Crazy Volley Rozzano – Città di Opera 3-0 (25-19, 25-19, 25-16)
Crazy Volley: Crazy Volley: Oldrati 3, Creofini 10, Abate 6, Lucchesi 9, Chitoni 9, Polidoro 7, Spizuoco (L). Battaglia, De Rosa, Paganessi 1, Spadini, Matordes ne. All. Arfini e Arienti, TM Calabrese.
Seconda giornata di campionato per la nostra Under 17 Black che affronta nel match odierno i “Pennuti” di Opera, tra le cui fila spicca il vecchio ex Daveri.
Ancora out Romano e Andreola per infortuni, auguri per una pronta ripresa, vengono recuperati Battaglia e Matordes, che però hanno solo un allenamento nelle gambe con il gruppo.
Coach Arfini coadiuvato da Arienti, sceglie in campo la formazione che superato il Vittorio Veneto, con la diagonale Oldrati-Lucchesi, in banda la “CC” Creofini e Chitoni, al centro Polidoro e “Air” Abate, libero Spizuoco.
Fin dalle prime battute è il Crazy a dettare il ritmo, soprattutto con un alto livello della ricezione, Oldrati ringrazia e arma Abate (chiuderà il set con 5 attacchi punto, 100% in attacco) che diventa imprendibile per la difesa operose.
Opera al time-out (10-5), poi i neroarancio allungano ulteriormente con Creofini e Chitoni.
Abate on fire al servizio, Opera cede di netto (18-10).
Gli ospiti con un sussulto provano ad accorciare ma coach Arfini con un time-out spegne sul nascere la rimonta.
Dentro Battaglia e De Rosa per il doppio cambio che consente una buona gestione di Battaglia.
Il Crazy spinge e un errore ospite consegna il primo set (25-19).
Nel secondo set formazione invariata.
Cambia il campo ma non la musica, infatti sono sempre i neroarancio a guidare, ma sono i nostri ragazzi a tenere i gialloblu a contatto con un calo al servizio.
Spizuoco e Chitoni molto precisi dietro, Oldrati fa andare su di giri il bomber Lucchesi che diventa infermabile per la difesa di Opera (14-10).
Nel finale esordio in categoria per il “Grizzly” Paganessi per un ottimo Abate, ed esordio stagionale per Spadini che rileva Chitoni.
Chiude tutto Creofini (25-19) e 2-0 Crazy.
Terzo set, in campo Paganessi, ribattezzato per l’occasione il “Serbo di Metanopoli” per la grande somiglianza al centrale di Trento Lisinac.
Il Crazy cala leggermente in ricezione, ma Opera non ne approfitta anzi, sbaglia molto di più.
Lucchesi bombardiere dai nove metri e Crazy avanti (12-19).
Arfini si gioca il doppio cambio, poi però De Rosa si fa male dopo un recupero di palla e sono costretti a rientrare Oldrati e Lucchesi.
Neroarancio in pieno controllo con i soliti Creofini e Chitoni (16-10), poi ci pensa Ricki Polidoro a muro a chiudere la porta.
Spizuoco in difesa oggi è in grande giornata.
Paganessi a muro, poi nel finale è un errore di Opera a consegnare il set e il match ai nerorancio che festeggiano sotto la curva!
Prossimo impegno in quel di Magenta il 29 ottobre.
Al termine della sfida le parole di coach Arfini: “Gara non facile sotto il profilo emotivo per noi ma condotta dall’inizio alla fine con grande autorità.
I ragazzi hanno svolto il loro compito in campo con ordine e determinazione.
Facciamo i complimenti alla nostra squadra e godiamoci la vittoria nel derby con la consapevolezza che la strada per ottenere qualcosa di concreto è lunga e richiederà molto lavoro in palestra”.
Ecco anche le parole di coach Arienti: “C’è grande sinergia con Paolo e grande fiducia in questo gruppo.
Stiamo lavorando duro e soprattutto in ricezione si è visto oggi il lavoro che stiamo portando nel side-out clinic.
Non posso non citare anche coach Di Luciano con il setter clinic che ci permette di lavorare con i palleggiatori, dunque è un lavoro molto più ampio di quello che si vede.
Possiamo fare bene ma abbiamo tanto da fare e soprattutto dobbiamo restare concentrati e non montarci la testa per questo inizio!”.