Oratorio Sant’Enrico – Crazy Volley Milano 0-3 (14-25, 20-25, 20-25)

Crazy Volley: Di Luciano 1, Meroni 7, Vaini 3, Falsetta 17, Martinelli 17, Bernabeo 2, Guzzo (L). Goretti, Boccanfuso, Arienti, Lorusso, Mori. All. Marca.

Con una vittoria mai in discussione, contro l’ultima della classe, il Crazy Volley ritrova i tre punti e soprattutto ritrova la giusta fiducia per affrontare l’ultimo match di campionato sul campo dei rivali del Cem Torricelli.
Ma questa vittoria è oggettivamente frutto di un’altra vittoria, quella del quarto set della partita del venerdì precedente sul campo del Run Time Solution.
Il Crazy infatti, sotto 2-1 24-18, è riuscito in una rimonta clamorosa che ha trascinato gli avversari ad un insperato tie-break (poi perso ancora, ma quella è ormai una deprecabile consuetudine) facendo guadagnare ai nostri quel punto di vantaggio in più che potrebbe pesare nel computo della classifica finale.
Con un solo risultato come obiettivo coach Marca schiera Capitan Di Luciano in palleggio con Falsetta opposto, Meroni e Martinelli (alla sua ultima partita stagionale vista la prossima squalifica) in banda ed al centro oltre all’immancabile Vaini c’è il ritrovato “Santiago” Bernabeo finalmente di nuovo in rosa.
Partenza sprint per i nostri che piazzano subito 3 devastanti muri con Falsetta annichilendo temporaneamente i bollori avversari.
Dal 4-14 in poi il set diventa quasi accademia con i neroarancio a fare la partita ed i padroni di casa ad arrancare in attesa del fischio finale.

Al cambio campo il rischio rilassamento è alto quindi il coach cerca di tenere tutti sulla corda.
I sandonatesi riprendono vigore agonistico dimostrando buone doti in attacco e rimanendo attaccati nel punteggio fino al 7 pari.
Poi con Di Luciano al servizio il Crazy scava il solco decisivo portandosi sul 7-14. Guzzo in ricezione e difesa dimostra sempre maggiore dimestichezza nel ruolo dando così facoltà ai nostri di giocare in scioltezza in prima linea. Il Crazy prosegue fino al 12-18 quando un minimo di ripresa dei padroni di casa induce Marca ha effettuare il doppio cambio palleggiatore-opposto e Goretti ed Arienti danno spessore a questa soluzione portando la squadra a chiudere il set.

Terzo set con la stessa formazione ma con qualche patema d’animo in più. S. Enrico non vuole chiudere l’ultima in casa senza dimostrare di aver lottato e si porta in vantaggio di un paio di punti.
“Per dipingere una parete grande ci vuole un grande pennello” diceva una famosa pubblicità degli anni 80. Mutuando il claim pubblicitario si può dire che “per raggiungere una grande vittoria di vuole un grande attaccante!”. Detto e fatto, Unabomber Martinelli si carica la squadra sulle spalle portando il Crazy ad un margine più tranquillo.
Sul finale, altra nota positiva, si rivede in campo anche “Grezzo” Lorusso dopo lunga assenza.
Con un attacco di Falsetta la pratica S. Enrico si chiude e proietta tutti alla sfida finale del 27 aprile che i nostri giocheranno con una posizione di predominio in classifica ma che non garantisce certamente alcuna certezza di salvezza.
Le parole di Guzzo, libero ormai consolidato, chiudono la serata:” Eravamo consapevoli che serviva solo un risultato “VINCERE”. Sin dall’inizio abbiamo fatto gioco di squadra eliminando i nostri soliti blackout.
Ora non sono ammessi errori.
Nella partita di settimana prossima ci giochiamo la stagione!”