CRAZY VOLLEY ROZZANO  – S.O.I. INVERUNO  3-0 (25-14; 25-21; 25-22)

Crazy Volley: Conca Dioguardi 1, Martinelli 10, Imponente 1, Catalano 20, Disisto 6, Ferrari 8, Di Loreto (L2), Meroni, Di Luciano (K) 3, Vaini 2, Lorusso, Poncia, Barlotti (L1) ne, Soldera ne. All. Bellosio.

Scaricate le scorie della pesante sconfitta di Santa Rita, il Crazy ritorna tra le mura amiche cercando il risultato contro la novità S.O.I. Inveruno. Per arrivare all’obiettivo, i ragazzi di Bellosio hanno cercato di ritrovare quella compattezza che tanto è mancata nelle ultime settimane, partendo da un atteggiamento più volitivo già in allenamento.
La novità di giornata è certamente rappresentata da Di Loreto impiegato nel ruolo di libero, complice l’assenza dell’infortunato Brachetti e di Barlotti all’allenamento del martedì – comunque recuperato il giorno prima in Serie D, a dimostrazione della voglia che hanno i ragazzi, Bellosio gli concede i gradi di titolare. Che sorpresa! L’altra novità è Disisto che dopo una lunghissima panchina ritrova la titolarità, carico a pallettoni. A fargli compagnia in banda il solito martellatore trentino Martinelli. Al centro la certezza Imponente con Ferrari all’esordio da titolare. Regia a Nick Conca, opposto Catalano.
È una partenza convincente quella del Crazy. Dopo la prima rotazione completa Inveruno è già doppiato, 12-6. Molto bene Catalano che sembra aver superato i fastidi alla schiena, ben servito da Conca che prova anche a trovare il giusto feeling con i centrali facendo correre Ferrari. Sul 22-13, spazio ad un doppio cambio atipico. Insieme a Di Luciano, sulla mattonella dei tre metri si presenta Meroni per un ruolo di opposto non propriamente suo. Il “Kaiser” Soldera arrivato in ritardo per aver seguito l’allenamento dei suoi ragazzi dell’U17 Orange non è infatti ancora pronto. Ace del capitano. Il servizio è ancora l’arma in più per i neroarancio che chiudono con un agevole 25-14.
Il primo parziale sembrerebbe aprire la più classica delle passerelle, ma il Crazy non può e non deve dimenticare i punti lasciati fin qui per strada, a causa di un rilassamento da tabella. Il diktat è quello di mantenere alta la concentrazione, sfruttando la superiorità tecnica. Gli ospiti nel secondo set entrano con maggiore concentrazione, alzando il livello del proprio servizio. Elemento non sufficiente per impensierire il CV, grazie anche alla grande prova di Di Loreto. Proprio lui, chiamato in causa in emergenza, riesce a trasmettere fiducia ai compagni con una presenza autoritaria. A scavare il solco decisivo però è il servizio di Catalano. L’opposto siciliano è una sentenza. Inveruno subisce due ace e non riesce proprio a tenere la salto float. Sul 22-17, chiuso il positivissimo turno al servizio, nuovamente spazio al doppio cambio che vede ancora obtorto collo Meroni nel ruolo di opposto. Bellosio convinto dalla duttilità ed esperienza del professore, lo rilancia ancora nella mischia. Di Luciano lo serve alla prima occasione, ma l’alzata non è un granché, il risultato ancora meno. Inveruno si riavvicina, ma non al punto di impensierire il CV, poi quando la palla pesa e si affida a “Oba Obi” Martinelli il risultato è sempre soddisfacente. 2-0
All’ultimo cambio di campo, l’unica novità di casa è Vaini per “Maverick” Imponente. Ci sono tutte le condizioni per un set da accademia. Conca guida la squadra con sapienza coadiuvato sempre da un Di Loreto in giornata “grebennika”. Quando c’è da pestare, le vangate arrivano dal solito Catalano che però si rende protagonista, suo malgrado, dell’episodio più grottesco della serata. La sua jump float che tanto male aveva fatto arriva a stento sui tre metri del proprio campo, generando un unico sodalizio di voci al canto di “pasteeeeeeeeee”. Nell’ilarità generale e nello sconforto del ragazzone venuto da Giarre tutta la ricchezza di questo sport. Coperta quindi la casella dei prossimi vassoi in allenamento, il Crazy vuol comunque chiudere in fretta dando anche spazio a Grezzo Lorusso a Poncia, oltre a capitan Di Luciano chiamato per la terza volta a chiudere il set. Ed è proprio lui, dopo qualche difficoltà sul cambio palla decisivo, a chiudere la pratica con un pallonetto ad una mano, peraltro evocato in telecronaca dall’ex compagno di reparto Casati ora in D.
Tre punti di sostanza insomma, morale, classifica e voglia di continuare. La chiosa finale arriva da coach Bellosio “sono soddisfatto perché la squadra si è compattata e ha saputo reagire alla brutta sconfitta con Santa Rita. Ottimi i tre punti conquistati. Ci tengo a sottolineare l’ottima prestazione di Dilo (Di Loreto, ndr) che in 4 partite non ha mai giocato, ma ha sempre lavorato bene essendo un esempio per tutti negli allenamenti. Con questo spirito e con questa voglia possiamo creare le condizioni per crescere tutti insieme.”
Senza allenamenti, già martedì il Crazy si troverà ad affrontare la difficile trasferta di Abbiategrasso, anticipata a causa del pronte di Sant’Ambroeus.