Plesios  – Crazy Volley Rozzano 3-0 (25-12, 25-11, 25-9)

Crazy Volley: Gentilini, Manarin 5, Stanganini L. 1, Mottura, Spizuoco 10, Canevari 4, Matordes (L). Planillo, Stanganini G., Planillo 1, Belotti (L). All. Arienti, TM Matordes C.

 

Partita difficilissima per la Seconda Divisione Black, che affronta Plesios, team formato da ex giocatori trentenni venuti a svernare in Seconda dopo anni nelle categorie regionali e nazionali, allenati da Matteo Zanelli (Diavoli Rosa ndr).
Coach Arienti deve fare a meno di tantissimi giocatori impegnati con Under 15, gli assenti Abbati e Mantovani, all’ultimo perde anche gli Abate, Lorenzo malato e il TM Gianni costretto ad un viaggio (non di piacere purtroppo all’ultimo), viene in panchina nel ruolo di dirigente accompagnatore Cristian Matordes.
Neroarancio in campo con la diagonale Gentilini-Mottura, in banda Manarin e Spizuoco (tuttofare), al centro Canevari e Stanganini L., libero il “Folletto” Matordes.
Partenza buona per i neroarancio, con Matordes che vola in difesa dopo un inizio sofferto.
Il Crazy prova addirittura ad avvicinarsi ai padroni di casa con Canevari a muro, ma poi un gran turno al servizio di Noseda che spacca il set.

Nella seconda frazione dentro Stanganini G. per Mottura, la musica non cambia molto, infatti i rozzanesi tengono solo per la prima parte del set.
Dentro Daluiso in regia e nel finale il giovanissimo Belotti, che ben si comporta, 2-0 Plesios.

Il terzo set Manarin opposto e Planillo in banda con Spizuoco.
La mossa sembra pagare i dividendi, ma poi i padroni di casa alzano il tiro volendo portarsi a casa l’intera posta in palio.
Non basta l’avvicendamento tra i palleggiatori, vince Plesios.
Non era sicuramente la gara più facile per i ragazzi di coach Arienti, che fanno vedere a tratti del bel gioco, ma ancora tanto da lavorare per giocare a questo livello.

 

Il commento a caldo di Coach Arienti:

“Forse chi pensava che la Seconda Divisione fosse un campionato non performante sbaglia, basta solo vedere il livello degli avversari di oggi.
Per noi è stata una bella scuola, questa squadra potrebbe fare benissimo la serie D, ovviamente per stessa ammissione dei loro giocatori non c’è la volontà a giocare nei weekend.
Come sempre si sono viste cose buone, solo per poco.
Se riusciamo a migliorare la continuità e magari riuscire ad avere la squadra anche al completo potrebbero arrivare dei buoni risultati.
Dobbiamo imparare e crescere, so che è dura specie per i ragazzi che sono giovani, ma arriveranno le soddisfazioni”.