Crazy Volley Rozzano – San Massimilano Kolbe 3-1 (19-25, 25-22, 25-13, 25-17)
Crazy Volley: Oldrati 3, Romano 11, Paganessi 4, Lucchesi 11, Creofini 11, Polidoro 11, Spizuoco (L). Andreola 5, Matordes, Chitoni 1, De Rosa 2. All
Prima partita della seconda fase di coppa Milano, con l’Under 17 Black inserita nel girone con Diavoli Rosa, Kobe e Vittorio Veneto.
Solo la prima in classifica passerà alle semifinali, impresa difficile ma la squadra della coppia Arfini e Arienti può e ha il dovere di provarci.
Primo avversario che si presenta al PalaCrazy il San Massimilano Kolbe.
Rozzanesi che devono fare a meno di Battaglia e all’ultimo anche di Abate, febbricitante.
Crazy in campo con la diagonale Oldrati-Lucchesi, in banda Romano e Creofini, al centro Polidoro e Paganessi, libero Spizuoco.
Inizio equilibrato, poi primo strappo degli ospiti che sfruttano una ricezione non perfetta dei neroarancio e i tanti errori al servizio dei nostri ragazzi (7-12).
Time-out di Arfini che risveglia i suoi giocatori, ma ancora un paio di errori e una murata su Creofini permettono al Kolbe di scappare via (14-21).
Nel finale è l’opposto dei legnanesi a firmare una meritata vittoria di set (19-25), ma sono ben 14 gli errori dei neroarancio!
Nel secondo set dentro Andreola per Oldrati.
Romano e Creofini cominciano a migliorare l’efficienza in attacco.
Crazy avanti (9-5).
Kolbe si riprende anche grazie ad un servizio ancora deficitario dei rozzanesi.
Polidoro bene a muro, poi arriva finalmente l’ottimo turno al servizio del “Serbo di San Donato” Paganessi (15-10).
Il Crazy spinge con il suo capitano Lucchesi in attacco.
Nel finale però un errore di Lucchesi e uno di Romano riavvicinano gli ospiti, ma i neroarancio sono bravi a chiudere con un muro di Polidoro (25-22).
Nella terza frazione sestetto confermato.
Il Crazy parte fortissimo con gli ace di Romano.
Creofini e Lucchesi si dividono i punti in avanti con il Kolbe che sbanda pesantemente.
Lucchesi piazza due ace (15-7), poi arriva il doppio cambio nel finale con Oldrati e De Rosa.
I neroarancio volano con Polidoro sugli scudi nel finale grazie al buon ingresso di Chitoni in seconda linea per Romano.
I rozzanesi chiudono agilmente il set 25-13.
Nel quarto set lo staff tecnico neroarancio chiede ai ragazzi di spingere per chiudere.
L’inizio in effetti è ottimo (7-2) con ancora un buon turno di Paganessi dai nove metri.
Creofini bene in attacco, ma è soprattutto la ricezione a salire, guidata da un ottimo Spizuoco.
Neroarancio in controllo (15-9).
Dentro ancora Oldrati e De Rosa per Andreola e Lucchesi, poi Chitoni per Romano.
De Rosa con due punti porta i rozzanesi avanti (22-13).
Nel finale il Kolbe prova a rientrare, ma è Creofini a mettere la parola fine al match.
Vittoria importante per il Crazy che comincia bene il percorso nella seconda fase.
Settimana prossima sempre al PalaCrazy arriveranno i ragazzi del Vittorio Veneto, già affrontati nel campionato FIPAV, che daranno sicuramente battaglia.
Al termine della sfida le parole di coach Arfini: “Oggi la partita si era messa male: colpa di un approccio sbagliato da parte di un gruppo di ragazzi che ha lavorato tanto per arrivare fino a qui.
Poi forse hanno capito che, giocando di squadra, recuperando un pallone in copertura o in difesa, aiutandosi invece che aspettarsi sempre che faccia qualcosa il compagno, dando un po’ più di energia al loro stare in campo, avrebbero potuto avere maggior efficacia e possibilità di raggiungere il successo: in un set o in una partita come in questa è accaduto e, come speriamo, possa accadere anche nelle prossime.
La sola consapevolezza dei propri mezzi o la capacità tecnica di un singolo atleta, non porta mai alla vittoria in uno sport come la pallavolo: sarà banale, ma pensiamo che si debba sempre lavorare PER e CON gli altri compagni.
Il pensiero che un gesto di proprio sacrificio può sempre mettere in condizione un compagno di squadra di fare la cosa giusta nel momento giusto, deve entrare sotto la pelle di questi ragazzi: a quel punto siamo certi che cominceremo a divertirci parecchio.
Complimenti ai nostri giovani atleti, ma abbiamo vinto solo il primo round di un match che sarà lungo e difficile. Siamo davvero molto curiosi ed interessati di vedere quanto lo spirito di gruppo dei nostri ragazzi potrà essere il reale valore aggiunto per raggiungere qualche obbiettivo importante: noi coaches ci crediamo!“.