CRAZY VOLLEY ROZZANO – MI3 VOLLEY 0-3 (24-26; 15-25;15-25)

Crazy Volley: Conca Dioguardi, Martinelli 10, Imponente 3, Di Loreto 3, Poncia 5, Lorusso 7, Barlotti (L1), Soldera 1, Meroni 2, Di Luciano (K) 1, Di Tullio, Brachetti (L2) ne. All. Bellosio, Dir. Campi.

Di solito le partite tra Crazy Volley e MI3 trasudano di agonismo, dando vita a derby del vicinato sempre accesissimi. Le due prime divisioni si conoscono molto bene, e tra amichevoli e gara di andata – miglior partita stagionale del Crazy, non sono mai mancate emozioni e qualche momento di tensione. Diciamolo subito, non sarà così questa volta. MI3 pronto, agguerrito e compatto già dal riscaldamento, Crazy invece che arriva alla spicciolata con le facce di chi sa di prenderle. Da registrare defezioni importanti, tra i neroarancio. Vaini, Disisto e Colombo assenti per motivi personali, Ferrari in attesa di capire i tempi dell’infortunio, oltre al lungodegente Catalano.

Per coach Bellosio, il compito è quello di provare a compattare la squadra nelle difficoltà. Il sestetto titolare vede il ritorno di Conca in regia con Di Loreto opposto, al centro confermato Poncia, ad Imponente l’altra casella, in banda Martinelli e Lorusso, libero Barlotti. MI3 parte convinto e in attacco trova ottime soluzioni anche dalla mani esperte dell’ex “Cobra” Pavanello. Non si lascia nulla al caso, regia lucida e distribuzione che mette in crisi il muro rozzanese. Per Conca il compito è molto duro, gli attacchi non scendono con regolarità e lo stesso Martinelli viene tenuto lontano da rete dal servizio avversario. Barlotti è molto cercato ma tiene botta. MI3 sembra scappare. Sembra. Sul 18-22 si presenta al servizio “Oba” Martinelli che per primo utilizza il servizio con grande dedizione tattica. Break incredibile di 6 punti, con due muri di “Grezzo” Lorusso da segnalare necessariamente. Il tecnico ospite deve chiamare ben due time-out. Il Crazy ha così due set point, sprecati però da una ricezione non ottimale che complica il gioco in attacco. Gli ospiti sono più presenti in difesa e contro breakano, stavolta in maniera decisiva chiudendo il set in loro favore. La partita sostanzialmente finisce lì.

Al cambio di campo si percepisce la voglia di andare via il prima possibile. Bellosio prova a cambiare inserendo Kaiser Soldera per Di Loreto. La rassegnazione galoppante è dura da fermare. Conca è sconsolato, le soluzioni mancano e a metà set registriamo l’esordio in prima di divisione del giovane centrale Di Tullio, ragazzo del 2005 che si sta mettendo in mostra in U19 e che può farsi rispettare nella categoria. Purtroppo, non è la serata migliore. Si vedono anche capitan Di Luciano e Chicco Meroni, ma la musica non cambia. Sarà un netto 15-25.

Nel terzo set confermati i due esperti, con Imponente che si riprende la mattonella al centro e Di Loreto quella di posto due. La gestione tattica è pessima. Il Crazy continua a cercare la ricezione del libero avversario, dimostratosi una vera garanzia, a dimostrazione che la testa è proprio da un’altra parte. MI3 invece viaggia convinto verso una vittoria netta e sempre in controllo. La replica del punteggio del secondo set e i festeggiamenti per gli ospiti sono d’obbligo con la sensazione – nemmeno mal celata, che si sia ottenuta contro uno sparring partner più che con le tradizionali tigri di Rozzano.

A margine del match il commento del regista Conca Dioguardi, uno dei più dispiaciuti del momento che sta vivendo la prima divisione del Crazy “È un periodo no, nel quale non riusciamo a concludere nel migliore dei modi. Il primo set ha rispecchiato perfettamente il primo set contro il Romana, perso per un errore di troppo al fotofinish. Non siamo più riusciti a riprendere quell’entusiasmo che ci ha contraddistinto per la prima parte della stagione. Dispiace parecchio visto il bel gruppo che si è creato. Sono sicuro però che ne usciremo, ci sono persone sia in squadra che in società che meritano il massimo impegno per onorare la maglia e sono sicuro che io come i miei compagni proveremo a farlo in tutti i modi, nonostante la situazione.”