CRAZY VOLLEY ROZZANO – DST VOLLEY ‘89 3-1 (25-18; 23-25; 25-13; 25-16)
Crazy Volley: Pasta 5, Vasquez 19, Sammartin 5, Caparco 20, Piras 2, Pullano 8, Mastrelli (K) (L1), Filippini, Perrotti 1, Mauleon 2, Polino 4, Bellati, Palazzo (L2), Malabanan 1. All. Di Luciano, 2° All. Guardamagna
Sfida inedita al PalaCrazy per la 15 Black. Avversario di turno il DST Turbigo, squadra che non ha partecipato al campionato Fipav, scegliendo di disputare il PGS. I turbighesi sono però squadra con delle buone basi e con alcuni elementi dotati di fisicità. La pratica per i ragazzi di Di Luciano-Guardamagna non sarà così semplice. Dopo un attimo di assestamento, la buona distribuzione di Pasta, grazie ad una positività in ricezione del 69%, consente di sfruttare tutte le bocche di fuoco con Vasquez, Caparco e Pullano con 5 punti a testa. La brusca frenata arriva nel secondo set. Calata la ricezione, si aggiungono una quantità di errori tali da far perdere le staffe a coach Di Luciano. Rientrato il nervosismo, il Crazy per fortuna non accusa il colpo del pareggio, innesca il turbo e conduce il match spingendo maggiormente al servizio, trovando maggiore convinzione in difesa e affidandosi ai due bombardieri Vasquez e Caparco. Arriva così la seconda vittoria consecutiva in Coppa nella settimana che preparerà l’insidiosa trasferta di Abbiategrasso contro la Pro Volley domenica mattina.
Il commento a caldo di Coach Di Luciano :
“Non conoscevamo Turbigo, ma avevo visto spezzoni della partita contro Lucernate quindi avevo messo in guardia i ragazzi sulle loro principali caratteristiche, quali la fisicità e l’arroganza al servizio. La difficoltà principale è stata quella di mantenere il nostro livello gioco con continuità, soprattuto quando si trova un avversario di caratura inferiore. Quando giochiamo al nostro livello, veniamo fuori con qualità. Spesso ci adeguiamo agli avversari, solo che quando è più forte gli teniamo testa senza poi avere sempre la tenuta per portare a casa l’intera posta, quando è più debole capitano crolli preoccupanti come nel secondo set. Per noi l’importante è continuare ad esprimere la nostra pallavolo, sempre, a prescindere dall’avversario. Mi è spiaciuto non poter fare troppe rotazioni, visto il precario equilibrio in certi momenti della gara. Alcuni ragazzi avrebbero meritato certamente più spazio.”