Crazy Volley Rozzano Black – Avis Cernusco 2 – 3 (25-19, 20-25, 22-25, 25-23, 14-16)

Crazy Volley: Casati 4, Indriolo 16, Imponente 3, Soldera 9, Vismara 4, Gazzola 17, Lorusso (L). Meroni 8, Di Luciano (K), Santo 4. Colombo. N.E. Sergi (L). Allenatore: Marca.

Prima gara al Palacrazy per la squadra Black, ospiti i giovani dell’Avis Cernusco, altra squadra in orbita Vero Volley. Per i ragazzi di Marca c’è l’obiettivo di confermare quanto di buono fatto nella prima di campionato in quel di Cinisello Balsamo.

La formazione partente vede Casati in palleggio con opposto Soldera, al centro Imponente e Gazzola e di banda Vismara e Indriolo con libero Lorusso. La partenza vede il Crazy avvantaggiarsi subito nel punteggio complici i molteplici errori degli attaccanti avversari. La ricezione sembra tenere e per Spielberg Casati è semplice dirigere i propri attaccanti sotto rete. Malgrado molte battute sbagliate da una parte e dall’altra il set va in archivio con la vittoria dei padroni di casa 25-18.

Con la stessa formazione confermata i nostri ragazzi scendono in campo con un pizzico di presunzione pensando di trovarsi di fronte una formazione arrendevole. Cernusco però ha tutt’altra intenzione e lo fa capire da subito prendendo un buon margine di vantaggio. La ricezione neroarancio inizia a scricchiolare e gli attaccanti faticano a trovare la palla giusta per scardinare la difesa avversaria che nel frattempo si è alzata di livello. Il solo Indriolo, indomito Atlante, tiene in piedi la baracca con tenui sprazzi di lucidità degli altri compagni. Marca prova la carta Colombo al posto di Vismara ed un doppio cambio con Capitan Di Luciano e Meroni al posto di Soldera e Casati. La girandola di numeri sul referto non crea però la reazione sperata e Cernusco fa proprio il set 20-25.

Nel terzo set il Crazy prova a cambiare pelle. Meroni in banda per Vismara e Santo al centro per Imponente provano a dare la scossa ai compagni. Il set è molto tirato ed il Crazy sembra aver ritrovato gli automatismi giusti. Al centro è finalmente Skyscraper Gazzola che alza la voce con attacchi mirati dando fiducia ai compagni. I rozzanesi si trovano 20-15 potendo ambire a chiudere il set amministrando il cambio palla. Qualcosa però si inceppa e Cernusco torna sotto sorpassando sul filo del traguardo i padroni di casa e chiudendo 22-25.

Marca da fiducia agli stessi nel quarto set e la squadra sembra ripagare il coach. Il Crazy tiene il controllo del set ad ogni scambio mentre Cernusco lascia per strada qualche punto di troppo. E’ Kaiser Soldera che suggella punti di esperienza per far scavare un margine identico al terzo set (20-15). Ancora una volta i cernuschesi si rifanno sotto portandosi sul 23 pari. I fantasmi del set precedente aleggiano minacciosi nella parte del campo rozzanese ma questa volta i neroarancio non mollano riuscendo a chiudere il set 25-23.

Secondo tie break quindi e seconda volta da cardiopalma per i tifosi presenti in tribuna. Cernusco parte forte portandosi 0-4. Il time out della panchina rozzanese riporta tranquillità tra le proprie fila ma al cambio di campo sono ancora gli ospiti a comandare 5-8. Lo svantaggio sembra non diminuire anzi per Cernusco arrivano ben 4 match point sul 10-14. Ma ancora una volta il Crazy dimostra di avere 7 vite come un gatto e con Indriolo al servizio riesce ad impattare a 14. Purtroppo però la rimonta in extremis, vista già la scorsa settimana, questa volta si ferma sul più bello. Un errore al servizio ed un cambio palla difettoso danno a Cernusco la possibilità di mettere a terra la palla del 14-16.

L’opinione di Marca a fine partita è lapidaria: “Siamo ancora molto lontani dall’essere una squadra costante e dominante in tutti i frangenti della partita. Dovremo lavorare ancora molto in tal senso. Guardando il bicchiere mezzo pieno però posso affermare che la squadra si dimostra ancora una volta difficile da domare. DA lunedì torneremo a lavorare cercando di smussare i nostri difetti in attacco.”

La parola passa a Spielberg Casati: “Seconda partita e secondo tie break: che dire? un inizio di campionato più combattuto era impossibile ma questa è la competizione che ci piace. Purtroppo questa volta la rimonta non ci è riuscita, troppi alti e bassi in quasi tutti i fondamentali per portarla a casa. Ma questa partita mi ha comunque dimostrato lampi di quello che si potrà costruire come squadra, con qualità anche nelle difficoltà. Perchè bisogna crederci e ci vuole cuore per portare al tie break una partita dove le battute non entrano, la ricezione non funziona, le alzate sono scontate e gli attacchi fanno fatica a scendere. E queste caratteristiche non si insegnano a differenza dei fondamentali che si possono migliorare. Abbiamo grandi potenzialità e non vedo l’ora della prossima partita per dimostrarlo.”

Venerdì 19 i Black cercheranno un pronto riscatto sul campo del MI3 Volley nel derby del Sud Milano.