Crazy Volley Rozzano – Romana Volley 3-2 (25-20, 23-25, 25-20, 25-27, 15-12)

Crazy Volley: Crazy Volley: Oldrati 3, Piacenti 21, Ricci 6, Andreola 21, Guzzo 9, Natale 18, Graziuso (L). Gamberini, Guerrini, Campi 2, Papale, Romano 1,  Abate n.e., Matordes (L) n.e. All. Arienti, TM Campi C.

La Seconda Divisione dopo la vittoria all’esordio, ospita la mina vagante del Romana Volley, team composto da ex atleti di livello nazionale che ogni stagione si divertono a proseguire le loro carriere.
Un bel test per la giovane “Armata Copenhagen” allenata dal duo Arienti-Vismara.
Settimana difficile in allenamento con qualche defezione, out infatti Chitoni ed “Air” Abate, recuperato solo per la panchina dopo influenza.
Lo stesso libero Graziuso assente tutta la settimana ha voluto a tutti i costi essere della partita.
Coach Arienti conferma dunque il sestetto che ha portato a casa i tre punti da Opera, con l’unica differenza con il veterano “Lungo” (Longo per il TM Abate, ndr) Ricci per Abate.
La partenza dei neroarancio è buona con “Sugar” Oldrati che tiene subito caldo Andreola, tornato a mettere a ferro e fuoco le difese, dopo un esordio con le polveri bagnate della settimana scorsa (4-1).
Romana rientra in partita, soprattutto con l’esperienza.
Finalmente comincia a carburare in pieno stile diesel Piacenti, che permette lo strappo, anche grazie al servizio di capitan Guzzo che mette in croce la ricezione degli ospiti (14-10).
Il Crazy comincia a registrare il muro, autentico fondamentale di riferimento della compagine rozzanese, con “Gazzaiev” Andreola e Natale che abbassano la serranda facendo tuonare il PalaCrazy (21-17).
Romana prova a rientrare, poi Arienti si gioca prima il time-out, infine il cambio al servizio con Gamberini che regala un break.
Nel finale è un ace del capitano Guzzo a chiudere la contesa (25-20).

Nel secondo set formazione confermata, il Crazy parte bene grazie ad ottimi servizi di “Sugar” Oldrati, ma il Romana con un paio di palle sporche impatta presto (6-6).
Si procede punto a punto con gli ospiti guidati da un grande ex Crazy come Rocchetti, che provano a scappare costringendo al time-out Arienti (10-14).
Il Crazy registra la ricezione, Andreola concede qualche errore ma è anche protagonista della rimonta.
Il doppio cambio con Guerrini e Campi, permette di impattare (21-21), ottimo ingresso infatti dei due giocatori che permettono ai compagni di stare addosso al Romana.
Nel finale sono le vecchie volpi a spuntarla di misura (23-25).

Terzo set, formazione comunque confermata, anche perché si vede che qualcosa è cambiato dopo i mesi di esperienza nel torneo PGS.
Una partenza sottotono per i neroarancio che forse hanno subito inizialmente la sconfitta del set precedente (4-7).
Poi piano piano la squadra si ritrova complice la buona gestione di “Sugar” Oldrati che fa andare i suoi con Romana in difficoltà, ma è soprattutto il muro rozzanese a fare la voce grossa con Natale e Piacenti (16-10).
Dietro la ricezione permette a Oldrati di fare quello che vuole, con Romana che fatica a contenere le sfuriate di Piacenti e Andreola.
capitan Guzzo al servizio è letale e il Crazy si porta addirittura sul 23-15.
Arienti concede l’ingresso a Romano, il Crazy fatica vedendosi poi annullare qualche set point, ma alla fine è proprio la giovane banda a chiudere il set.

Quarta frazione con Romano in campo per capitan Guzzo.
Partenza shock per il Crazy che va sotto (0-6), time-out Arienti.
Neroarancio che provano a ripartire ma sul 3-10, ritorna subito capitan Guzzo.
Rozzanesi che ritrovano brio e solidità dopo un inizio difficoltoso.
Parte la rimonta con i neroarancio sospinti da Natale, che piazza tre punti di fila con due muri e una sette con Oldrati che fa esplodere il PalaCrazy che vale il pari (16-16).
In seconda linea c’è lo spazio per Papale che rileva Piacenti: ottimo ingresso per il rientrante “Ghela” che torna ad assaggiare il campo dopo due mesi di fermo.
Il Crazy si ritrova grazie al muro di Natale, poi Piacenti sale in cattedra in prima linea a rientro su Papale e i neroarancio firmato un clamoroso sorpasso (22-21).
Nel finale arriva addittura il match point (24-22).
Nel momento chiave del match, due errori neroarancio permettono agli ospiti di pareggiare, ai vantaggi l’attacco vincente su Ricci in difesa consegnano un set folle agli ospiti (25-27(.

Tie-break, coach Arienti deve caricare una squadra che ha sicuramente sentito la sconfitta del set, anche perché nelle passate gare i rozzanesi hanno sempre perso al quinto set.
Stavolta però la squadra tiene bene a livello mentale e si trova appaiata al cambio campo (7-8).
Doppio cambio con Campi e Guerrini, con il Crazy che strappa (11-9), poi il Romana rientra e sorpassa (11-12).
Time-out Arienti, il Crazy piazza il cambio palla e controsorpassa gli ospiti.
Romana prova a rientrare ma è il Crazy è saldo e carico, e alla fine la meglio gioventù neroarancio strappa un meritato successo al tie-break spezzando la maledizione!
Neroarancio che salgono a quota 5 punti alle spalle della capolista Pro Victoria (6 punti).
Settimana prossima rozzanesi impegnati nel derby contro Mi3, ancora a caccia dei primi punti, impegno che i ragazzi di coach Arienti dovranno affrontare  con la massima maturità possibile.

A margine della sfida le parole dell’esperto Guerrini: “Finalmente abbiamo sdoganato il tie-break, ci siamo portati via due punti che potrebbero fare differenza alla fine.
I giovanotti stanno crescendo bene e devono solo capire che quando entrano devono essere liberi di giocare senza sentire l’ansia della gara, avanti così”.
Ecco le parole di coach Arienti: “Sono molto contento dei ragazzi.
So che probabilmente era un match da chiudere al quarto set, però bisogna ricordarsi che abbiamo fatto una rimonta importante ed è mancata un po’ di malizia nel finale, visto che avevo chiesto un pallonetto.
I giovani si sa però che vogliono fare il buco per terra, comunque siamo stati bravi a non crollare.
In PGS sarebbe stata una partita persa, stavolta è andata diversamente, sintomo che la squadra è maturata e cresciuta tecnicamente.
Un altro aspetto che tengo a sottolineare è che il gruppo aiuta a sopperire alle giornate difficili, tanto che in due gare tutta la rosa è entrata in campo.
Il mio obiettivo è tenere sulla corda tutti i ragazzi perché voglio che sappiano che tutti sono importanti e che ci sarà bisogno di tutti i 17 ragazzi della squadra.
Ora non dobbiamo fare l’errore di diventare spocchiosi, ma lavorare con umiltà, non abbiamo fatto niente.
Un plauso a Graziuso, che ha avuto una settimana difficile e movimentata, ma oggi ha dato come sempre un grande contributo alla causa”.