Crazy Volley Rozzano Black – Pallavolo Romana 3 – 1 (25-22, 19-25, 25-20, 25-20)
Crazy Volley: Casati 3, Indriolo 17, Santo 7, Eddziri 19, Martinelli 6, Gazzola 11, Lorusso (L)., Di Luciano (K), Vismara 1, Colombo, Soldera, Imponente, Sergi (L). Allenatore: Marca.
Mercoledì 23 al PalaCrazy i nostri Black, ospitando la pallavolo Romana, hanno dato il via al terribile trittico di partite consecutive che decideranno le sorti della squadra in questo campionato. Gli ospiti del Romana, vecchi lupi nel mare della pallavolo lombarda, si presentavano in campo con due ex di lusso: Adamoli e Falsetta.
Marca conoscendo la forza degli avversari trasmette ai suoi, nel pre gara, le indicazioni per rimanere concentrati e non farsi travolgere dalle situazioni. La formazione partente è quella con Casati in regia e Eddziri opposto, Gazzola e Santo al centro, Martinelli e Indriolo di banda e Lorusso libero. Da subito si intuisce che il livello di gioco sarà elevato e che entrambe le squadre non risparmieranno colpi. I rozzanesi, al pari di Penelope per i Proci tessevano e disfacevano la tela più volte, questo a causa di errori in battuta e in ricezione, che non davano continuità al loro gioco. Malgrado la bassa efficienza in questi due fondamentali però il Crazy riesce a mantenersi costante in attacco con Indriolo, novello Efesto fabbro degli Dei, a menare martellate sopra la rete. E’ poi grazie ad un ottimo turno di battuta di Santo che il Crazy prende un margine importante chiudendo il set 25-22.
Con la stessa formazione nel secondo set il Crazy parte subito forte guadagnando un buon margine (8-4). Purtroppo però una rotazione poco incisiva consente al Romana di costruirsi un filotto di punti e portarsi avanti sul tabellone. Il punto a punto che ne deriva è spettacolare ma gli ospiti sanno approfittare al meglio degli errori dei neroarancio, ancora troppo fallosi al servizio, scavando un solco decisivo che li porta a chiudere il set 19-25.
Tutto da rifare quindi. Marca non cambia il sestetto ma sottolinea ai suoi come la squadra sia ampiamente in grado di condurre in porto la partita con un po’ di attenzione in più nei dettagli. E i padroni di casa finalmente ritrovano quel servizio ficcante e distruttivo che aveva già dato buoni frutti nella partita di Cassina. La ricezione milanese inizia a fare fatica mettendo nella condizione il proprio palleggio di giocare palle scontate, facili prede dei muri di Skyscraper Gazzola e delle difese di Grezzo Lorusso. Sulla metà del set ecco arrivare sul suo tappeto volante Aladdin Eddziri che, colpo su colpo, fa franare definitivamente la difesa ospite. Il Crazy guadagna punti e fiducia e malgrado il ritorno di fiamma del Romana, prontamente rintuzzato da un efficacissimo doppio cambio con Di Luciano e Vismara in campo con la giusta garra, i neroarancio conquistano il terzo set 25-20.
Il rumoroso pubblico crede nella vittoria spronando i propri beniamini a chiudere il discorso al quarto set ed i ragazzi della Black dimostrano subito di volerlo fare. Ancora una volta è Santo che al servizio viviseziona la ricezione ospite come un patologo forense. Il margine conquistato (8-2) sembra far pendere definitivamente il discorso a favore del Crazy. Invece mai dare per morti gli esperti giocatori milanesi che con pazienza e molto orgoglio rosicchiano punto su punto il margine portandolo a sole 3 lunghezze (18-15). Un time out e un po’ di filosofia zen danno ai rozzanesi la giusta tranquillità per gestire il margine. Entra Colombo per far rifiatare Martinelli ed il Crazy allunga di nuovo portandosi sul 24-18 con ben 6 match point a disposizione. Dopo un paio di punti guadagnati dal Romana ecco nuovamente il doppio cambio risolutivo con Di Luciano pronto a servire uno zuccherino in banda a Indriolo che piazza il lungolinea vincente per la gioia dei presenti in campo e sulle tribune.
Con un volto più che soddisfatto Marca afferma: “Era una partita difficile contro una squadra forte e rognosa. Bravi i ragazzi a tenere sempre alto il livello di gioco senza farsi condizionare da piccole scaramucce sotto rete. Le possibilità di agganciare il secondo posto sono minime ma finché la matematica non ci condannerà continueremo a giocare per raggiungerlo.”
La parola passa a Capitan Di Luciano, sempre sul pezzo quando chiamato in causa: “Siamo partiti un po’ contratti, qualche giovane sentiva la partita più degli altri e si è visto con qualche incertezza di troppo nella fase iniziale. Contro il Romana sono sempre partite toste, ma noi abbiamo confermato di essere in un buon momento, giocando ancora una buona pallavolo. Di sicuro una grande spinta è venuta anche dal nostro pubblico – composto in gran parte da giovani tigrotti, a cui vanno i miei personali ringraziamenti. Tra loro c’erano anche ragazzi che alleno in U15 che non ci hanno lasciato per un solo momento, dovrò per forza di cose scontargli qualche serie di addominali (ride, ndr). Stiamo confermando di essere un gran gruppo e abbiamo una voglia matta di dimostrarlo in ogni momento, fosse anche un solo punto. Personalmente sto vivendo una fase “migratoria” da giocatore ad allenatore, ma quando si mette piede in campo l’adrenalina è sempre ai massimi livelli. L’aver potuto servire la palla della vittoria a Giorgio “Giacomino” Indriolo è stata goduria allo stato puro.”