GASC Sestese – Crazy Volley Rozzano 3-1 (16-25, 25-22, 25-16, 25-22)
Crazy Volley: Crazy Volley: Mussini 3, Borsotti 8, Mucci 12, Acacia 3, Nizzero 2, Venuti, Maggiano (L). Mottura 2, Monopoli, Labita 3, Librandi (L), Rosatto, Mantovani 1. All. Arienti e Soldera, TM Acacia G.
Dopo le prime amichevoli la neonata Under 17 Orange affronta nella prima giornata di campionato la GASC Sestese che ha maramaldeggiato contro i neroarancio nel torneo di Vizzolo di una settimana fa.
Per il “Dinamico duo” Arienti e Soldera la gara di oggi è un buon campo di prova per vedere quanto è cambiato dopo una settimana di lavoro.
In campo per i rozzanesi la diagonale con il doppio palleggiatore Borsotti-Nizzero, in banda Mucci e Venuti, al centro Acacia e Mussini, libero Maggiano, un team a forte tinte 2007.
Sin dalle prime battute i neroarancio mostrano grande concentrazione e si trovano subito avanti, con l’ottimo Mucci a mettere a terra i primi punti.
La GASC si trova spaesata, non aspettandosi un Crazy così pungente soprattutto dai nove metri.
Funziona tutto bene, con i padroni di casa costretti ad interrompere il turno al servizio di “Piovra” Acacia (2-9).
Al rientro in campo, sia Nizzero, che Borsotti gestiscono bene, grazie anche ad una buona tenuta della ricezione neroarancio della linea Venuti, Maggiano e Mucci.
Mussini a muro (12-20), poi capitan Nizzero (12-21) allungano.
Dentro anche Mottura da opposto in prima linea e primo set che fa gioire i crazymaniaci giunti in trasferta (16-25).
Nel secondo set solo due cambi per coach Arienti con Labita per Venuti e Librandi libero al posto di Maggiano.
Il Crazy parte molto forte al servizio con Borsotti che costringe il time-out dei padroni di casa (7-0).
GASC. Prova a ripartire con i neroarancio che comunque mantengono il vantaggio 12-5.
Dentro Monopoli, esordio assoluto per lui, in prima linea da opposto per Nizzero.
Sul 16-8 il Crazy spegna la luce e i padroni di casa più esperti rientrano in corsa accorciando, costringendo coach Arienti a fermare il gioco (16-11).
I padroni di casa con grande sagacia sfruttano il momento, il Crazy invece sbanda.
Dentro Rosatto per Labita, rientra poi Nizzero e a seguire Mottura da opposto.
La GASC impatta sul 20-20, poi nel finale è più attenta: 1-1
Nella terza frazione ritorna il campo il sestetto di inizio gara, con unica eccezione Mantovani, anche per lui esordio assoluto, al centro per Mussini.
I rozzanesi subiscono un servizio più convinto dei padroni di casa, ma soprattutto è evidente che la sconfitta nel set precedente ha lasciato qualche strascico nella metà campo neroarancio.
Il parziale è impietoso 9-2, con Arienti a chiamare prima timeout, poi a giocarsi la carta Mottura per Borsotti.
Proprio il neo entrato e Mucci cercano di far rientrare i ragazzi (21-15) proprio come aveva fatto la GASC nella seconda frazione, però i sestesi non si disuniscono e concludono il set.
Nel quarto set rientrano Borsotti, Venuti e Librandi, tra i migliori in campo nella giornata odierna.
Il set viaggia molto equilibrato fino ad un buon break dei padroni di casa (9-6).
Time-out Crazy, che prova a ripartire al servizio con Acacia, ma i padroni di casa fanno valere la loro maggiore esperienza di squadra, soprattutto vincendo alcuni scambi sporchi, che a fine partita faranno la differenza.
Il Crazy non molla ed è Mucci a suonare la carica in attacco, ma dalla panchina è il jolly Labita al servizio a ricucire lo strappo fino al 22-21.
Negli ultimi punti sono molto bravi i padroni di casa a sfruttare il piccolo vantaggio, con un ace e un errore di Borsotti a prendere l’intera posta in palio.
Al termine della gara, dove il Crazy ha sicuramente da recriminare con sé stesso per la prestazione ecco il commento di coach Arienti: “Partiamo dalla premessa che a distanza di una settimana la squadra ha offerto una prestazione migliore rispetto a sette giorni fa.
Questo è un buon segnale per il futuro, come è stato ottimo il primo set, dove abbiamo giocato una buona pallavolo.
Quello che ci è mancato oggi aldilà dell’esperienza è la capacità di reagire alle difficoltà, perdere il secondo set è delittuoso.
Ovviamente nel terzo la squadra ha subito psicologicamente, nel quarto invece c’è stata una reazione.
Nonostante si possa pensare che il campionato PGS sia più scarso è un ottimo banco di prova per una squadra come la nostra Orange dove all’interno abbiamo gente che non ha mai giocato a pallavolo, oppure chi ha avuto meno spazio lo scorso anno.
L’obiettivo resta la crescita dei ragazzi dal punto di vista tecnico e mentale per poter poi affrontare sfide sempre più impegnative in futuro.
In questo momento è più importante fare campo, perché il campo dà l’opportunità di fare esperienza diretta e provare quello che facciamo in allenamento con i ragazzi.
Ora ci aspetta una sfida contro Seregno, impegnativa perché sono una squadra grande, dunque ci sarà parecchia fisicità da parte loro, ma noi faremo il nostro”.