GS Volley Magenta – Crazy Volley  3 – 0 (25-19, 25-14, 25-20)

Crazy Volley: Galetti 1, Torti 5, Polidoro 3, Campi 9, Giammarusti 2, Di Tullio 4, Battaglia (L) 1, Gamberini 0, Lucchesi 1, Ralepre n.e., Soriente n.e., Bertolesi n.e., Golinelli n.e., Randazzo (L) n.e.  

Nonostante il rotondo risultato per i padroni di casa, la gara di stasera ci restituisce un CV più consapevole di essere sulla strada giusta per potersi regalare soddisfazioni in futuro.

I ragazzi neroarancio sanno di essere un gruppo formato di recente e senza un vissuto che possa dare del reale valore aggiunto alla squadra; quindi si dovrà creare tutto dalle basi, come ben sanno i coachs Arfini e Foletti: “Questo è un gruppo totalmente nuovo e con ragazzi molto giovani all’interno, sia anagraficamente che a livello di attività pallavolistica. E’ ovvio che per loro gli obiettivi sono di costruire la loro realtà sapendo di dover partire da zero. Certo che, senza avere dei positivi risultati in campionato, non è facile per questi ragazzi tornare in palestra motivati per lavorare alla loro crescita individuale e di squadra: eppure lo fanno, con passione e dedizione. Questo ci da grande fiducia e ci fa pensare che meritano tutta la nostra attenzione e rispetto in palestra. I risultati in campionato saranno una diretta conseguenza della qualità del lavoro che svolgeremo in allenamento e della maturità e cattiveria agonistica che i ragazzi dovranno necessariamente sviluppare ed esprimere sempre più.”

Il Volley Magenta è evidentemente squadra più esperta e con un paio di individualità particolarmente interessanti tra le loro fila, ma l’approccio dei ragazzi neroarancio è valido e ne vengono fuori tre set combattuti.

Il CV si presenta con Galetti in regia in diagonale con Campi, Polidoro e Di Tullio al centro, Battaglia libero e Torti e Giammarusti (all’esordio assoluto in Under19) di banda.

Fin dal primo set è chiaro che la gestione dell’errore è il problema più evidente negli ospiti che perdono il parziale soprattutto perchè si dimostrano molto fallosi in attacco. Il Magenta vince il set, nonostante i tentativi di cambiare qualcosa da parte dei coach che fanno scendere in campo Gamberini ed anche Lucchesi, altro assoluto esordiente in Under19.

Nel secondo parziale il CV prende un pò più le misure agli avversari a muro e si dimostra meno timido in attacco, ma anche qui numerosi errori regalano il set ai padroni di casa.

Il terzo set è davvero molto combattuto e ben giocato da entrambe le parti e vede il CV guidare nel punteggio per buona parte del parziale, ma l’esperienza e la maggior maturità del Magenta viene fuori alla distanza e permette loro di vincere set e incontro.

Il gruppo c’è ed il progetto è chiaro e necessita di un tempo sicuramente non breve. Il percorso che questi ragazzi inevitabilmente dovranno affrontare è come un ponte tibetano, che notoriamente è per tutti difficile da percorrere ma concreto, traballante ma sicuro: se questi ragazzi sapranno attraversarlo, avranno sicuramente le loro meritate soddisfazioni.