Città d Opera – Crazy Volley 0-3 (22-25, 12-25, 22-25)

Crazy Volley: Crazy Volley: Casati 2, Martinelli 7, Vaini 2, Gallo 11, Lorusso 5, Gazzola 6, Barlotti (L). Di Luciano (K) 1, Colombo 2, Imponente 2, Di Loreto 3, Meroni 3, Santo 6, Brachetti (L). Allenatore: Marca

Riparte la corsa al primo posto per la nostra Prima Divisione dopo la sconfitta di mercoledì scorso contro i Diavoli Rosa. E riparte con uno dei più sentiti derby del sud Milano nella palestra di Opera contro una formazione giovane ma molto battagliera.
Marca cambia lievemente il sestetto partendo con Lorusso e Martinelli in posto 4, coadiuvati da Casati in regia opposto a Gallo, al centro Vaini e Gazzola e libero Barlotti. Dopo una prima fase di studio l’equilibrio iniziale è spezzato dal Crazy che si guadagna 3/4 preziosi punti di margine. La ricezione funziona a dovere con lo Scorpione Bianco Barlotti a guidare la seconda linea e sul tabellone viene impresso un significativo 12-16. Si viaggia spediti verso il finale del set con Opera indomita che crede nella rimonta. Infatti i padroni di casa si portano fino ad un promettente 21-22. La rincorsa casalinga viene però spezzata dal doppio cambio Di Luciano-Di Loreto per Gallo-Casati. Con nuovamente 3 attaccanti infatti il Crazy si ridesta dal suo torpore agonistico e chiude 22-25.
Nel secondo set dentro qualche faccia nuova: Santo per Vaini e Di Loreto per Lorusso. I rozzanesi partono subito forte piazzando un break importante (4-11). Skyscraper Gazzola giganteggia al centro della rete stoppando tutte le giovani velleità degli aquilotti operesi. Con il set in controllo è il momento di provare nuove soluzioni. Marca fa entrare, scadenzando ogni 2 punti, prima Imponente per Gazzola, poi Colombo per Martinelli ed infine Di Luciano per Casati. A mettere la parola fine al set è The Wedding Planner Imponente che con delle battute al fulmicotone devasta la ricezione di casa. Il set si chiude con l’impietoso punteggio di 12-25.
Nel terzo set altri cambi tra le fila neroarancio: Meroni per Di Loreto e Vaini per Gazzola. I padroni di casa ci credono ancora e rialzano il loro livello. Sul punto del 3-2 però avviene il fattaccio che condizionerà il prosieguo della partita. Con un generoso tuffo a recuperare un pallone Martinelli subisce un grave infortunio al dito che richiederà l’intervento dei sanitari. La lunga pausa derivante dai soccorsi e il dispiacere per aver perso un proprio compagno causa nel Crazy un black out temporaneo. Alla ripresa infatti, con Lorusso entrato in campo in sostituzione del malcapitato Martinelli, Opera approfitta del momento di smarrimento dei rozzanesi per prendere un buon margine e portarsi sul 10-5. E’ il momento per i nostri di ricompattarsi, ritrovare le giuste motivazioni ed essere squadra, per non rischiare di entrare in un buco nero. E ancora una volta il cuore neroarancio dimostra di battere forte sotto le maglie dei ragazzi della Prima. Ognuno in campo raddoppia le forze per recuperare lo svantaggio. Il pari arriva a 20 e fa capire che il vento è cambiato. A rinforzare il muro entra Gazzola al posto di Vaini e per Opera diventa notte fonda. La vittoria, tanto voluta e cercata, arriva sul 22-25 per un grande sollievo da parte di tutti.
Mercoledì prossimo al PalaCrazy verrà il SRV Milano per l’ultima del girone di andata e sarà uno spartiacque importante per capire se la squadra ha assorbito pienamente la mancanza del suo Unabomber.
Marca a fine gara è soddisfatto ma anche amareggiato: “E’ stata una partita difficile. Eravamo in pieno controllo ma l’infortunio di Martinelli ha destabilizzato un po’ i ragazzi che però sono stati bravi a riprendere in mano le redini dell’incontro e chiudere prima di essere trascinati in un pericoloso quarto set. Ora dovremo decuplicare gli sforzi per sopperire alla mancanza del nostro schiacciatore più prolifico ma sono convinto che i ragazzi sapranno farsi trovare pronti.