DIAVOLI ROSA – CRAZY VOLLEY ROZZANO 0-3 (14-25; 24-26; 26-28)
Crazy Volley: Pasta 1, Mauleon 7, Sammartin 6, Caparco 8, Piras 6, Pullano 1, Perrotti (L), Bellati 1, Vasquez (K) 9, Polino 1, Malabanan 3, Filippini. All. Di Luciano, 2° All. Guardamagna
Non sono nemmeno passate 24 ore che l’U15 Black del Crazy torna in campo nel recupero della 5a giornata di campionato contro il fanalino di coda Diavoli Rosa. Seppur parliamo della terza squadra della società pluri scudettata, giocare in certi ambienti crea sempre delle naturali pressioni. Dovendo fare i conti con la stanchezza, il turnover è d’obbligo. Nel sestetto titolare due novità importanti, Mauleon S1 e Pullano C1. Primo set senza storia, con il servizio neroarancio irrisolvibile per i diavoletti. C’è spazio anche per registrare l’esordio di Filippini. Nel secondo set, regia affidata a Bellati che bene aveva fatto la sera prima e che sta trovando la quadra in un ruolo molto complicato. I Diavoli salgono al servizio e nemmeno l’ingresso di Vasquez sembra aiutare nel fondamentale. Eppure, con pazienza viene recuperato un parziale di 10-2. Il capitano di giornata ne mette a terra 8 tra battute e attacchi, si chiude con un tirato 24-26. Nel terzo set, si continua sulla falsa riga del secondo, la stanchezza si fa sentire non poco e non potrebbe essere diversamente con ragazzi al settimo set in due giorni – alcuni al decimo, contando anche la prestazione con la 17 Orange. Le forze fresche arrivano ancora una volta dalla panchina, rientra Mauleon e dentro anche Malabanan come opposto. Ingressi determinanti. Sul 24-20 tutto sembrava portare al quarto set, ma un attacco e due ace del giovane opposto risulteranno fondamentali per il risultato finale che tra mille emozioni si chiuderà 26-28 con un ace di Piras e ancora una volta un attacco fotocopia a quello del giorno prima di Mauleon.
Il commento a caldo di Coach Melo Di Luciano :
“Che dire, tanto stanchi tanto felici. Giocare due partite in due giorni non era semplice. Avevamo chiesto lo spostamento per esigenze societarie e sapevo che saremmo andati incontro alla stanchezza. La caratura tecnica dell’avversario ci ha consentito di far girare il roster, dando spazio a chi ne aveva avuto meno. Non abbiamo giocato bene, questo non solo per la stanchezza ma anche perché non è facile trovare e registrare nuovi equilibri. La nostra qualità però ci ha consentito di recuperare situazioni di break che solitamente sono letali. Faccio i complimenti ai ragazzi, soprattutto a quelli che hanno provato l’emozione dell’esordio e che non si sono fatti intimorire giocando punti fondamentali con estrema freddezza. Il risultato ci rilancia in classifica, ma onestamente mi interessa quanto basta. Stiamo crescendo partita dopo partita, segno che il lavoro va nella giusta direzione. Settimana prossima saremo di nuovo di fronte ad un test complicatissimo con i vicini di Opera“.