Santa Rita Volley – Crazy Volley 1:3 (22-25, 25-22, 18-25, 19-25)
Crazy Volley: Di Benedetto 4, Russo 15, Bonomi 4, Gambardella 23, Romanò 7, Premoli 12, Barlotti (L), Di Loreto 2, Vaini 4, Gaudet (L), Galetti n.e., Guzzo n.e., Rossini n.e., Ricci n.e..
Gli Orange, stasera con la maglia listata a lutto per commemorare la perdita del padre da parte di uno dei loro atleti, scendono al Palasantachiara memori della battaglia in Coppa Italia della scorsa stagione e quindi intenzionati a non farsi intimorire dall’ambiente che i tifosi di casa sanno sempre rendere molto caldo.
In realtà il primo set, soprattutto in partenza, è giocato in modo un pò troppo nervoso dai neroarancio che stentano a distendersi con fluidità nel loro gioco. Ma l’attacco meglio equilibrato e potente del CV ed una prestazione davvero importante a muro indirizza il combattuto parziale verso gli ospiti.
Il secondo set procede punto a punto fino a poco dopo la metà quando alcuni errori consecutivi del CV, permettono ai padroni di casa di prendere vantaggio sul 21-18. Gli Orange non ci stanno e rintuzzano il distacco, ma ormai l’inerzia del set è in mano al Santa Rita che fa suo il parziale.
Il terzo e quarto set vedono il CV partire sgommando (8-2 e 9-1 rispettivamente), mostrando poi solidità ed attenzione per non far rientrare mai gli avversari ad un distacco di punti preoccupante.
I coachs Arfini e Foletti ci dicono: “Per quanto sia solo un piccolo pensiero: Bracco, questa è per te, da tutti noi…..” e poi analizzano: “Sapevamo che avremmo trovato una squadra ostica, che difende su tutti i palloni e che quindi ti costringe a dover avere molta pazienza e lucidità nelle scelte di attacco. Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi possibili, ciononostante ci siamo innervositi ed abbiamo sbagliato troppo, concedendo loro un set: ci auguriamo vivamente di non doverci pentire di questo quando si faranno i conti alla fine del campionato. Abbiamo giocato una buona gara in fase di ricezione, ma dobbiamo necessarimente crescere molto in difesa perchè siamo consapevoli che spesso a questo livello le partite si vincono per una palla non caduta in più piuttosto che per un attacco vincente. Torniamo a lavorare in palestra con il focus puntato sulle tecniche in cui dobbiamo necessariamente migliorare, se vogliamo competere ai massimi livelli in 1^ Divisione.”
Intanto, altri tre punti prendono la direzione della Tana delle Tigri in quel di Rozzano….