente il campionato di Prima Divisione, dopo un anno e mezzo di stop forzato, e per la rinnovata formazione Black di coach Marca l’impegno è subito probante. In quel di Cinisello, in una palestra al limite della praticabilità a causa dell’acqua che traspirava dalle pieghe del pavimento, praticamente una scivolosa palude con mille insidie, l’avversario di fronte aveva le fattezze della Under 19 del Vero Volley, società militante in Superlega. Una squadra che presenta tra le sue fila ragazzi dalle grandi doti atletiche e molto preparati tecnicamente.

La formazione iniziale in campo vede Casati in regia opposto a Soldera, al centro Imponente e Gazzola e di banda i nuovi innesti Indriolo e Vismara. Libero Lorusso. L’inizio del Crazy è promettente, la ricezione funziona bene e in attacco il cambio palla fluisce adeguatamente. A metà set però i giovanotti cinisellesi prendono le misure agli attacchi degli ospiti. Qualche errore di troppo nel campo rozzanese porta ad un break per i padroni di casa. Il Volley Milano scava un solco di 3-4 punti che i nostri faticano a colmare. Marca prova la carta Meroni al posto di Soldera ma la musica non cambia. Il set va in archivio con il punteggio di 25-22.

Nel secondo set viene confermato Meroni in campo nel suo ruolo naturale di banda con Vismara spostato in opposto. I padroni di casa giocano con grande fluidità appoggiandosi in attacco sulle forti bande, imprendibili per larga parte dei primi set per il nostro muro. Il vantaggio cinisellese è presto raggiunto con un Crazy dalle polveri bagnate con il solo Indriolo che, come un moderno Atlante, si carica sulle spalle tutto il peso dell’attacco neroarancio. Il servizio del Volley Milano, potente ed efficace, poi fa il resto consegnando anche il secondo set nelle loro mani.

Al cambio di campo negli occhi delle tigri rozzanesi non si legge però arrendevolezza ma solo determinazione a vendere cara la pelle. Marca fa esordire Santo al posto di Imponente cercando di spronare i suoi ad una maggiore attenzione sul muro e sulla difesa. Cinisello però vola sulle ali dell’entusiasmo e prende un discreto margine anche in avvio di set. La partita sembra compromessa quando nei rozzanesi inizia a ritrovarsi quella concretezza in parte mancata precedentemente. Zlarence Meroni (fu Psycho) tranquillizza i suoi rispolverando qualche pagina del Manuale del Volley, scritto da lui nei tempi gloriosi delle palle bianche. Il muro inizia a toccare palloni ed in difesa i neroarancio, guidati da Grezzo Lorusso, ribattono colpo su colpo. Qualcosa si incrina nelle certezze cinisellesi e per il Crazy è gioco facile chiudere il set 20-25.

Con la stessa formazione del set precedente i nostri ragazzi scendono in campo determinati ad allungare il match fino al quinto set. La battaglia è giocata punto a punto, con sprazzi di grande pallavolo. Ai potenti attacchi dei padroni di casa i rozzanesi rispondono con esperienza e intelligenza. Al servizio è Santo, lo Stambecco Abruzzese, a sezionare la ricezione avversaria e portare il Crazy in vantaggio. Ma il Volley Milano non ci sta e riprende margine. Si arriva ad un punto a punto al cardiopalma dove la maggiore esperienza degli ospiti consente loro di chiudere il set 23-25.

Il tie break è composto da 3 partite in una. Il Crazy parte subito forte portandosi sullo 0-4. La reazione dei padroni di casa però è veemente e li porta, complice una serie di errori gratuiti degli ospiti, al cambio campo sul 8-5. Marca tenta la carta Soldera per Vismara chiedendo all’esperto opposto di limitare gli errori a zero. Il Volley Milano però prosegue a macinare gioco raggiungendo il punteggio di 11-6. In un tie break generalmente questo scarto dopo il cambio campo porta ad una conclusione scontata. Ma con questo Crazy nulla è scontato. Il disavanzo si accorcia sull’11-8 e quando Cinisello arriva a 13–10 sale in cattedra Casati con il suo muro imperioso che porta i propri colori ad impattare 13 pari. Il cambio palla regala però ad un match point per i padroni di casa che viene prontamente annullato. Un ace di Skyscraper Gazzola regala al Crazy il match point che, dopo uno scambio interminabile, viene concretizzato con un altro monster block di Casati per l’esplosione di gioia di tutta la squadra.

A fine partita tra i sorrisi di soddisfazione generale è Marca a tracciare la rotta: “Questa vittoria ci da molta fiducia e ci porta a credere maggiormente nei nostri mezzi. Prima della gara ho parlato ai ragazzi di consapevolezza. Credo che vincere così ce ne garantisca una grande dose per il lungo cammino che ci aspetta!”

Il top scorer della partita Atlante Indriolo sottolinea il pensiero di tutti i propri compagni: “Siamo arrivati convinti di “passeggiare” contro una squadra under, ci siamo trovati contro un gruppo di ragazzi molto preparati tecnicamente e fisicamente, noi non eravamo al top e abbiamo sofferto i primi due set. Dal terzo in poi la musica è cambiata, siamo saliti di intensità e ne è corrisposto un loro calo, fino al quinto set, vinto di testa, dove abbiamo preso le misure sul loro attaccante più forte assicurandoci la vittoria. Partita che fa morale ma è un accenno del livello di questo girone, in cui bisogna lavorare sodo e con continuità per poter emergere. Aspettiamo il ritorno degli indisponibili per poter dire la nostra al 100%. Testa alla prossima, forza Crazy.”