Mi3 Volley – Crazy Volley Rozzano 1-3 (13-25, 18-25, 25-19, 17-25)

Crazy Volley: Crazy Volley: Natale 14, Oldrati 1, Romano 16, Abate 6, Andreola 18, Guzzo 3, Graziuso (L). Gamberini 2, Mundin, Campi 3,  Ricci, Papale (L), Piacenti 1, Guerrini. All. Arienti, 2° All. Vismara, TM Campi C.

Terza partita per la Seconda Divisione e arriva il momento del derby!
I neroarancio infatti sono ospiti del Mi3: per coach Arienti out Chitoni e il “Folletto” Matordes per influenza, quindi Papale nell’inedito ruolo di libero.
Problemi anche per Piacenti che accusa un mal di schiena che lo costringe alla panchina.
Sestetto giovanissimo per i neroarancio con ben quattro atleti della nostra Under 17 Black: diagonale Oldrati e Andreola, in banda Romano e capitan Guzzo, al centro la contraerea affidata a Natale e Abate, libero il “Pugliese” Graziuso.
La partenza rozzanese è prepotente, con un super “Gazzaiev” Andreola sempre più leader dell’attacco neroarancio a guidare il primo strappo (2-6).
Il Mi3 trova un paio di battute vincenti ma poi salgono in cattedra Romano e Natale che fanno vedere i sorci verdi alla difesa dei padroni di casa (7-16) ben serviti da “Sugar” Oldrati, autore di una prova anche oggi positiva.
Edo Romano saluta il primo set con un bel mani-out prima di lasciar spazio a Gamberini in seconda linea (11-22).
Nel finale c’è spazio anche per il cambio di diagonale con Mundin e Campi: bravo il palleggiatore a servire subito palla a Natale, un errore poi di Mi3 consegna il set a Guzzo e compagni (13-25).

Nella seconda frazione è subito “Edo” Romano protagonista con due attacchi e due ace che mandano avanti il Crazy (2-5).
Un paio di errori in attacco dei neroarancio e un buon turno al servizio fa rientrare in corsa i padroni di casa (7-8), ma è ancora Romano a ristabilire le distanze.
Il Crazy trova con i suoi centrali uno strappo importante, Natale in attacco e poi Abate a muro fermano il Mi3 (12-19).
Mi3 prova a rientrare con un attacco e un ace su Guzzo, time-out Arienti (15-19).
Ancora Andreola e Romano positivi in attacco, poi nel finale torna Gamberini al servizio che piazza anche un ace (16-23).
Nel finale il Crazy spinge con Andreola e una doppia dei padroni di casa sancisce il finale di set (18-25).

Nel terzo set dentro Campi per Andreola.
Partenza molto equilibrata, anche perché i neroarancio commettono qualche imprecisione in attacco (5-5), poi è il buon pilottò di Campi al servizio a permettere ai rozzanesi di allungare.
Sul più bello però qualcosa si rompe, cala l’attenzione con parecchi errori in attacco che rilanciano i padroni di casa che firmano il sorpasso (11-10).
Arienti prova a cambiare qualcosa e cambia la regia con Mundin, anche se purtroppo i neroarancio sembrano aver staccato la spina.
Dentro Gamberini e Piacenti per Guzzo e Romano, poi ritorna anche Andreola anche se Mi3 è in controllo (13-19).
Arienti chiama time-out e la squadra sembra svegliarsi, Andreola mette paura dal servizio e ricuce la distanza, ma un suo errore fa terminare il set (25-19).

Nella quarta frazione il Crazy torna con la formazione di inizio gara, e la partenza è rabbiosa (0-6).
Oldrati torna a smistare il gioco con la consueta calma di inizio campionato e il Crazy conduce con un buon margine.
“Gazzaiev” Andreola dai nove metri porta a casa punti importanti (5-13), poi un paio di errori dei rozzanesi danno ossigeno alla compagine di casa (9-13).
Doppio cambio per il Crazy con Guerrini e Campi Chee permettono ai rozzanesi un buon cambiopalla.
Rientrano Oldrati e Andreola per il finale di set: ancora Romano protagonista in attacco e al servizio (11-18) prima di lasciare il posto in seconda linea per Gamberini.
Andreola si prende per mano la squadra nel finale e dal servizio costringe la resa del Mi3 (17-25).
Vittoria importante nel derby anche se la “Giovane Armata Copenaghen” ha avuto un improvviso crollo nel terzo set.
Al PalaCrazy venerdì 10 febbraio arriva Sordio, primo esame di maturità per capire quali sono le ambizioni del giovane gruppo neroarancio.

A margini della sfida le dichiarazioni di coach Arienti: “Sono soddisfatto della vittoria, anche se dobbiamo essere più cinici in alcuni momenti.
Nel terzo set per esempio abbiamo notevolmente calato il ritmo e abbiamo permesso agli avversari di alzare la testa, questo con altri avversari non possiamo permettercelo.
Siamo stati bravi nel quarto set a partire forte e il gran merito va senza dubbio ai ragazzi, nonostante l’assenza di Piacenti è stato bravo Edo (Romano ndr) a farsi trovare pronto.
Menzione d’onore per Mattia (Gamberini ndr) che è entrato bene in seconda linea dandoci una grossa mano.
Ora pensiamo a Sordio e vediamo cosa possiamo proporre e a che punto siamo arrivati, se giochiamo così ce la giochiamo con tutti!”.