CRAZY VOLLEY ROZZANO – PRO VOLLEY ABBIATEGRASSO 3-1 ((25-22; 25-27; 25-19; 25-23))

Crazy Volley: Invernizzi 3, Stanganini G. 11, Stanganini L. 17, Martinelli 9, Manarin 11, Abbati (K) 9, Bellati (L1), Piras 3, Bertolesi 2, Polino 1, Vasquez, Perrotti (L2), Caparco, Canevari. All. Di Loreto, 2° All. Di Luciano, TM Valente.

Appena il tempo di una buona dormita dopo la vittoria casalinga con i vicini di Opera, che il Crazy si ritrova in campo nell’anticipo del 9° turno contro la Pro Volley Abbiategrasso, affrontata solo una settimana prima in una gara che aveva lasciato più di qualche rimpianto. Gli ingredienti per una ricetta dal gusto di rivincita ci sono tutti. L’energia canalizzata dalla vittoria del pomeriggio prima, la voglia di rivalsa nel dimostrare il proprio valore, si respirano fortemente tra le mura del PalaCrazy.
Di Loreto conferma il sestetto sceso in campo contro i gialloblù con la sola novità in regia, rappresentata da Luca Invernizzi. Opposto Martinelli, al centro Luca Stanganini e Pepe Abbati, in banda Manarin e Gabriele Stanganini. Libero Bellati. L’avvio del match è delle più classiche fasi di studio. Si viaggio punto a punto fino a quando una maggiore attenzione degli ospiti nella gestione delle palle sporche costringe il Crazy alla prima interruzione di gioco. Il time-out sembra svegliare i piccoli rozzanesi, con un Luca Stanganini rinsavito e dominatore sotto rete. Un primo minibreak di 5-3 sembra di buon auspicio, ma la Pro Volley non molla. Sul 19-19 dentro Bertolesi per un comunque positivo Invernizzi. Il break più importante il Crazy se lo prende con “StanGa” al servizio ed un Manarin chirurgico nelle scelte offensive. A nulla serve il time-out degli abbiatensi. È 1-0, il CV sferra il primo colpo dimostrando di poter far male.
Confermato il sestetto iniziale, il Crazy – sulle ali dell’entusiasmo, parte subito forte. Capitan Abbati è efficace sia in prima che in seconda linea, al servizio i tigrotti sono ancora più efficaci e gli ospiti sono completamente in bambola, tanto che il tecnico dei biancorossi esaurisce i tempi sul 13-7. Iniziano i primi cambi per dare campo ai ragazzi, si vedono così Polino, Vasquez e Piras. I neroarancio continuano a comportarsi singolarmente bene, come squadra invece è evidente che un po’ di confusione emerge per la poca esperienza in campo. Abbiategrasso annusa la possibilità di rientrare, con piccoli break e un gioco più sporco mette in difficoltà i padroni di casa. Cambi chiusi, per lo sconforto di qualcuno dei ragazzi che però dimostrano tutto l’attaccamento alla squadra e non proferiscono parola. Purtroppo, la PV pareggia i conti. Ciononostante, con un buon turno in battuta di Martinelli il Crazy resiste, si arriva anche al set point ma ancora una volta i vantaggi sono fatali con ripetuti colpi di seconda del palleggiatore ospite. Si va incredibilmente sull’1-1.
Nonostante il set appena regalato, il Crazy dimostra di avere dentro il fuoco vero. Invernizzi varia il gioco il più possibile e anche il tabellino alla fine dirà che tutti hanno contribuito con sostanza al risultato. Ora Luca Stanganini, ora Pepe Abbati, spengono la voglia del palleggiatore biancorosso di effettuare colpi di seconda, con muri perentori. Bellati dà sicurezza a tutto il reparto dimostrando grande attenzione. Questa volta il set non ha storia. Netto 25-19 e nuovo vantaggio.
Nel quarto parziale, l’unica novità è Piras per Manarin. La PV ruota in qualche elemento per provare nuovi soluzioni di gioco. La mossa sembra dare effetto, il Crazy fa più fatica a contenere gli attacchi avversari, dimostrando poca presenza in difesa. Passati i 10 punti, dentro Bertolesi, la cui presenza è stata incerta fino all’ultimo, e Brando Manarin per provare lo sprint finale e chiudere con risultato pieno. È ancora una volta il servizio ad essere efficace per i neroarancio. Il momento decisivo è sul time-out 21-23 per provare a fermare la rincorsa abbiatense verso il tiebreak. La palla più scottante è nelle mani di Martinelli, consapevole dell’importanza del suo turno di battuta, sotto rete c’è grande attenzione e Bertolesi dimostra di non sentire la pressione del momento distribuendo con buona precisione. Break di 4-0 chiuso e partita in cassaforte. Arriva una rivincita ottenuta con voglia e grinta, chiudendo un gustosissimo weekend da urlo per l’U15 del Crazy. Avanti così!
A margine del match il commento di coach Di Loreto “Bravi tutti. Partiamo da qui. Dalla distribuzione punti molto equilibrata, che dimostra altresì il buon lavoro fatto dai palleggiatori, all’applicazione sulle indicazioni tattiche, abbiamo avuto delle ottime risposte e non possiamo che essere soddisfatti. Da curare invece la gestione degli errori e le amnesie difensive. Mi spiace non aver potuto dar spazio a tutti i ragazzi, ma a volte non è sempre possibile. Con il duro lavoro in palestra, siamo convinti che tutti si ritaglieranno il proprio spazio.”