S.O.I. INVERUNO – CRAZY VOLLEY ROZZANO 3-1 (25-16; 18-25; 25-14; 25-19)
Crazy Volley: Conca Dioguardi 5, Martinelli 12, Vaini 4, Soldera 5, Meroni 16, Poncia 4, Barlotti (L1), Battaglia (L2), Disisto (K) 1, Lorusso 3, Di Loreto 1, Di Luciano 1, Imponente 1. All. Foglia Dir. Battaglia A.
Poteva e doveva essere la sera del riscatto dopo la difficile prova di una settimana prima. Ci troviamo invece a commentare un’altra serata amara per la prima divisione del Crazy. La trasferta di Inveruno si presentava come prova utile per fare punti. Per coach Foglia alcune insidie, con il previsto arrivo in ritardo di capitan Di Luciano e di Di Loreto, impegnati con le rispettive U15, si registra però l’esordio di un altro giovane. È la volta di Nicolò Battaglia, atleta U17, che nelle ultime settimane si è allenato con la squadra rispolverando il ruolo di libero, affiancando l’esperto Barlotti. Il Crazy parte quindi con Conca Dioguardi in regia e Kaiser Soldera opposto, in banda la storica coppia Martinelli-Meroni, al centro Poncia e Vaini. L’inizio è shock! Subito break di 4 punti per i padroni di casa che conducono in scioltezza, in mezzo alle macerie della ricezione neroarancio. Dopo poco più di un giro Inveruno spinge definitivamente sull’acceleratore e porta a casa il primo set.
Per fortuna nel secondo parziale si vede un Crazy diverso. La sberla sembra aver svegliato i ragazzi di Rozzano, soprattutto è il professor Meroni a salire in cattedra, coadiuvato da un Martinelli tornato sui suoi livelli. Conca gestisce molto bene e al servizio mette in difficoltà i gialloblù con un paio di ace. Il gap inizia a diventare importante soprattutto con la grande attenzione nella gestione del servizio e nella fase di break point. Il pareggio è cosa fatta.
Sembra tutto tornato come dovrebbe essere. Nel frattempo sono anche arrivati i “due tenori” dell’U15 con la squadra in fase up. Foglia decide di fare alcuni cambi inserendo Disisto opposto, nominato capitano di giornata, e Imponente per Poncia. Da subito riappaiono i fantasmi del primo set e la conta degli errori è interminabile, dal servizio alle freeball è di nuovo notte fonda. I due timeout e il cambio di diagonale sul 18-10 con l’ingresso di Soldera e Di Luciano non sortiscono alcun effetto, se non un ulteriore sommarsi di errori che grossolani è dir poco.
Di nuovo in svantaggio e con il morale sotto i tacchi, il Crazy deve provare a dare tutto per tirarsi fuori dalle sabbie mobili in cui si è infilato. Dentro Di Luciano e Di Loreto per una diagonale nuova di zecca. Con grande fatica il Crazy prova a restare aggrappato alla partita, pur viaggiando sulle montagne russe. Dopo attimi positivi si registrano vertiginose discese, alle quali contribuisce il direttore di gara che assegna tutte le palle dubbie ai padroni di casa. Dal canto loro, Inveruno fa molto male alla ricezione neroarancio con il servizio da 5 a 1 sulla P1. Il solco scavato da padroni di casa è enorme e nemmeno gli ultimi disperati tentativi riescono a scuotere le tigri dal torpore. Inveruno porta a casa punti importantissimi in chiave salvezze, mentre il Crazy deve iniziare seriamente a guardarsi dietro le spalle per non restare invischiato nella lotta per non retrocedere.
A margine del match un’analisi arriva da uno dei pochi a salvarsi nella serata storta di Inveruno, il commento mesto e incoraggiante di Chicco Meroni “Squadre abituate a lottare per la serie D quando si trovano invischiate per diverse ragioni nelle zone basse faticano ancora di più perché povere di motivazioni. E oggi in alcuni momenti questo si è visto, come si sono viste cose buone. Da oggi si costruisce il futuro e grazie agli allenamenti ben fatti sono convinto si possa essere sulla strada giusta. Per quanto mi riguarda, ieri ho rivisto il molten tricolore, ci siamo guardati e ricordando i momenti belli abbiamo riacceso un po’ la luce insieme. Come direbbe qualcuno…se sto bene…sono ancora Zlarence. Forza Crazy è ora di accendere la luce di un nuovo inizio!”