Crazy Volley Rozzano – Red Gate Volley Milano 2-3 (25-15, 14-25, 26-24, 21-25, 5-15)
Crazy Volley: Crazy Volley: Oldrati 2, Piacenti 10, Raras 6, Campi 3, Chitoni 5, Natale 7, Guzzo (L). Papale 3, Mundin 1, Guerrini 1, Abate 2, Spizuoco (L), Gamberini 2, Ricci. All. Arienti e Vismara, TM Campi C.
Seconda partita dei neroarancio dopo il brusco benvenuto dei giovani nella pallavolo dei grandi con la sconfitta contro UiV, oggi la squadra affronta il Red Gate Volley.
Arienti deve fare a meno di Graziuso, assente, e con Matordes senza allenamenti nelle gambe con il gruppo, decide di prelevare dall’ampio bacino dei ragazzini del 2007 della squadra Under 17 Black, allenata con coach Arfini e Colombo, stavolta è il turno di Spizuoco.
Il sestetto prevede la diagonale Oldrati-Campi, in banda Piacenti e Chitoni, centrali Natale-Raras, libero capitan Guzzo.
Sin dalle prima battute i neroarancio guidano il match, Oldrati smista bene, trovando una buona vena di Piacenti.
Raras è molto efficace al servizio e scava un solco importante (12-6) costringendo gli ospiti al time-out.
Chitoni e Guzzo sono molto precisi in ricezione e i rozzanesi lasciano spiazzati gli avversari (16-8).
Dentro Papale per Piacenti in seconda linea, da qui il Gate prova a rientrare ma è Natale prima a muro e poi Campi a chiudere il primo set (25-15).
Nella seconda frazione confermato in campo Papale, dentro Abate per un ottimo Raras, Spizuoco libero per la difesa.
La partenza dei neroarancio non è però positiva, la ricezione cala vistosamente con il solo Guzzo che riesce a tenere alto il livello.
Il Crazy molla di testa (3-10), Arienti chiama in campo Gamberini per Chitoni e Piacenti per Papale, poi Mundin e Guerrini per cambiare la diagonale.
Red Gate in fuga (10-18) e neroarancio in difficoltà.
A poco serve il secondo time-out di coach Arienti, infatti i giovani neroarancio cedono il set (14-25).
Nel terzo set regia affidata a Mundin, torna Raras al centro, confermati i due liberi, probabilmente i migliori di serata.
Qualcosa si è inceppato con i neroarancio che faticano.
Chitoni sembra ristabilito e porta avanti i compagni.
Natale prova a scuotere i suoi (10-7) e allungo successivo con Raras al servizio (14-9).
Il Gate però non molla e piano piano ricuce le distanze tanto da strappare il pareggio (20-20).
Il Crazy ha il braccino, ma Natale è bravo a piazzare il punto che vale il set point, ma Piacenti sbaglia il servizio.
Ai vantaggi un errore di formazione degli ospiti consegna il 2-1 ai nostri ragazzi, che festeggiano il primo punto nel volley dei grandi.
Quarta frazione con team confermato in pieno.
coach Arienti spera che la sua squadra abbia il morale alto dopo la vittoria del set precedente.
Purtroppo è il servizio a tradire, il Gate va avanti (5-9), con primo time-out chiamato dalla panchina rozzanese.
Arienti prova a giocarsi la carta esperienza Ricci al centro, poi Gamberini per Chitoni in difficoltà.
Il Crazy non riesce a riguadagnare i punti persi perché dopo un punto arriva sempre un errore.
Alla fine Oldrati e Guerrini vanno in campo per il consueto cambio di diagonale.
Raras è il più in sintonia con il palleggiatore classe 2007 ma i neroarancio nel finale dopo essere stati sotto di due (19-21), cedono il set (21-24).
Si decide tutto al tie-break, purtroppo però la sconfitta del parziale precedente pesa nelle menti dei neroarancio che partono malissimo.
Tanti errori che costringono coach Arienti a fermare il gioco sul 2-6, inserire Ricci per Raras e rimandare in campo Oldrati.
Al cambio campo però i neroarancio cedono, Gate festeggia una vittoria meritata per quanto l’hanno cercata.
Al termine della sfida le parole di coach Arienti: “C’è grande rammarico per la sconfitta.
Nel primo set ho visto una bella squadra, abbiamo giocato la nostra pallavolo, purtroppo però siamo giovani e non siamo ancora in grado di gestire la tensione nei momenti di difficoltà che invece si ampliano.
La squadra ha potenziale, deve conoscersi è importante che i ragazzi lo capiscano.
Cito per esempio il gioco al centro, non possiamo pretendere che in due mesi di lavoro riusciamo a trovare delle situazioni ottime che invece spesso si sviluppano in mesi se non anni.
Mi fido dei miei ragazzi perché molti li ho cresciuti io e ci stiamo lavorando con Paolo e Cris in Under 17.
Ora abbiamo tempo per lavorare in palestra a migliorare le cose che non hanno funzionat, soprattuto crescere a livello di tenuta mentale.
Sono sicuro che presto arriverà anche la prima vittoria, l’importante è migliorarsi sempre e nonostante la delusione la prestazione è stata migliore di quella di martedì”.