MI3 VOLLEY – CRAZY VOLLEY ROZZANO 1-3 (25-16; 23-25; 15-25; 20-25 )
Crazy Volley: Conca Dioguardi 1, Martinelli 11, Imponente 6, Catalano 21, Lorusso 8, Poncia, Barlotti (L1) 1, Disisto, Di Luciano (K) 1, Vaini 7, Soldera, Colombo (L2) ne, Meroni ne, Di Loreto ne. All. Bellosio, 2° All. Colombo.
Ci sono partite che possono essere preparate alla perfezione, ma giocarle è un’altra storia. Per i derby soprattutto è così. Quella tra Crazy Volley Rozzano e MI3 Volley è ormai una classica degli ultimi anni, dalle seniores alle juniores, sono due società che tra mille difficoltà stanno provando a dare la pallavolo al Sud di Milano. Solo due settimane prima, le due squadre si erano affrontate in un test match che aveva già fatto intuire i bollori della sfida, che tra le altre cose vede due grandi ex come “Cobra” Pavanello e “Gigio” Cavalchini, oltre al Direttore Sportivo “Sam” De Rosa. La settimana del Crazy non era proprio stata delle più serene, la delusione del punto perso a Pavia, la rifinitura del giovedì saltata poche ore prima per imprevisti, non lasciavano spazio alle buone sensazione. Bellosio per l’occasione chiede al rientrante Colombo di prestarsi al ruolo di vice allenatore, nell’attesa del pieno recupero psico-fisico dopo i problemi di salute avuti poco più di un mese fa. Sarà una mossa importante. L’analisi di Chris e i consigli sempre puntuali ai compagni insieme al suo carisma danno sicuramente una marcia in più. Il sestetto che il coach neroarancio decide di mandare in campo è lo stesso che tanto bene aveva fatto nei primi due set di Pavia con la regia nelle mani di Conca a chiudere la diagonale con Catalano, S1 Martinelli, S2 “Grezzo” Lorusso, al centro “cane sciolto” Imponente e Poncia. Libero Barlotti. Il palazzetto di Pieve Emanuele si presenta bene e luogo affascinante per giocare della buona pallavolo. Sono però solo i padroni di casa a giocarla, perché il Crazy non c’è. Troppe distrazioni e poca convinzione, lo dimostrano degli errori punto grossolani. A nulla valgono i tentativi di ingresso di Di Luciano e Disisto. Il 16-25 è facilmente interpretabile.
Nel secondo set da registrare la novità Vaini – assente alla prima, per Poncia, la cui maggiore esperienza spinge Conca a variare maggiormente il gioco, supportato da una ricezione sempre affidabile. E’ al servizio che il Crazy cresce sensibilmente. Le giocate di MI3 si complicano, diventando più leggibili e per Martinelli e co. è facile il gioco a muro. E’ un tira e molla, break e contro break. Il doppio arbitro mette un po’ di pepe con qualche fischio sulle rotazioni che difficilmente vengono colte dall’arbitro di sedia. Sulle palle che bruciano però c’è sempre la mano pesante del sud, Catalano ne schianta una dietro l’altra. E’ 1-1.
Per MI3 la botta è pesante. Dopo il primo parziale pensavano di aver vita facile. Conca è un orologio svizzero, non sbaglia una scelta. A metà del terzo parziale, Bellosio si gioca il doppio cambio che tanto bene aveva fatto in “black”. Dentro il capitano e il Kaiser. Di Luciano trova subito un ace con il suo servizio al veleno e spinge i compagni a chiudere con fermezza senza regalare nulla. Si prenderà pure gli applausi dei compagni, dimostrando che anche pochi punti fatti bene possono fare la differenza. Sorpasso.
Sul 2-1 Crazy, l’entusiasmo è tutto rozzanese. Bellosio conferma il sestetto per il terzo set consecutivo. Catalano continua ad essere una sentenza. Martinelli è in stato di grazia, giocatore da far vedere e rivedere ai nostri giovani (censurando qualche esultanza), si va a prendere persino palloni all’altezza del seggiolone mettendoli incredibilmente in campo. Conca concede anche la scena a “Maverick” Imponente, che ringhia e va giù con decisione. MI3 prova a rientrare affidandosi alla bravura del suo giovane regista, ma è troppo tardi. La sentenza definitiva viene emessa dal primo tempo di Vaini ben servito dal rientrante Di Luciano dopo una ricezione di Grezzo Lorusso su una potente salto spin. Mentalmente è finita. Il derby del vicinato si colora decisamente di neroarancio, per un terzo tempo da tradizione, esattamente un anno dopo, sempre all’Ebrius ma con un risultato completamente ribaltato.
Nelle parole di coach Bellosio l’analisi della partita “Sono molto soddisfatto della reazione avuta dopo un primo set nel quale abbiamo sofferto la fisicità dei giovani indemoniati del MI3, soprattutto nella seconda parte. A nulla sono valsi i cambi tentatati per arginare il loro furore. Nel 2° e 3°set una battuta aggressiva e una difesa molto grintosa – che rappresenta senz’altro il nostro punto di forza, ha incanalato la partita sui binari giusti per minare la resistenza degli avversari che si sono fatti innervosire, calando vistosamente. Nel 4°set abbiamo tenuto con fermezza il gioco in mano portando a casa tre punti d’oro. Mi fa piacere segnalare l’ottimo contributo dei centrali e la regia lucida di Nick Conca, da migliorare in vista dei prossimi impegni il fondamentale del muro, troppe volte non compatto e chiuso. Bravi ragazzi!”