Crazy Volley – Santa Rita 3-1 (25-19, 25-14, 16-25, 25-23)

Crazy Volley: Casati 4, Di Loreto 16, Santo 6, Gallo 16, Gazzola 8, Meroni 7, Barlotti (L). Di Luciano (K), Raffo Urrutia 2, Lorusso 2, Vaini 1. N.e. Brachetti (L), Colombo, Imponente. Allenatore: Marca

Ultima del girone di andata per la nostra Prima Divisione e match tutt’altro che semplice. Al PalaCrazy infatti gli ospiti sono quelli del Santa Rita Volley, quinta forza del girone e squadra dalle grandi potenzialità.
Per Marca la decisione più importante era come sostituire l’infortunato Martinelli. La scelta cade su Di Loreto e, alla luce dei fatti, si è dimostrata corretta visto che lo schiacciatore rozzanese è stato tra i grandi protagonisti della serata. Formazione quindi con Casati in regia opposto a Gallo, centrali Santo e Gazzola, schiacciatori Meroni ed appunto Di Loreto e libero Barlotti. Il Crazy parte subito a tavoletta dimostrando grande compattezza. E’ proprio Cliffhanger Di Loreto a dettare il ritmo dei suoi con implacabile serenità. Santa Rita forse non pensava di trovare tanta attenzione dall’altra parte della rete e piano piano perde coesione. I padroni di casa scappano nel punteggio guidati da un Black Jack Casati in stato di grazia. Il set si conclude con un significativo 25-19.
Con la stessa formazione riparte il match ed il Crazy accelera ancora di più. Skyscraper Gazzola, malgrado un comprensibile nervosismo sottotraccia da ex di giornata, giganteggia sotto rete stoppando le velleità degli ospiti. I milanesi cercano in tutti i modi di ritrovare il bandolo della matassa con diverse sostituzioni che però non danno i frutti sperati dal coach rossoblu. Il vantaggio dei neroarancio cresce di minuto in minuto dando la sensazione che il finale di set sia già scritto. Marca opera un paio di cambi per far rifiatare i suoi inserendo Lorusso per Di Loreto e Raffo Urrutia per Gallo. Senza patemi ulteriori il punteggio finale recita 25-14.
Nel terzo set, quando è il momento di stringere la giugulare avversaria, qualcosa inizia a scricchiolare tra le fila neroarancio. Santa Rita sbaglia meno e si prende un buon margine. Sotto di diversi punti il Crazy fatica a ritrovare i suoi automatismi ed un passaggio a vuoto di 7-8 punti decreta sostanzialmente la fine del set. A nulla valgono le sostituzioni casalinghe di Vaini per Gazzola e Lorusso per Meroni. Santa Rita spinge e non si volta più indietro chiudendo 16-25.
Quarto set al cardiopalma quindi. Marca conferma il sestetto iniziale sperando che i suoi ritrovino un briciolo di energia fisica e mentale per chiudere il match. Si gioca punto a punto ma è il Crazy a sembrare più sul pezzo. Lo Stambecco Abruzzese a muro ferma spesso e volentieri gli attacchi ospiti e ci vuole tutta l’esperienza di Equalizer Meroni per tenere in bolla i suoi. Il Crazy scappa e viene raggiunto. Poi largo al doppio cambio con Di Luciano, reduce da una fastidiosa influenza, e Raffo Urrutia, danno il cambio a Casati e Gallo. La squadra si compatta intorno al proprio capitano e gira i 20 punti davanti. Quando rientrano in campo Casati e Gallo il Crazy piazza il break decisivo portandosi sul 24-19. Il cambio palla milanese e 3 rigiocate sporche sui 3 successivi match point fanno patire il pubblico in tribuna ed a casa. Sul 24-23, senza più time out e con i suoi in difficoltà, Marca prova a spezzare il ritmo del battitore avversario con un cambio tattico: Lorusso per Meroni. Mossa riuscitissima perché l’ultima battuta rossoblu finisce in rete dando il via ai festeggiamenti in casa neroarancio per un 25-23 con grande sollievo finale.
Con questi 3 punti il Crazy si laurea Campione d’Inverno. Il platonico titolo viene festeggiato con il classico selfie vittoria corredato da un bailamme di nasi rossi per ricordare a tutti che al PalaCrazy si viene per assistere al Grande Circo della Pallavolo!
Mercoledì prossimo, sempre in casa, riparte il girone di ritorno contro Assago, squadra che all’andata ha portato al tie break i nostri.

Per Marca c’è ovviamente grande soddisfazione a fine incontro: “Era una partita spartiacque che doveva darci la vera consistenza delle nostre ambizioni. I ragazzi hanno giocato da squadra sopperendo alla mancanza di un loro compagno con grande spirito di sacrificio. Questo atteggiamento mi fa ben sperare per il prosieguo della stagione.

L’ultima parola spetta al MVP dell’incontro Di Loreto: “Sono molto contento della prestazione, sia personale che di squadra, sicuramente da dedicare allo sfortunato Oba che dagli spalti ci ha “indicato” la via. Risultato fondamentale per rimanere in testa alla classifica alla fine del girone di andata. Abbiamo ottenuto una grande vittoria in una partita che si prospettava difficile per come ci siamo arrivati, ma è stata ancora una volta la dimostrazione della forza di questo gruppo: giochiamo bene, siamo uniti e tutti in grado di dare valore aggiunto quando chiamati in causa. Avanti così, che non abbiamo fatto ancora niente!