Crazy Volley – SOI Inveruno 3-2 (26-24, 18-25, 25-14, 19-25, 15-8)
Crazy Volley: Bertolesi 10, Papale 4, Raras 10, Falcone 5, Ralepre 12, Hernandez 7, Padovani (L) 0, Mundin 0, Martini 9, Labita 0, Craparotta ne, Guerrini ne, Jesuraj (L)ne, Sabbioni ne, All. Sudati, TM Campi
“La mia banda suona il rock
e tutto il resto all’occorrenza
sappiamo bene che da noi
fare tutto è un’esigenza.”
Prima gara di seconda divisione e bisogna iniziar a fare i conti con le assenze.
Piacenti non convocabile, Craparotta si infortuna nel riscaldamento, Papale a inizio secondo set, delle 4 bande 3 fuori.
Primo set partiamo con Falcone, Raras, Bertolesi, Papale, Hernandez, Ralepre e Padovani libero.
Gli avversari li conosciamo bene, ci hanno battuto 2 volte in PGS, partiamo concentrati con la consapevolezza che mancando il nostro Top scorer (lo squalo) gli altri devono portare un contributo maggiore (come dei piccoli piranha) e si parte bene.
Punto a punto fino al 7-7 poi un piccolo strappo e 11-7 poi 17-13, ma si riavvicinano 20-19, ripartiamo 23-21 ma ci raggiungono sul 23-23.
Siamo in ricezione, scambio lungo (rally da 32 secondi) e subiamo un pallonetto tra zona 1 e 2.
23-24 per loro, ricezione di Bertolesi a filo rete, Falcone di seconda la spinge nel campo avversario e 24-24.
Papale in battuta, attaccano da posto 2 ma Hernandez tiene a muro e rimanda la palla nel campo avverso, riattaccano da posto 4, la palla entra nel muro ma Hernandez recupera e Bertolesi riesce a rimandarla verso posto 6, ricostruiscono con un primo tempo ma la palla esce lateralmente tra posto 1 e 2, siamo 25-24.
Battuta di Papale verso zona 1, aces e chiudiamo il set 26-24.
Secondo set si parte con la stessa formazione, sul 6-7 attacco di Papale che ricadendo dal salto si accascia indicando un problema al polpaccio.
La sua partita finisce qui. Entra Labita, under aggregato alla squadra.
I ragazzi rimangono scossi e abbiamo un blck-out che ci porta 10-16, 14-20 e il set finisce 18-25.
Nel terzo set entra il Centrale Martini in banda, partiamo subito bene 5-2, 10-4 e chiudiamo il set con un perentorio 25-14.
Quarto set stessa squadra, si gioca punto a punto fino al 11-11, gli avversari crescono, noi abbiamo un calo (teniamo presente che 48 ore prima abbiamo giocato 5 set in PGS) e ci troviamo sotto 11-16.
Proviamo a ricucire lo strappo arrivando a 18-20, ma una battuta che colpisce il nastro e cade e qualche errore di troppo ci fanno soccombere e perdiamo 19-25.
Siamo al tie-break, partiamo subito forte, 4-1 per andare al cambio campo sul 8-4.
La partita è in controllo e senza grossi patemi la chiudiamo 15-8.
Primi 2 punti in classifica.
“La mia banda suona il rock
e cambia faccia all’occorrenza
da quando il trasformismo
è diventato un’esigenza.”
Il commento a caldo di Coach Sudati:
Faccio i complimenti ai ragazzi per come hanno interpretato la gara.
La metafora dello squalo e dei Piranha detta a inizio partita si è realizzata (Bertolesi 10, Raras 10, Ralepre 12, Martini 9, Hernandez 7 punti).
Contro una squadra ostica (complimenti anche a loro) che ci aveva già battuto 2 volte nel campionato PGS ci siamo rimboccati le maniche, non abbiamo pensato alle assenze (3 bande su 4 out) ma solo a giocare e dare il massimo che si può.
Molto bene la ricezione e finalmente posso dire di aver visto “la MIA” squadra.
La duttilità dei ragazzi, Martini che da centro va in banda, il debutto dell’under Labita (ma deve portare le paste?).
Adesso piedi per terra e lavoriamo duro in allenamento senza farci prendere dall’euforia.
Unica concessione, prossimo allenamento Cavaceci di riscaldamento.
Il commento della nostra BANDA che suona il rock Riccardo Martini :
“Banda improvvisata , l’emozione di aver contribuito positivamente al risultato della squadra é grande , soprattutto di aver aiutato i ragazzi nel momento decisivo . Difficilmente mi scorderò di questa partita , testa alla prossima partita”