Crazy Volley – Lucernate 3 – 2 (25-20, 21-25, 23-25, 28-26, 15-7)
Crazy Volley: Galetti 5, Torti 21, Astolfi 13, Coldani 9, Bertolesi 11, Di Tullio 6, Gebbia (L), Liguori 0, Ralepre 0, Dornini 0, Soriente 0, Cappellin (L) n.e., Pelusi n.e.
“Non è finita finchè non è finita: è il mantra che ripetiamo ai ragazzi fino allo sfinimento. Stasera ne abbiamo avuto la dimostrazione più vera: sotto alla quarta frazione (1-2 nei set e nel punteggio 12-21 e poi 17-24), i ragazzi hanno vinto il set 28-26 e poi anche il tie-break. Eravamo sull’orlo del baratro, ma non abbiamo mai smesso di continuare a provare a competere e ce la siamo giocata fino all’ultimo pallone. Questa Coppa Territoriale ci vede in campo con indubbia personalità (così ci dicono queste due prime partite) ed è la massima soddisfazione per un allenatore vedere che i propri giovani atleti assorbono questo tipo di valori. Pensiamo di aver meritato la vittoria contro una buonissima squadra, ben messa in campo, agguerrita e con individualità di spicco nelle sue fila. Quindi non possiamo che essere soddisfatti ed orgogliosi di come sta crescendo questo gruppo ed individualmente tutti i ragazzi che lo compongono: avanti così! “ Questo è il commento a caldo alla fine della partita dei coachs Foletti e Arfini.
Non vi racconteremo la cronaca di questa intensa e vibrante, lunghissima ed emozionante partita (se volete potete andarvela a vedere in straeming sul canale YouTube del Crazy Volley), ma vi diremo cosa pensiamo dei neroarancio di Rozzano scesi in campo oggi.
Galetti – Capitano vero, indomito nel buttare il cuore oltre l’ostacolo in ogni occasione necessaria. Oggi anche fromboliere in battuta. Bandiera.
Torti – Ha fatto il suo in ricezione e difesa, ma è in attacco dove è in gran spolvero. Porta a casa meritatamente il bottino di miglior marcatore. Killer silenzioso.
Astolfi – Swarosky parte in sestetto e si fa trovare pronto in attacco e soprattutto a muro. Una presenza importante sotto rete con le sue manone. Chirurgo.
Coldani – Oggi unico opposto, in un ruolo dove sta lavorando da poco. Timido in certe occasioni, quanto letale e straripante in altre: sempre attivo in difesa. The big one.
Bertolesi – Lucido e costante come non lo si vede spesso. Dietro deve tirare fuori gli attributi con frequenza, ma mette a referto molti punti furbi in attacco. Handsome.
Di Tullio – Finalmente fa la voce grossa in campo: alza il volume della sua radio a muro ed in attacco. Aiuto prezioso in difesa. Mai più Fantasma Formaggino.
Gebbia – Ha lavorato duro, ma ha ampi margimi di miglioramento nel ruolo di libero. Stasera gioca una partita sontuosa, anche se usa poco la voce in campo. Silent frog.
Liguori – Orfano di un braccio armato di ruolo in diagonale, l’Ammiraglio anche oggi veste il tweed, le Church’s e smazza palloni con eleganza albionica. Icona di stile.
Ralepre – Utilizzato solo in un’occasione, ma lui quando serve c’è e si sente. Non fa mai mancare un altissimo valore aggiunto di sincero sostegno ai compagni. Gufo.
Dornini – La testa matta di questo ragazzo è giovane e da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Ma in campo butta intensità e voglia non comuni. Joker.
Soriente – Fa rifiatare i compagni di reparto in un momento delicatissimo del quarto set e lo fa sempre col suo sorriso sfrontato. Alza il morale della truppa. O’ Guagliò.
Cappellin – Stasera non entra in campo, ma resta un elemento essenziale. E’ una pietra miliare di questo gruppo: da lui non si può prescindere. Peter Tormento Pestoduro.
Pelusi – L’ultimo arrivato nel gruppo e ovviamente quello forse meno preparato a certi livelli di intensità sportiva. Oggi non utlizzato, ma avrà le sue occasioni. Pentola di fagioli.
In ultimo una fotografia: gli allenatori si voltano verso la panchina e i ragazzi si agitano e cominciano a chiedere “Devo entrare coach? Su chi? In battuta? Nel giro davanti?”. Crediamo sia la perfetta immagine della voglia e del carattere di questo gruppo che stasera ha disputato la partita che ogni allenatore vorrebbe giocare: il sorriso di Foletti e Arfini ne è la palese dimostrazione.
Adesso vogliamo vedere continuità di rendimento. Alla prossima: è tutto gente !