Città di Opera – Crazy Volley Rozzano 1-3 (25-17, 22-25, 19-25, 21-25)

Crazy Volley: Crazy Volley: Natale 8, Oldrati, Piacenti 16, Abate 11, Andreola 1, Chitoni 2, Graziuso (L). Romano 11, Guzzo 7, Mundin, Gamberini, Matordes (L), Ricci n.e., Guerrini n.e. All. Arienti, TM Abate G.

Prima partita d’esordio per la “Compagnia Copenhagen” in Seconda Divisione FIPAV.

Un inizio da thriller nel derby con Opera, una sfida che è sempre molto sentita da entrambe le parti.

Nel primo set Coach Arienti sceglie la formazione che ha vinto nella sfida contro CUS Pavia di domenica scorsa con la diagonale Oldrati-Andreola, in banda Piacenti e Chitoni, al centro Natale e Abate, libero Graziuso.

La partenza del match è con il freno a mano tirato da entrambe le parti.

Poi però il Crazy si sveglia con i centrali Abate e Natale, unici che passano con continuità.

Un buon turno al servizio di “Gazzaiev” Andreola porta i rozzanesi avanti (7-10), ma i padroni di casa accorciano e sorpassano (15-12).

Arienti chiama time-out, Oldrati fatica a trovare i riferimenti esterni.

Dopo l’errore in attacco di Andreola, Romano lo sostituisce (17-11.

Per il giovane schiacciature esordio in un ruolo non propriamente tipico, data l’assenza di Campi.

Dentro anche Guzzo per Piacenti in seconda linea.

Chitoni prova ad alzare l’ultima resistenza, ma il Crazy cede la prima frazione (17-25).

 

Nella seconda frazione, Guzzo e Romano in campo per Chitoni e Andreola.

Inizio di match molto equilibrato con Oldrati con trova finalmente in Piacenti in versione “Pillola Blu” (10-10).

Opera però strappa con un buon turno al servizio (13-10), ma è “Air” Abate dai nove metri a permettere ai compagni di rientrare.

Si va avanti punto a punto fino a quando “Pillola Blu” decide che è il momento si scardinare la difesa gialloblu (18-20).

Opera prova a rientrare, ma il Crazy stavolta non molla un centimetro dietro.

Abate alza il muro e poi apre con un primo tempo (21-23).

Il finale è da brivido con Romano che prima mura, poi in attacco costringe l’errore dei padroni di casa (22-25).

 

Nel terzo set, formazione confermata: ancora una volta inizio equilibrato, con un super Piacenti in attacco che tiene avanti in neroarancio (4-6).

Opera va in difficoltà e sbaglia molto, Guzzo ace e minifuga rozzanese (7-11).

Il Crazy vola con gli attaccanti ben gestiti dalla regia di “Sugar” Oldrati che arma il braccio di Natale.

Neroarancio in controllo, è il muro con Abate e Guzzo a fare la voce grossa (12-17).

Ancora Natale in attacco e Guzzo per un Crazy che sembra in controllo (14-20).

Doppio cambio con Mundin e Andreola per riportarsi con i tre attacchi.

Nel finale Opera prova a rientrare, ma Piacenti trova il set point e Chitoni che sostituisce Natale al servizio e piazza un ace che chiude il set (19-25).

 

Quarta frazione con partenza sprint per i neroarancio, che vogliono conquistare l’intera posta in palio.

Sale in cattedra Edo Romano che lancia i compagni e capitan Guzzo a muro (4-9).

Opera prova a rientrare grazie anche a un paio di errori in attacco dei rozzanesi (8-11).

Ancora Piacenti mette a ferro e fuoco la difesa di Opera con ottimi attacchi potenti (11-15).

Opera prova a rientrare (13-16), ma è ancora “Air” Abate a muro a fermare le offensive dei padroni di casa (13-18).

C’è spazio per l’esordio del “Folletto” Matordes, per la difesa.

Opera prova a rientrare, complice un Crazy che si rilassa un pochino, con coach Arienti che chiama time-out (17-21).

Nel finale un paio di errori permettono ad Opera di accorciare, ma Guzzo e poi “Artigliere” Natale chiudono set e match!

Per il Crazy una vittoria importante, meritata per morale e per qualità espressa in campo da parte dei ragazzi.

Appuntamento per l’esordio al PalaCrazy nel difficile match contro le vecchie volpi del Romana Volley.

 

A margine della sfida le parole di capitan Guzzo ai microfoni del nostro canale YouTube: “Abbiamo iniziato contratti poi però siamo usciti con grinta e alla fine abbiamo meritato la vittoria.

Alcune situazioni di gioco sono state volute dal coach, dobbiamo migliorare nella tenuta generale nel corso del match a partire già da settimana prossima”.

Ecco le parole di coach Arienti: “Per prima cosa ringrazio il pubblico numerosissimo ad Opera, ci ha dato una spinta incredibile soprattutto nel recuperare dopo il primo set.

Siamo partiti contratti ma poi abbiamo messo in campo quello che abbiamo fatto.

A muro oggi siamo stati molto bravi, dobbiamo migliorare sulla tenuta.

Sono molto orgoglioso dei giovani, che hanno dato quello che chiedevo.

La vittoria è la vittoria del gruppo perché oggi chi è entrato ha dato una grande mano.

Ora ci aspetta un match complesso contro Romana, team di vecchi volpi“.