Volley Magenta – Crazy Volley Rozzano 1-3 (26-24, 15-25, 19-25, 15-25)
Crazy Volley: Gentilini 6, Abbati 2, Mantovani 12, Spizuoco 12, Manarin 9, Abate 9, Matordes (L). Daluiso, Mottura 1, Planillo 7, Belotti (L). All. Arienti, TM Abate G.
Terzultima partita per quel che resta dell’Under 17 Black di coach Arienti, che ormai sta proponendo soluzioni per sopperire alle assenze del roster tra infortuni, giocatori portati in D e malati.
A referto con soli 11 atleti, il match di Magenta è un crocevia importante per il morale, soprattutto per chi ha giocato meno.
La formazione di partenza in realtà è quella che ha giocato contro Ad Astra in Seconda Divisione, con Spizuoco opposto e Manarin banda unico cambio.
Il Crazy nel primo set però è scarico, molti giocano a marce ridotte e con ben 17 errori, i neroarancio perdono ai vantaggi meritatamente il set.
Al cambio campo spazio per Planillo che subentra ad Abbati, i neroarancio macinano gioco guidati soprattutto da un sorprendente “Torti” Mantovani, mitico centrale mancino alla Imponente (Prima Divisione ndr).
Il Crazy spinge soprattutto dai nove metri con Abate e porta a casa il parziale.
Nel terzo set, i neroarancio fuggono sin da subito per poi avere un momento di pausa, nel finale che permette ai padroni di casa di accorciare il parziale (19-25).
Nel quarto set dentro Mottura da opposto, con Spizuoco riportato in banda, menzione d’onore del capitano che ricopre praticamente tre ruoli dimostrandosi sempre grande uomo squadra.
Il Crazy stacca subito Magenta e arriva il momento anche per Belotti, che subentra a Matordes.
“Stefanino” è bravo a farsi trovare pronto e ha dare sicurezza ai compagni, che peraltro lo abbracciano festosamente a fine gara.
Il Crazy in white, vince e si prepara ad una settimana da incubo con la doppia sfida difficilissima con il Billa, sia in Seconda, sia in Under 17.
Riuscirà “The Builder” Arienti a compiere il miracolo con la squadra?
Il commento a caldo di Coach Arienti:
“Non abbiamo fatto una bella gara, soprattutto nel primo set non abbiamo imposto il nostro ritmo.
I ragazzi devono imparare che in queste gare devono spingere senza adattarsi al livello dell’avversario.
Sicuramente è più facile giocare ed essere stimolati contro squadre forti, ma bisogna essere bravi anche con quelle più indietro di noi, ora sarà dura ma dovremo allenarci bene in settimana per giocarsela a viso aperto con il Billa”.