Crazy Volley Rozzano – GASC Sestese 3-0 (20-6, 20-6, 20-14)
Crazy Volley: Matordes 1, Manarin 2, Abate 4, Abbati 3, Chitoni 19, Acacia 3, Arcuti (L). Mastrelli (L), Martinelli 3, Mottura, Paganessi 3, Invernizzi 1, Oldrati 6, Daluiso. All. Arienti e Di Loreto.
PalaCrazy, finali regionali primaverili del PGS, dopo la sconfitta nella bellissima semifinale contro Lucernate (3-2) i rozzanesi devono affrontare la GASC Sestese nella finalità per il bronzo, un risultato comunque di prestigio per il giovane gruppo neroarancio.
Grazie al presidente Massimo Marca e tutto lo staff rozzanese, vice presidente Claudio Campi e i team manager Abate e Calabrese parte l’organizzazione delle finali.
Un progetto partito ad inizio della scorsa settimana con tantissimi genitori volontari, servizio di sicurezza guidato dal futuro team manager “Muscolo” Manarin, musiche e speaker “Old Sugar” Oldrati, al referto Christian Matordes e Elena Alongi, con aiuto al tavolo Max Bertolesi, insomma una vera e propria squadra guidata nelle faccende off campo!
Prima del match il classico discorso di Gianni Abate per caricare i ragazzi, al quale si aggiunge anche capitan Chitoni, all’ultima presenza in Under 15.
Prima dell’inizio del match presentazione delle due squadre punteggi particolari per la finalina con 3 su 5 set ai venti punti!
Crazy in campo con la diagonale Matordes-Abbati, in banda Manarin e Chitoni, al centro Acacia e Abate, liberi Mastrelli ricezione e Arcuti per la difesa.
I rozzanesi partono subito bene, con un ace di Matordes, poi la GASC tiene il passo, ma con Manarin al servizio e Chitoni avanti è già fuga (8-2) con i sestesi costretti già al time-out.
I neroarancio difendono tutto oggi e spingono forte con i bombardieri Chitoni, Abate e Abbati, protagonista dell’ennesima bella prova.
Il Crazy non sbaglia un colpo e c’è spazio anche per Martinelli e Mottura con un finale dove la “Piovra” Acacia chiude il set con un muro (20-6).
Nella seconda frazione dentro il “Grizzly” Paganessi per Abate, ma la musica non cambia, invece i ragazzi partono sempre più forte con il “Folletto” Matordes che dispensa alzate per tutti!
I neroarancio volano e cominciano i cambi con Martinelli per Manarin, dentro anche Invernizzi per Matordes a gestire un finale che vede ancora super Chitoni mettere la parola fine al set (20-6).
Nel terzo set dentro “Sugar” Oldrati in regia, in banda Martinelli, al centro Daluiso e Abate.
Il Crazy parte subito bene con una pipe per Chitoni e un parziale di 5-0 che fa già esplodere i crazymaniaci.
La GASC prova a rientrare con un buon turno al servizio, ma il Crazy torna avanti con “Air” Abate e Chitoni.
Il Crazy torna avanti ma poi un paio di errori fanno rientrare gli ospiti (14-13) costringendo Arienti al time-out.
I neroarancio rientrano più convinti e Oldrati al servizio scava il solco.
Dentro Paganessi per Abate, Mottura per Abbati e Invernizzi per Oldrati.
Proprio il neoentrato “Pifferaio magico” realizza un ace, poi Mottura quasi chiude il set ma è un errore ospite a chiudere la contesa 3-0!
Può partire la festa neroarancio per un meritato terzo posto conquistato, pubblico che si è divertito e i ragazzi hanno mostrato tutto quello che hanno imparato durante la stagione.
Prima della premiazione la finale dove Lucernate ha sconfitto con un 3-0 Lonate.
Al termine della giornata i saluti e la premiazione del presidente Marca per i nostri ragazzi, ma ecco le dichiarazioni di tutto lo staff neroarancio.
Partiamo con la nostra Teresa Calabrese: “Sono orgogliosa dei miei ragazzi, li ho visti arrivare spaesati e ora li vedo cresciuti in un percorso di allenamenti e insegnamenti che porteranno sicuramente alla loro crescita.
Ringrazio gli allenatori per avermi guidata in un “mondo” che per me era sconosciuto.
Sarà un’esperienza che porterò sempre nel mio cuore, grazie!”.
Passiamo al mitico Gianni Abate: “Oggi è stata una giornata fantastica, anche con un po’ di rammarico perché avremmo potuto fare bella figura in finale, però alla fine siamo rimasti soddisfatti.
La partita di oggi perfetta e preparata bene dagli allenatori, la stagione impegnativa soprattutto per il Covid, ma al contempo coinvolgente per i ragazzi e per gli allenatori i nostri Qui, Quo e Qua.
Mi sono divertito molto con i ragazzi anche quando dovevo fargli fare piegamenti e addominali quando se lo meritavano.
Ho conosciuto piano piano il mondo della pallavolo ma ho ancora molto da imparare.
Voto 9.99 ma solo perché non siamo arrivati alla finalissima!”.
Tocca ai Tre Tenori, cominciamo da coach Arienti: “Tante emozioni, abbiamo fatto una bellissima stagione.
I ragazzi sono stati splendidi e sicuramente faranno parlare ancora molto di sé nelle prossime stagioni.
Ringrazio i nostri team manager, i miei colleghi, i ragazzi, il presidente, la società e i tifosi per questa giornata che fa bene al nostro sport.
Nella gara di oggi siamo stati molto bravi ad imporre il nostro gioco, tutti i ragazzi sono stati splendidi e sono molto orgoglioso di loro”.
Tocca a Di Loreto: “Mi accodo a quanto già detto da Andrea e dai team manager, c’è davvero da ringraziare tutti: i TM per l’incommensurabile supporto e tutti i genitori e ovviamente i ragazzi perché sono un gruppo fantastico.
Continueremo a tifare chi andrà in under 17 e con chi resta diventeremo sempre più forti!”.
Chiudiamo con Di Luciano: “Riguardando gli obiettivi di inizio stagione, penso di poter dire che sono stati raggiunti ampiamente.
I ragazzi più esperti hanno avuto una crescita importante, sfociate anche con allenamenti in prima squadra fino anche all’esordio nel caso di Chitoni.
I ragazzi che hanno iniziato quest’anno hanno raggiunto un livello che in alcuni casi è andato ben oltre le aspettative, tanto da guadagnarsi a forza un ruolo da protagonista in gare impegnative per tutti.
C’è tanta felicità, orgoglio e già tanta voglia di ricominciare”.
Chiudiamo quest’anno con i ringraziamenti del gruppo under 15 per chi si è dedicato ad accompagnarci in tutti gli incontri come il gruppo media della società, ma vi lasciamo un compito!
Partecipate al sondaggio sulle pagine Crazy su quello che deve essere il soprannome del nostro trio di coach: i Tre Tenori o Qui, Quo e Qua!