CRAZY VOLLEY ROZZANO – CUS PAVIA 2-3 (24-26; 25-19; 13-25; 25-16; 9-15)
Crazy Volley: Di Luciano (K) 3, Martinelli 21, Vaini 14, Di Loreto 3, Imponente, Lorusso 10, Barlotti (L1), Poncia 10, Soldera 5, Meroni 4, Brachetti (L2), Disisto ne. All. Bellosio
Ci si aspettava ben altro risultato, ci si aspettava ben altra energia. La prestazione dal terzo set in poi contro la capolista Forza e Coraggio è quella che Bellosio voleva dai propri ragazzi contro Cus Pavia. Tanto che – dopo 5 anni, torna tra i titolari capitan Di Luciano, dando seguito alla grande prestazione di una settimana prima. Confermatissimo al posto due, l’altro tenore Di Loreto – coach U15, a chiudere la diagonale con il socio. In banda Martinelli e “Grezzo” Lorusso, al centro Vaini e Imponente che ritrova i gradi di titolare causa infortunio di Ferrari, stratosferico appena sei giorni prima. A guidare la seconda linea sempre “Billy Barlo” Barlotti. Pavia è squadra giovane e seppur con una classifica deficitaria, rimane un’avversaria da rispettare senza dimenticare quanto fatto all’andata, sotto 0-2 e capace di recuperare due set al Crazy.
In partenza il CV si mostra timido, il servizio morbido agevola il cambio palla del CUS che sfrutta le alte leve dei suoi schiacciatori. Di Luciano cerca di coinvolgere tutti i suoi uomini, ma a mancare è il pezzo forte di casa: la difesa. La fase break point è praticamente nulla per i neroarancio, mentre i pavesi sono su tutti i palloni. Sono gli errori – a volte grossolani, a dare una chance al Crazy di portare a casa il set, ma la coppia Di Luciano-Lorusso sfrutta male un cambio palla, prolungando una scia di errori che anche per i rozzanesi non si fa mancare. Così Pavia sfrutta l’occasione e va in vantaggio.
La sensazione durante il cambio campo è che sarà ancora una lunga sfida, proprio quello che si voleva evitare. Sono diverse le facce scure, serve una scossa. Bellosio lancia nella mischia l’esperienza di “Kaiser” Soldera al due e il giovane Poncia per Imponente, lontano parente di quello visto nella prima parte della stagione. Ed è proprio dalle possenti mani di “Ponch” che arrivano punti pesanti. Il servizio è la chiave di volta, tutti prendono coraggio e con intelligenza il Crazy tramortisce la seconda linea avversaria. Con ampio margine il Crazy non fatica a chiudere, rilanciando l’entusiasmo, almeno in campo.
Non tutto però è a posto. Non mancano i mugugni e la spia rossa inizia a lampeggiare. Confermato il sestetto vincente, si registra un nuovo calo. Sono tanti gli errori in casa Crazy che spingono il CUS ad accelerare per prendere quanto più margine possibile. Dal posto due arrivano i guai maggiori e il servizio lungo spinge Martinelli troppo lontano da rete. L’avvicendamento Di Luciano-Conca è naturale. Serve cambiare soluzioni e gioco. Sul finale spazio anche a Meroni quando è troppo tardi. Martinelli – leader tecnico indiscusso, perde la testa su due ricezioni che leggenda vuole debbano ancora atterrare al PalaCrazy. Corto circuito e nuovo vantaggio pavese, con il Crazy di nuovo ad inseguire.
La tensione è massima, Bellosio cerca di trovare i giusti argomenti per motivare la squadra a non mollare. Confermati Conca in regia e Meroni S2, ritorna anche Di Loreto su un comunque positivo Soldera che finalmente bagna il tabellino con i primi punti stagionali. Il Crazy trova un momento positivo con la rotazione al servizio di Vaini (Viani per il nostro telecronista YouTube, ndr). Coach Rovati prova a cambiare per spezzare il ritmo neroarancio, ma la voglia di rivalsa è tanta. Il tiebreak, l’ennesimo, è inevitabile.
Per il Crazy serve una vittoria che almeno metta una toppa ai disagi registrati lungo i quattro parziali. Il Cus d’altro canto cerca punti salvezza. Ed è questa voglia a farla da padrone. I “pavesini” partono con la veemenza che si portano dietro dalla difesa all’attacco. Il cambio di campo sul 2-8 è il segnale di quanto detto. Il recupero è praticamente impossibile. Gli ospiti portano a casa una meritata vittoria, nella fila del Crazy invece c’è più di qualcosa da mettere a posto. Ai microfoni del nostro canale YouTube è Alessandro Poncia a presentarsi, come migliore dei suoi “Partita abbastanza tirata, come all’andata, in quel caso però siamo usciti vincitori. Abbiamo faticato ad andare in temperatura e ci è mancata continuità. Peccato, la partita era ampiamente alla nostra portata”. A metterci la faccia poi è ancora capitan Di Luciano “Non venivamo certamente da una settimana buona, seppur ci fosse grande fiducia dopo l’ottima prestazione fatta con la capolista. Le probabilità di fare bottino pieno erano alte, nonostante loro siano una squadra giovane che difende molto bene e gliene va dato atto. Non posso nascondere che ci sono delle cose da sistemare all’interno dello spogliatoio, ma è bene che rimangano lì. Ci stiamo lavorando, ci vogliamo bene, su questo non ho dubbi. Peccato per il primo set, il rammarico va a quella palla 3 giocata con Grezzo che ho azzardato e non siamo riusciti a gestirla bene. Lì forse si è decisa la storia della partita, ma con queste squadre quando si mette così serve l’apporto di tutti soprattutto per noi che abbiamo un età media abbastanza alta. C’è un po’ di soddisfazione per il ritorno da titolare dopo tanto tempo – visto che Nico aveva bisogno di rifiatare, e sono felice per la prestazione di Ale (Poncia, ndr) che meritava questa ribalta per l’impegno che ci mette sempre, senza mai lamentarsi”.