Gio Issa Rho – Crazy volley Orange 3-1 (25-21, 25-14, 24-26, 25-12)
Crazy Volley: Bertolesi 13,Craparotta 0,Raras 8,Falcone 2,Hernandez 13, Martini 5,Padovani (L) 0,Mundin 0,Jesuraj 1,Labita 2,Sabbioni 1,All. Sudati,TM Campi
“Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza”
In formazione molto rimaneggiata i ragazzi rozzanesi si presentano a Rho.
Assenze dell’ultimo momento costringono il coach a tenere anche Jesuraj in formazione non come libero.
Si parte con Falcone, Craparotta, Bertolesi e Raras in banda, Martini e Hernandez al centro e Padovani libero.
Si parte 8-2 per gli avversari, poi dopo un time-out e la presa di consapevolezza di giocare contro una squadra forte ma giocabile ci siamo ripresi.
Ci siamo avvicinati fino al 18-17 ma poi a quel punto la loro fisicità ha preso il sopravvento e chiudono il primo set 21-25.
Da segnalare un ace del non “libero” Jesuraj che entra in battuta su Hernandez.
Secondo set si parte con la stessa formazione ma la partenza è ancora shock, 7-1 per gli avversari. Da quel momento poi ritorniamo anche noi a giocare e si arriva 15-14 per gli avversari.
Un attacco della loro banda direttamente sulla linea dei 3 metri fa virtualmente chiudere il set.
Entrano gli under Labita e Sabbioni e Mundin in alzata ma chiudiamo il set 25-14, 2-0 per gli avversari.
Terzo set parte come gli altri 2, subiamo subito 2 ricezioni – e ci troviamo 1-3.
I ragazzi però non ci stanno, gli avversari iniziano a fare anche loro qualche errore e si prosegue sempre ma al massimo di pochi punti.
li raggiungiamo sul 21-21, andiamo 23-22 ma ci raggiungono.
24-23 per loro ma una ottima ricezione di Padovani permette un gioco al centro e Hernandez in primo tempo mette giù il 24-24.
Va in battuta Falcone, cercano di ricostruire ma la palla è out. 25-24 per il Crazy.
Batte ancora Falcone, faticano a ricevere e sulla ricostruzione sbagliano l’attacco. 26-24 set vinto per noi.
Il quarto set è senza storia, partiamo male e non riusciamo a reagire.
Entra tutta la panchina ma finiamo 25-12 per gli avversari.
“E costruire è sapere,
è potere rinunciare alla perfezione.
Ma il finale è di certo più teatrale,
così di ogni storia ricordi solo
la sua conclusione.”
Il commento a caldo di Coach Sudati:
Costruire, ricordiamo cosa dobbiamo fare. Siamo una squadra nuova, i problemi ci sono ma i ragazzi hanno comunque dato il massimo di quello che possono dare in questo momento.
Non sono soddisfatto del risultato ovviamente, ma ho visto alcune cose buone a livello di prestazione.
Intanto si sta cementando un gruppo, i ragazzi cercano di aiutarsi, tutti devono portare punti. C’è armonia.
Sono tutti importanti ma nessuno è indispensabile.
Speriamo che con i rientri dagli infortuni si riesca a stabilizzare anche la fase gioco.
Oggi hanno giocato anche gli under Sabbioni e Labita facendo comunque il loro e sicuramente il loro apporto è positivo.
Torniamo in palestra con la consapevolezza che comunque ci siamo anche noi.