CRAZY VOLLEY ROZZANO – DIAVOLI ROSA 3-0 (25-16; 25-15; 25-16)
Crazy Volley: Pasta, Vasquez 10, Pullano 10, Caparco 11, Mauleon 7, Polino 7, Perrotti (L1), Mastrelli (K), Sammartin 1, Piras 5, Grimaldi, Bellati, Filippini (L2), Malabanan. All. Di Luciano, 2° All. Guardamagna
Al PalaCrazy per l’ultima gara casalinga della prima fase del campionato si presenta il fanalino di coda Diavoli Rosa, terza squadra U15 della società pluri scudettata che – blasone a parte, si porta dietro un modesto tasso tecnico. Per i tecnici queste sono opportunità per poter dar spazio a tutto il roster, aspetto che in questo girone è praticamente un unicum. Il Crazy controlla l’incontro dall’inizio alla fine, in risalto la prestazione di Brando Pullano partito in sestetto, esempio di grande applicazione e forza di volontà. Ogni set con una regia diversa, dopo il solito Pasta si rivede capitan Mastrelli che per una giornata si riprende le vesti di palleggiatore per poi lasciare l’ultimo set a Samuele Bellati, altro ragazzo che sta lavorando il doppio pur di accelerare la sua crescita. Alla fine i desideri di coach Di Luciano si avverano, con i tutti i suoi ragazzi ad aver messo piede in campo, festeggiando una meritata vittoria.
Il commento a caldo di Melo Di Luciano: “Non avevo grossi timori in questo match, il più grosso ostacolo potevamo essere noi stessi. Conoscendo il valore tecnico dell’avversario e guardando la classifica, il rischio poteva essere quello di affrontare la partita con sufficienza. Così non è stato. Ho visto grande applicazione, certo con una maggior leggerezza rispetto al solito, visto il girone di ferro in cui ci troviamo, ed ero sereno perché ognuno dei ragazzi sapeva benissimo cosa fare per lo scampolo più o meno grande che gli è stato concesso. Ho avuto conferme da ragazzi come Pullano e Bellati, ma anche da Piras che sta pian piano tornando ai suoi livelli. Sono ragazzi, con i loro comprensibili alti e bassi, ma stanno mostrando grande maturità anche nell’accettare la panchina, soprattuto coloro che solitamente sono abituati a stare in campo, riconoscendo il valore dei propri compagni. Per quanto riguarda il discorso campionato, guardando la classifica, stiamo solo anticipando la “tagliola” che partirà con la seconda fase. Ogni partita a questo punto ci dirà se possiamo andare avanti o meno. Per i nostri programmi conta quanto basta, dovevamo dare fastidio a tutti e questo ormai è cosa fatta. Vediamo se riusciamo ad alzare l’asticella”.