Crazy Volley Vs Pro Volley Abbiategrasso 0-3 (14-25; 16-25; 23-25)

Crazy Volley: Oldrati 1, Spizuoco (K) 8, Abate 6, Matordes 1, Chitoni 5, Paganessi 8, Mastrelli (L), Daluiso 1, Abbati, Venuti, Bertolesi. All. Di Loreto, 2° All. Di Luciano, Dir. Abate.

Una settimana passata a preparare “la sfida”. Per l’U15 del Crazy Volley la partita contro la capolista Abbiategrasso aveva diversi significati. La qualificazione alla seconda fase era certamente l’aspetto più coinvolgente, perlomeno dal punto di vista emotivo. I ragazzi dei Tre tenori hanno condotto una prima fase ben al di sopra delle aspettative di inizio stagione e l’essere arrivati a giocarsi una qualificazione voleva dire tanto, soprattutto per le vicissitudini legate alla pandemia che hanno complicato il viatico e non di poco. Il rischio di perdere il treno qualificazione era però alto, perché una sconfitta senza punti avrebbe potuto generare una beffa di non poco conto, con il Kolbe che in caso di vittoria piena avrebbe ottenuto il secondo posto al fotofinish. Tra gli altri anche la voglia di verificare la crescita del gruppo al cospetto di una squadra che ha perso solo 4 set in tutto il campionato e che all’andata aveva rifilato un sonoro trentello (3-0, ndr).

Coach Di Loreto, coadiuvato in panchina da Di Luciano e con Arienti in tribuna – commentatore TV Crazy per l’occasione, schiera il sestetto base con “sugar” Oldrati sempre in regia a chiudere la diagonale con il “folletto” Matordes. Alle bande “the decision” Chitoni e capitan “Spiz” Spizuoco. Al centro “the air” Abate e il “Grizzly” Paganessi. Libero “the gentlemen” Mastrelli. Con i soprannomi che iniziano a venir fuori con prepotenza, i tigrotti hanno una partenza più che dignitosa e nonostante qualche momento troppo contratto tengono testa ai biancorossi, squadra con ottime qualità tecniche e tatticamente più matura della categoria. Con la regia abbiatense pressoché impeccabile, per i rozzanesi è tosta la gestione del muro, ma il fondamentale che castiga inesorabilmente i tigrotti è il servizio. Con una serie di battute sull’uomo di posto 4, ora Spizuoco, ora Matordes, non riescono a tenere la ricezione e la Pro Volley scava un solco troppo importante per essere recuperato, il parziale viene chiuso a 14.

Nel secondo set si tenta di ritrovare le forze mentali per ripartire cercando di contrastare quella che appare una vera e propria corazzata. Ci prova Chitoni con qualche chiusura decisa in attacco, Oldrati viene invitato a cercare di più il gioco al centro ed è soprattutto the air Abate ad impensierire la difesa ospite. Il copione però è il medesimo del primo set, questa volta con una maggiore espressione offensiva dal centro e dal posto 2 che mettono fine al set, 16-25.

In quello che sarà l’ultimo parziale, il coach ospite Fidanzi da spazio ai cambi, rispetto a Di Loreto che non se la sente di dare in pasto i giovani tigrotti meno esperti e conferma il solito sestetto. L’avvio è incoraggiante, i biancorossi scappano per un momento sul 12-8 quando un time-out di casa da quella spinta per trovare un break fino al 16-16, con Mastrelli autore di difese importanti e un Oldrati più in fiducia con i suoi centrali mentre risulta ancora sporco sulle bande, dove the decision Chitoni non è sempre a suo agio. Sul 21-21 sembra che il Crazy possa davvero fare suo il set. La Pro Volley dalla sua rimette in campo una delle sue risorse più importanti ed è mini-break. Quando un muro di Abate da speranza, un’indecisione arbitrale determina la fine delle ostilità, fischiando fallo di invasione a Paganessi che sportivamente non accenna ad alcun dissenso ma dichiara in maniera netta di non aver nemmeno sfiorato la rete. Succede.

Il risultato lascia i neroarancio decisamente scontenti, con la sensazione di aver fatto il possibile ma che qualcosa in più poteva essere fatto, soprattutto quando la Pro Volley ha cambiato i titolari. Nel post gara, durante i festeggiamenti per “Tiger voice” Daluiso, quindicenne da qualche giorno, arriva la notizia più bella con Lucernate che superando il Kolbe 3-0, conferma il meritato secondo posto per il Crazy Volley e via di felicità, con il dirigente Gianni Abate che pretende una serie di 20 addominali prima di dare la notizia. Orgoglio!

Il commento di coach Di Loreto la dice tutta sull’onda emotiva dei suoi ragazzi “abbiamo affrontato una squadra indubbiamente più avanti di noi, già all’andata erano stati superiori e il primo posto è chiaramente meritato. Felici per la qualificazione, che adesso ci vedrà impegnati con un altro squadrone (Besanese, ndr). Avremo quindi un’altra occasione per misurarci con una pallavolo di livello superiore, non sarà facile visto che partirà anche l’impegno della Coppa, altro torneo che si prospetta impegnativo, ma cercheremo di lavorare il più possibile dando tutto quello che abbiamo, sempre e comunque divertendoci”.