USD Viscontini – Crazy Volley Rozzano 3-2 (25-19, 18-25, 25-22, 21-25, 15-11)
Crazy Volley: Natale 14, Guerrini, Piacenti 19, Raras 2, Guzzo 6, Campi 4, Graziuso (L). Matordes (L), Mundin, Abate 1, Chitoni, Ricci 2, Gamberini, Papale. All. Arienti e Vismara, TM Campi C.
Terza gara del campionato invernale PGS per la Seconda Divisione di coach Arienti, coadiuvato da Vismara.
Trasferta in quel di Pero contro gli esperti padroni di casa della Viscontini.
Dopo il rocambolesco tie-break contro Red Gate, i neroarancio hanno voglia di migliorarsi e cercare la prima vittoria.
I rozzanesi in campo con la diagonale Guerrini-Campi, in banda la coppia gioventù ed esperienza con Piacenti e Guzzo, al centro i giovani Natale e Raras, liberi Graziuso per la ricezione e il “Folletto” Matordes per la ricezione.
Partenza molto equilibrata, dove il Crazy va bene in cambio palla, ma fatica nella fase break.
Piacenti è on fire, mattatore di serata, Guerrini alla prima da titolare, arma bene i suoi due bombardieri Natale e Piacenti.
Grande equilibrio con il Crazy che trova il primo slancio avanti (10-13) grazie ad un buon turno al servizio di capitan Guzzo.
I padroni di casa con il loro opposto mancino si rifanno sotto e impattano (16-16).
Nel finale Arienti manda in campo Chitoni, per Piacenti in seconda linea, ma è la ricezione a tradire i neroarancio che con un po’ di inesperienza si fanno portare via il set (25-19)
Nel secondo set Arienti conferma comunque il sestetto iniziale e la scelta paga.
I neroarancio sono più concentrati, battono meglio e si portano subito avanti (4-9).
Piacenti e Natale sono infermabili in attacco, dietro Guzzo e Graziuso sono solidi in difesa.
Il Crazy vola (7-14), poi dentro Mundin e Abate, esordio per lui da opposto, con il doppio cambio e infine Gamberini per Piacenti.
I padroni di casa accorciano, complice un rilassamento generale, ma alla fine è Piacenti a regalare il set del pareggio (18-25).
Nel terzo set Ricci rileva Raras al centro.
Il Crazy parte meglio, ma l’opposto di Viscontini vuole tenere in piedi il match (5-5).
Si va punto a punto, anche perché i rozzanesi non riescono a strappare un break decisivo.
Sul 14-14, dentro Papale per Piacenti in seconda linea, i padroni di casa trovano due punti importanti complice anche un errore di Guzzo in attacco (19-16).
Rientra Piacenti in prima linea, ma nel finale concitato la troppa fretta tradisce i ragazzi di coach Arienti, Viscontini avanti 2-1.
Quarto set, dentro Abate da opposto in diagonale con Guerrini.
Il Crazy parte bene (2-7), ma dopo il time-out i padroni di casa rientrano.
Abate trova il primo punto da seconda linea, poi è Natale a fare la voce grossa a muro e in attacco (7-14).
Il Crazy sembra spingere, dentro Papale per Piacenti, ma sul 20-13, Viscontini rientra (23-18).
Il finale è da thriller con coach Arienti costretto a chiamare I due time-out e rimettere dentro Piacenti che dimostra il suo stato di grazia realizzando il punto del cambio-palla che vale il tie-break (21-25).
Ancora una volta la vittoria sarà decisa al quinto set: i neroarancio partono anche bene stavolta, ma poi qualcosa si spegne.
Guzzo fatica e i padroni di casa sospinti dal loro opposto cambiano campo avanti (8-4).
Arienti chiama time-out per rinfrancare la squadra, tuttavia i rozzanesi non riescono a reagire se non con Piacenti.
Sul 14-8, è ormai finita, ma Natale dal servizio ha un ultimo colpo di reni che costringe i padroni di casa al time-out (14-11).
Purtroppo al rientro in campo il nostro centrale sbaglia il servizio pagando un pochino di inesperienza, festeggia Viscontini in un match equilibrato dove alla fine è stata l’esperienza e il coraggio a farla da padrona.
Al termine della sfida il commento di coach Arienti: “Dispiace perdere il secondo tie-break, ma dobbiamo metterci in testa che possiamo fare più di questo.
La squadra ha secondo me bisogno di sbloccarsi mentalmente e vincere la prima gara.
Nessuno ci regalerà nulla quindi dobbiamo essere bravi noi a imporci.
In questo momento sembra di stare sulle montagne russe, abbiamo picchi di bella pallavolo soprattutto in difesa e ricezione, però abbiamo dei baratri importanti dove buttiamo via anche i set, come oggi.
I ragazzi sono giovani e devono capire e adattarsi al mondo degli adulti, ma sono convinto che possiamo fare bene quando riusciremo a sbloccarci.
Aldilà del lavoro tecnico e tattico è importante lavorare anche sul fattore psicologico.
Ora ci aspetta il CUS Pavia che come noi è a caccia della prima vittoria”.