CENTEMERO CONCOREZZO – CRAZY VOLLEY ROZZANO 3-1 (25-23; 23-25; 25-23; 25-14)

Crazy Volley: Pasta 3, Vasquez 14, Sammartin 6, Caparco 12, Mauleon 5, Polino 12, Mastrelli (K) (L1), Pullano 2, Piras 3, Bellati, Perrotti (L2) ne, Filippini ne, Malabanan ne. All. Di Luciano, 2° All. Guardamagna

 

Non è arrivato il risultato che tutti speravano. La corsa alla seconda fase si ferma a Concorezzo. Trasferta ostica quella brianzola per i ragazzi di Di Luciano e Guardamagna. L’orario delle 10 è già di per se complicato dovendo altresì gestire una trasferta, se aggiungiamo che i padroni di casa cambiano il campo da gioco senza nessun preavviso, l’affare di per se si complica non poco. Il Crazy torna in scena con la formazione protagonista a Gorgonzola, con capitan Mastrelli tornato a fare ancora il libero. La partenza neroarancio è brillante con Vasquez su di giri al servizio spin, in generale il ritmo della squadra è incessante, quando tutto sembra andare liscio però la ricezione del CV inizia a traballare e sono guai. Nonostante i 10 ace subìti, i nerorossi rimontano e incredibilmente fanno loro il set recuperando un break di 4-12. Il contraccolpo psicologico è duro da assorbire, ma i ragazzi della 15 Black non sono tipi che mollano. Al centro si vedono delle grandi giocate con Polino sugli scudi, poderoso anche un primo tempo di Sammartin schiantato sui 3 metri. I Concorezzesi sono sempre attaccati, ma è ancora una volta dal centro che arriva il punto del pareggio con Pullano, subentrato sul finale. Il terzo parziale risulterà decisivo. Gli errori si sprecano da una parte e dall’altra. Il Crazy crolla al servizio perdendo efficacia e con più voglia sotto rete Concorezzo va in vantaggio. La partita sostanzialmente finisce lì. Nell’ultimo set, infatti, il Crazy non scende in campo per la prima volta in tutto il campionato. Getta la spugna e si arrende, mettendo fine alla corsa per l’accesso alla seconda fase.

 

Il commento a caldo di coach Melo Di Luciano:

“Che dire, provo un sentimento di amarezza misto orgoglio. Sul piano mentale è mancato certamente qualcosa. Lo dimostra il quarto set. A parte un set perso a 18 con Volley Milano, non abbiamo mai perso set sotto i 20 punti e oltre, sinonimo del fatto che la squadra gioca fino in fondo anche se spesso non sono mancate le rimonte che ci hanno tolto qualche punto che avremmo meritato per quanto espresso in campo. Sul piano tecnico dovremo rivedere alcune cose. Non abbiamo lavorato bene sulla correlazione muro difesa. Concorezzo aveva sostanzialmente due attaccanti che hanno saputo sfruttare bene alcune nostre incertezze a muro. Nel complesso sono dispiaciuto perché penso che siamo tecnicamente e tatticamente più dotati di loro, ma siamo mancati in alcuni momenti fondamentali. Abbiamo praticamente condotto per tre set e l’aver perso il primo è stato un autentico delitto. Mi spiace dire che non sono affatto contento dell’organizzazione. Scoprire alle 8.45 della domenica il cambio campo a causa di un evento al palazzetto organizzato da tempo mi è parso poco rispettoso. Devo comunque ringraziare i loro Dirigenti che ci hanno _scortato_ al nuovo campo. Se guardo tutto il percorso invece mi illumino di orgoglio. In un anno esatto ci siamo evoluti in maniera per certi versi anche sorprendente. Guardavo la gara di Coppa della scorsa stagione contro di loro e c’era da mettersi le mani nei capelli pensando a ciò che siamo oggi. Adesso vietato sedersi. Dobbiamo onorare il campionato e provare a battere Volley Milano per poter dire di aver vinto con tutte le squadre del girone. Poi prepareremo la Coppa”.