Ad Astra – Crazy Volley Rozzano 3-1 (25-16, 22-25, 25-16, 26-24)
Crazy Volley: Abate 8, Daluiso, Abbati 13, Mantovani 3, Manarin 19, Spizuoco 8, Matordes (L). Gentilini 3, Caparco 1, Mottura, Planillo, Viel, Belotti (L). All. Arienti, TM Abate G.
Esordio in seconda divisione per la selezione dei talenti del Crazy Volley, con base quella che era l’Under 17 Black.
Ad una settimana prima dell’inizio del campionato infatti Chitoni e Paganessi finiscono in serie D, Oldrati è out per infortunio e Canevari malato.
Aggiungiamoci infine l’impossibilità per coach Arienti di poter fare allenare la squadra causa mancanza impianto, cosa che ha costretto lo staff a suddividere i giocatori tra serie D e Seconda Divisione Orange.
In campo ieri la compagine ribattezzata “Seconda Sparta” aveva un’età media di 15 anni e 251 giorni, un qualcosa di impensabile ad affrontare avversari con il doppio degli anni come erano i ragazzi di Ad Astra.
Coach Arienti fa buon viso a cattivo gioco, portandosi i “suoi” ragazzi dell’Under 15 i 2010 Belotti e Viel, oltre alla convocazione del 2009 Caparco, dell’Under 15 di coach Di Luciano.
La rievocazione dei 300 spartani di Leonida carica il gruppo che si presenta a Milano per dare battaglia.
Nel primo set si parte con Daluiso e Manarin, in banda Abbati e capitan Spizuoco, al centro Abate e “Tortellino” Mantovani, libero Matordes.
Nella prima frazione si sente la disparità di esperienza e sono tanti gli errori dei neroarancio che regalano la frazione ai padroni di casa.
In tutto questo c’è modo di vedere un primo punto di Caparco a muro!
Nel secondo set coach Arienti butta nella mischia “Pavi” Gentilini per Daluiso e la squadra comincia a girare a pieno ritmo, con Manarin e Abbati trascinatori, che lanciano i compagni.
Spizuoco e Matordes tengono in piedi la seconda linea, e il Crazy si lancia alla conquista del primo set tra i grandi, che arriva dopo un errore al servizio dei milanesi.
Nel terzo set, i padroni di casa alzano il ritmo e i giovanissimi rozzanesi si prendono forse una pausa, coach Arienti decide dunque di cambiare con Planillo su Abbati e l’esordio in categoria per i giovanissimi 2010 Viel e Belotti, recuperando le energie per il quarto set.
La frazione successiva è la migliore: Manarin si prende letteralmente in mano il peso dell’attacco, chiudendo con 7 punti nella frazione, 19 in totale.
Il Crazy sogna in grande, fino a quando l’arbitro permette ai padroni di casa di ricucire lo strappo con tre errori, che fanno beccare un richiamo alla panchina.
Ad. Astra ha il match point ma I ragazzi non mollano e impattano.
Ai vantaggi purtroppo la spuntano i padroni di casa, ma i ragazzi di coach Arienti strappano applausi da tutta la palestra, avversari compresi che si complimentano per la tenacia e la qualità espressa, non dimenticando la giovane età.
Appuntamento ora, nell’esordio casalingo contro Billa, dove sicuramente ci sarà da lottare, essendo una delle squadre candidate alla vittoria finale.
Il commento a caldo di Coach Arienti:
“Sono molto orgoglioso dei ragazzi, abbiamo fatto una bella partita in una situazione di vera emergenza.
Non è facile perdere due dei tuoi migliori giocatori e dover ricostruire una squadra a gennaio, però i ragazzi si sono meritati gli applausi con la speranza di poter fare meglio nelle prossime gare.
Ovviamente avendo perso, dobbiamo lavorare, ma sicuramente il futuro per questi ragazzi è roseo, non dimentichiamoci che oggi in campo c’era una squadra giovanissima, e spero in qualche modo di aver fatto capire alla società quanto fosse importante far confrontare i ragazzi contro squadre più esperte, sia che siano di prima o seconda divisione”.