Weekend di fuoco per la neonata under 17 Orange affidata alle cure del “Dinamico Duo” Arienti e “Kaiser” Soldera, che finalmente entra nello staff tecnico neroarancio, esattamente un anno dopo quello di un altro neroarancio doc Di Luciano.
“Avere il Kaiser nello staff tecnico mi rende contento, Alessandro è un grande atleta e potrà aiutare tantissimo il gruppo, inoltre è un esempio per professionalità e tecnica, i ragazzi avranno molto da apprendere”, queste le parole di coach Arienti.
L’under 17 Orange è composta da atleti principalmente che hanno approcciato la pallavolo da settembre, classe 2007, più qualche elemento che ha bisogno di affinare la tecnica perché ha solo una stagione di pallavolo giocata.
Un gruppo giovane, tantissimi i 2007, con l’esperto capitano “Vipera” Nizzero (2006) a guidare i compagni.
A completare lo staff i due TM Giuseppe Acacia e Roberta Gargano.
Dopo un mese di lavoro il gruppo Orange ha affrontato nel weekend appena trascorso un triangolare a Vizzolo contro i padroni di casa e la GASC Sestese, che sarà avversaria in campionato, sabato pomeriggio.
La domenica invece i ragazzi di Arienti e Soldera hanno affrontato Buccinasco, squadra tecnicamente ben sviluppata che ha stretto una collaborazione con Garlasco (prima squadra in A3).
Nelle gare di sabato i rozzanesi hanno pagato l’emozione e il solo mese di lavoro assieme, superati sia da Vizzolo che dalla GASC, sebbene i neroarancio abbiano comunque mostrato un’impronta tecnica importante voluta dagli allenatori.
Con a referto 14 atleti in entrambe le gare i ragazzi si sono trovati a provare tutti l’ingresso in campo in modo da avere possibilità di mettersi in mostra, sebbene la paura e l’emozione erano palpabili nel campo neroarancio.
Tante battute sbagliate, un po’ di sofferenza in ricezione, ma squadra in crescita nel finale di partita.
Domenica lo scontro con Buccinasco che doveva sembrare impari si è trasformato in una piacevole sorpresa per il Crazy e i suoi supporter.
Nel primo set infatti i neroarancio hanno conquistato una vittoria in un set condotto dall’inizio alla fine.
Nella seconda frazione i padroni di casa, rimasti con lo stesso sestetto di partenza, hanno prevalso contro una formazione completamente stravolta.
Il terzo set ha visto il Crazy lottare fino alla fine e cedere di pochi punti.
Gli allenatori hanno deciso di concludere la sfida con un tie-break vinto da Buccinasco 16-14, dove i neroarancio hanno sfoderato una grande prestazione, solo qualche piccola sbavatura ha impedito la vittoria, dettagli di cui sicuramente gli allenatori e i ragazzi faranno tesoro.
Ecco il commento di coach Arienti al weekend: “Sapevamo che era difficile giocare, sabato non siamo riusciti a fare benissimo, però comprendo l’emozione per l’esordio.
Domenica contro Buccinasco, squadra comunque ben messa in campo i ragazzi mi hanno piacevolmente sorpreso.
Tecnicamente stiamo lavorando bene, paghiamo una scarsa comunicazione e probabilmente emozione e timore di stare in campo,  squadre come GASC e Vizzolo che giocano assieme da più tempo hanno anche quell’esperienza nelle palle sporche che noi al momento non abbiamo, quindi a volte i ragazzi si ritrovano in situazioni dove non riescono bene a reagire.
Domenica la situazione è cambiata perché siamo stati in campo bene, il servizio e tutti i fondamentali sono cresciuti, Buccinasco ha giocato bene e passatemi il termine ha giocato a pallavolo, tante azioni ben costruite e questo ha giovato anche a noi, rispetto a qualche azione stile ping-pong del sabato.
Vincere un set è stato importante, ma quello che importa è che il lavoro fatto sta già pagando, alla distanza usciremo bene, ne sono sicuro”.
Infine ecco le parole di coach Soldera“Sono stati due giorni piuttosto diversi.
Il sabato, in campo abbiamo avuto delle difficoltà nonostante il lavoro fatto finora soprattutto in ricezione.
Complice la prima uscita stagione, i ragazzi hanno vissuto la giornata con tanta tensione e tanto timore.
Domenica i risultati sono stati ben diversi, i risultati sono stati migliori sopratutto dal punto di vista della volontà di fare bene le cose su cui abbiamo lavorato.
Nel complesso, penso che la strada sia giusta; bisogna essere consapevoli che il lavoro da fare è tanto, ma allo stesso tempo che paga sempre, e i risultati arriveranno.
Per il momento possiamo ritenerci soddisfatti”.