Crazy Volley – Pallavolo Romana 3-1 (25-20, 27-25, 24-26, 25-23)
Crazy Volley: Casati 6, Martinelli 22, Santo 9, Gallo 18, Di Loreto 6, Gazzola 7, Lorusso (L). Raffo Urrutia 4, Ferrari 1. N.e. Di Luciano (K), Vaini, Imponente, Soldera, Brachetti (L). Allenatore: Marca
Serata di gala al PalaCrazy, concorrenziale alla Prima alla Scala per audience globale, tra la capolista Crazy Volley ed i Campioni Provinciali della Pallavolo Romana, squadra dalla grande esperienza maturata sui campi nazionali.
Marca, per far fronte ad un paio di assenze, rivoluziona parzialmente la formazione iniziale. La diagonale palleggiatore-opposto resta la consueta Casati-Gallo, al centro la coppia consolidata Gazzola-Santo, in posto 4 troviamo Martinelli e Di Loreto mentre il libero della serata è Lorusso.
La partenza del match è piuttosto fallosa da entrambe le parti, la posta in palio è alta e le due squadre cercano di trovare il giusto assetto. Si gioca punto a punto ma è il Crazy a dare l’impressione di essere più sul pezzo. Le Coq Sportif Gallo è un Arsenio Lupin dei giorni nostri: inafferrabile e malandrino sotto rete. Ma tutto parte da una ricezione di ottimo livello guidata dalla Littorina della Lucania Lorusso, molto a suo agio in spoglie “full orange”. Sul 18 pari è una serie di servizi di Skyscraper Gazzola ad inficiare le sicurezze della ricezione ospite ed il cambio palla successivo avviene sul 23-18. Dopo un paio di schermaglie è un ace di Black Jack Casati a consegnare il primo set al Crazy con il punteggio di 25-20.
Con la stessa formazione i neroarancio entrano in campo nel secondo set rafforzati nel morale e nelle convinzioni. Romana però non è certo formazione arrendevole e dopo i primi scambi prende il sopravvento nel punteggio portandosi sul 11-15. Marca opera un cambio inserendo Mano de Pedra Raffo Urrutia per Di Loreto a dare pesantezza alla prima linea. Stavolta però è lo Stambecco Abruzzese a posizionarsi con efficacia dalla linea dei nove metri e con servizi chirurgici da la possibilità alla difesa rozzanese di riportarsi sotto ed operare un fondamentale sorpasso con un parziale di 10 punti a zero che ammazzerebbe un toro ma, incredibilmente, non il Romana che non si da per vinto riportandosi sotto e pareggiando i conti sul 21 pari. Il Crazy si ridesta dal torpore andando a guadagnarsi 3 set point sul 24-21. Set chiuso? Nemmeno per idea. Il Romana ha 7 vite come i gatti e impatta sul 24 pari. IL Crazy spreca un altro set point ma alla quinta possibilità un attacco fuori della banda ospite ci consegna il set sul 27-25.
Si riparte con Raffo Urrutia confermato in campo. Romana non vuole mollare il match e al servizio prende subito un margine di qualche punto (4-7). I rozzanesi sembrano in calo, soprattutto in ricezione. E ovviamente per Casati la distribuzione delle alzate diventa più difficoltosa. Ma il parziale non viene fagocitato dagli ospiti perché il Crazy resta attaccato con le unghie al margine. Da posto 2 avversario il grande ex Falsetta sale di livello ispirando i suoi. I nostri però non si lasciano intimidire ed impattano sul 16 pari. E’ una guerra di nervi e di bordate quella che il pubblico del PalaCrazy può ammirare dagli spalti e sul canale Youtube, grazie all’ottimo commento di Air Colombo. Sul finale del set rientra Di Loreto su Raffo Urrutia per puntellare la ricezione. I nostri, tornati on fire, rimettono la testa avanti nel punteggio (22-20). Si gioca punto a punto, il colpo decisivo può arrivare da entrambe le parti della rete, ed ai vantaggi arriva ma è a favore del Romana che chiude 24-26.
Si riparte con la stessa formazione che ha finito il set. Gli ospiti milanesi sembrano rinfrancati dalla vittoria del set e lo dimostrano fin da subito. I neroarancio invece faticano a ritrovare il ritmo. Nel Crazy c’è un cambio con Ferrari al posto di Gazzola al centro ma a metà set Romana fa un break importante portandosi sul 10-15. Marca è costretto a chiamare un time out per far ritrovare concentrazione ai suoi. Ritrovata lucidità i rozzanesi provano a riprendere in mano la situazione ma il distacco di 5 punti sembra incolmabile. Sul 17-22 si scaldano gli animi sottorete. E’ il segnale per Unabomber Martinelli, miglior marcatore di serata, che è arrivato il momento di azzannare la giugulare milanese. Lo schiacciatore trentino va al servizio e non lascia scampo agli avversari grazie anche ad una grande correlazione muro-difesa dei nostri. Il match point arriva grazie ad un muro di Gallo. E’ una ricezione fallosa della banda avversaria a decretare la vittoria del Crazy e a far scatenare la festa sul campo e sugli spalti al grido di “…e se ne va, la capolista se ne va”.
Marca non può che gioire dopo questa vittoria: “Abbiamo battuto una grande squadra dimostrandoci a nostra volta grandi. Ci sono 4-5 vette da scalare in questo girone ed al momento le abbiamo tutte affrontate al meglio. Ora testa bassa, lavoriamo in palestra e continuiamo a dare il meglio perché il campionato è ancora lungo.”
Chiudiamo con le parole di Lorusso, irreprensibile nel ruolo di libero: “E’ stata la vittoria del Gruppo contro le individualità. Non c’è stato un trascinatore ma ci siamo aiutati l’un l’altro. Dove hanno fatto fatica i centrali, che hanno fatto fronte contro il fortissimo muro avversario, sono venuti in soccorso i laterali supportati da un resilente palleggio; dove ha sofferto la ricezione delle bande sono arrivati i soccorsi da seconda linea; dove non arrivava il palleggio si è attivata la precisa regia dalla seconda linea, insomma non è più “un solo uomo al comando” ma un vero gruppo in testa condotti da un Coach al Massimo!”