Crazy Volley Rozzano – Città di Opera 3-1 (25-17; 25-16; 21-25; 26-24)
Crazy Volley: Gebbia (L); Liguori ; Coldani ; Lucchesi ; Galetti (K); Dornini; Ralepre; Curzel; Cappellin (L); Soriente ; Torti ; Golinelli. Allenatori: Arfini e Foletti.
Ancora prima del fischio d’inizio, numerosi problemi causavano non pochi grattacapi allo staff tecnico dell’Under 19, che con l’assenza di Astolfi, Di Tullio e Bertolesi, si ritrovano con una rosa ristretta di giocatori per disputare il derby contro Città di Opera. Coach Arfini quindi schiera in prima linea Soriente, Dornini e Ralepre, il capitano Galetti, Torti, Lucchesi e Cappellin come libero. Nonostante le assenze, le tigri entrano in campo con grinta, dedizione e un’insaziabile fame di Vittoria con la V maiuscola.
Il primo set è caratterizzato all’inizio da un logorante tira e molla tra le due squadre che si contendono ferocemente ogni singolo punto, senza avere una chiara idea di chi ne sarebbe uscito vincitore. Il Crazy riesce finalmente a rompere lo stallo Dornini che con 3 ace in battuta di fila portano la squadra in vantaggio di 5 punti, da 11-9 a 14-9. Gli Operesi messo in campo il loro pezzo da 90, il numero 30, con la speranza che i suoi poderosi attacchi possano ribaltare il disastroso parziale di 15-10. Queste speranze sono però immediatamente distrutte da Gatto Ralepre e da Sam Torti, che murano il primissimo attacco del numero 30 avversario nei 3 metri del campo avversario, facendo capire alle Aquile che non avrebbero avuto vita facile. Opera riesce comunque a recuperare terreno dopo qualche errore in difesa, ma coach Arfini cambia la diagonale sul parziale di 23-16 per porre fine alla resistenza avversaria. Entrano al posto di Pippo Galetti e Lucchesi, Curzel detto “Kurtz” e l’Ammiraglio Liguori, che concludono il set 25-17.
Città di Opera fallisce nel riprendersi nel set successivo, dove le spavalde tigri mantengono un costante vantaggio accentuato ulteriormente da due ace di fila di Lucchesi, che trasformano un buon 8-4 in un eccelso 10-4, e da Pipp Galetti che spiazza completamente la difesa avversaria con un brillante attacco su secondo tocco portando il parziale a 11-5. Ne seguono numerose azioni spettacolari, tra cui un ace di Sam Torti, che aumentano il distacco di punti da 6 a 11, con un parziale disastroso per Opera di 20-9. Le aquile provano ostinatamente a recuperare, ma dopo il cambio di diagonale sul 22-14, che vede rientrare l’Ammiraglio e Kurtz al posto del capitano e di Lucchesi il set finisce 25-16 dopo un attacco di Curzel e un pallonetto di Torti. Ormai con le spalle al muro e con poche speranze di vittoria, gli ospiti non si danno però per vinti e aprono il terzo set con 3 punti di vantaggio. Le tigri non riescono a recuperare e, nonostante gli sforzi immani dei giocatori e la lotta continua, il set si conclude con un deludente e demoralizzante 21-25 che rinvigorisce i giocatori dell’Opera, pronti a ribaltare completamente le sorti della partita.
Ancora prima dell’inizio del quarto set la tensione si può tagliare con un coltello. Con gli ospiti pronti a fare di tutto per vincere il quarto che avrebbe portato le due squadre ad un confronto finale nel Tie-Break. Le tigri, d’altro camto, sono pienamente consapevoli che se avessero permesso a Opera di spiegare le ali avrebbero rischiato addirittura di perdere una partita che era ad un set dall’essere vinta. Entrambe le squadre entrano in campo con grinta mai vista prima. Ne consegue una cruenta lotta per la supremazia, in cui il Crazy, nonostante il vantaggio di 7 punti che riesce a ricavare su Opera non capitalizza fino in fondo, nonostante il cambio di diagonale sul 19-15, con gli ospiti che chiudono la distanza riportandosi in piedi, portando il set a loro favore con un parziale di 21-22. Kurtz però riporta immediatamente i punti in pari con un devastante attacco e porta il parziale a 22 pari. La diagonale viene cambiata nuovamente, rientrano Galetti e Lucchesi sull’Ammiraglio Liguori e Kurtz. Dopo 2 errori di Opera le Tigri non riescono a mettere a segno il punto della vittoria, e le Aquile sfruttano l’occasione per portarsi in pari con il Crazy. Dopo un errore in battuta della squadra avversaria, le Tigri non hanno dubbi, il momento per dare il tutto per tutto è questo, e dopo un time out richiesto dall’allenatore di Opera, tornano in campo con rinnovata fiducia e determinazione, pronte a chiudere la partita dopo 2 ore di immense fatiche. La ricezione avversaria rispedisce l’ottima battuta di Torti nel campo rozzanese, e il Gatto Ralepre coglie istantaneamente l’occasione, facendo una delle sue irriducibili pallette, chiudendo il set 26-24 e la partita 3-1.
Segue il commento dei Coach Arfini e Foletti: “I ragazzi hanno giocato una partita di grande intensità e generosità, dimostrando equilibrio e molta lucidità in quasi tutti i momenti decisivi: questo ha permesso loro di portare a casa un importante risultato, per la classifica e per il loro percorso di crescita.
Vincere un derby è sempre cosa bella e diversi nostri ragazzi inseguivano questo successo da molto tempo: ora si sono tolti un sassolino dalla scarpa. Ma non abbiamo molto tempo per godercela: la prossima gara è a brevissimo, quindi sotto a lavorare in palestra.”